Bollette luce e gas in aumento: +26% in 3 anni, lo studio

Bollette luce e gas più salate (+26,2%) rispetto al 2021. L'anno scorso, le famiglie italiane hanno pagato in media 328 euro in più per le spese di energia elettrica e metano. Nel Nordest la stangata maggiore. L’analisi dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, i motivi dell’aumento e come trovare le offerte luce e gas più convenienti tra i partner di SOStariffe.it a marzo 2024.

In 30 secondi

Bollette luce e gas più salate rispetto a tre anni fa, lo studio della Cgia di Mestre:
  • Le fatture di energia e metano sono cresciute del +26,2% rispetto al 2021
  • In media, nel 2023, le famiglie hanno speso 328 euro in più per entrambe le forniture
  • I rialzi maggiori si sono registrati nel Nordest: +457 euro in bolletta
  • Prezzi di energia e gas ai livelli del 2021, ma bollette più care: perché?
  • Trova le offerte luce e gas più convenienti tra i partner di SOStariffe.it
Bollette luce e gas in aumento: +26% in 3 anni, lo studio

Le bollette luce e gas sono più care rispetto a tre anni fa. Nel 2023, le famiglie italiane hanno speso in media 328 euro in più (+26,2%) in fattura rispetto al 2021. Un esborso distribuito così: +153 euro per la fornitura di energia elettrica e +175 euro per quella del metano. La fotografia del caro-bollette è stata scattata dall’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, l’associazione degli artigiani e delle piccole imprese, secondo cui è il Nordest l’area del Paese più colpita dai rincari.

Prima di passare ai raggi X l’analisi della Cgia di Mestre, ricordiamo che una strategia che puoi adottare per alleggerire le bollette è quella di attivare offerte luce e gas del Mercato Libero che propongano un costo kWh e un costo metano al metro cubo il più bassi possibili.

L’approvvigionamento della materia prima è infatti una delle voci che più incide sugli importi in bolletta perché direttamente collegata ai consumi. Scegliere offerte con tariffe economiche di energia elettrica e metano è la prima mossa del risparmio. Come trovarle? Utilizzando il comparatore di SOStariffe.it, accessibile al link qui sotto.

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Bollette luce e gas, Cgia Mestre: in tre anni più care del 26,2%

BOLLETTE LUCE E GAS IN RIALZO: LE CIFRE
1 Nel 2023 le bollette di luce e gas sono aumentate del +26,2% rispetto al 2021
2 Rispetto a tre anni fa, le spese in fattura sono cresciute di 328 euro a famiglia, di cui:

  • 153 euro per la luce (+24,2%)
  • 175 euro per il gas (+28,1%)
3 L’area del Paese più colpita dai rincari è stata il Nordest, con un aumento medio di 457 euro per luce e gas

I calcoli dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre parlano chiaro: nel 2023, le bollette luce e gas sono aumentate del 26,2% rispetto al 2021. Un’impennata che, l’anno scorso, è costata alle famiglie italiane una media di 328 euro in più, così distribuiti:

  • 153 euro di spesa aggiuntiva per le bollette luce (+24,2% rispetto al 2021);
  • 175 euro di maggior esborso per le bollette gas (+28,1% rispetto al 2021).

Restringendo il focus della ricerca a livello territoriale, il Nordest è l’area del Paese sui cui la mannaia è calata in modo più pesante. Sempre tra il 2021 e il 2023, infatti, l’aumento medio annuo di luce e gas è stato di 457 euro (+33,6%). In classifica si posizionano poi:

  • il Nordovest con +316 euro (+23,9%);
  • il Mezzogiorno con +304 euro (+26,6%);
  • il Centro con +260 euro (+21,1%).

Bollette luce e gas in rialzo: quali sono i motivi a Marzo 2024

L’Ufficio Studi della Cgia di Mestre evidenzia quella che, a prima vista, potrebbe essere una contraddizione. Se, le bollette luce e gas sono più care rispetto a tre anni fa, lo stesso non vale per i prezzi di energia elettrica e gas all’ingrosso, che sono tornati invece ai livelli del 2021.

Perché, dunque, alla contrazione dei prezzi all’ingrosso, non corrisponde anche una flessione degli importi in bolletta? L’Ufficio Studi della Cgia di Mestre mette sul “banco degli imputati”:

  • l’incremento della quota fissa delle offerte luce e gas, ovvero il canone mensile indipendente dai consumi applicato dai gestori energetici per ciascun punto di fornitura;
  • l’inflazione presente nel settore energetico, che ha “contribuito ad impennare gli indici dei prezzi al consumo del gas del 60,4% e della luce del 93,1%”, rilevano gli esperti della Cgia.