Bollette luce e gas: cosa cambierà nel 2023, le novità di Febbraio

Il prezzo del gas all’ingrosso continua ad abbassare la testa e scende sotto i 50 euro al megawattora. Il tonfo porta sollievo sia alle bollette del metano sia alle fatture della luce a Febbraio 2023. L’analisi dell’andamento del mercato energetico del team di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Bollette luce e gas in calo, tutte le novità a Febbraio 2023:
  1. Il prezzo del gas al TTF di Amsterdam scende sotto i 50 euro al megawattora
  2. Le bollette metano in Maggior Tutela calano del -34,2% sui consumi di gennaio 2023
  3. Le fatture luce si abbassano del -19,5% nel primo trimestre 2023 in Tutela
  4. Di questo passo, si prevedono bollette gas in discesa del -17% e fatture luce del -25% nei prossimi aggiornamenti ARERA
  5. Le offerte luce e gas indicizzate del Mercato Libero sono convenienti perché intercettano il calo dei prezzi
Bollette luce e gas: cosa cambierà nel 2023, le novità di Febbraio

Per la prima volta dopo 17 mesi, il prezzo del gas scende sotto i 50 euro al megawattora (48,8 €/MWh). Il nuovo record al ribasso è stato registrato venerdì 17 febbraio 2023 al TTF di Amsterdam, il principale hub europeo per la compravendita del gas. Merito delle temperature sopra la media stagionale e la riduzione dei consumi, due fattori che hanno consentito un minor impatto sugli stoccaggi.

Con questo ulteriore tonfo (-34,7% dall’inizio del 2023, -85% dal picco di agosto 2022), cala anche il costo del metano al dettaglio, snellendo di conseguenza le bollette in arrivo ai consumatori a febbraio 2023. Non solo: se questo andamento dovesse continuare anche nelle prossime settimane, nuove riduzioni nelle fatture di luce e gas potrebbero essere imminenti.

Del resto, la parabola discendente dei listini gas influenza anche l’andamento del prezzo dell’energia elettrica (pure questo in calo), dato che il gas naturale in Italia incide per oltre il 40% sulla produzione di energia elettrica, secondo cifre Snam. Di seguito gli esperti di SOStariffe.it tracciano l’identikit delle bollette luce e gas a febbraio 2023 sia per i clienti ancora serviti dalla Maggior Tutela sia per quanti hanno già scelto la libera concorrenza.

Per scoprire le tariffe più vantaggiose del momento è possibile utilizzare il tool di confronto di SOStariffe.it qui di sotto.

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Gas: bollette meno care per i clienti in Tutela a Febbraio 2023

PREZZO GAS MAGGIOR TUTELA: LE DOMANDE PREZZO GAS MAGGIOR TUTELA: LE RISPOSTE
Le bollette del gas sono in calo? Sì, le fatture del metano per i consumi di gennaio 2023 si abbassano del -34,2% per una “famiglia tipo” (1.400 Smc consumati all’anno)
Quanto costa il gas al metro cubo nel Mercato Tutelato? Costa 0,731604 €/Smc a gennaio 2023
Qual è la frequenza di aggiornamento del prezzo del gas? ARERA, l’Autorità di regolazione di energia, reti e ambiente, aggiorna il prezzo del gas su base mensile. Tale frequenza di aggiornamento è entrata in vigore a ottobre 2022. Prima avveniva ogni 3 mesi
Quando si conoscerà il prezzo del gas di febbraio 2023? Entro i primi due giorni lavoratori di marzo 2023
Perché le bollette del gas sono in calo? Temperature sopra la media stagionale, buon livello degli stoccaggi in Italia ed Europa e riduzione dei consumi di metano hanno rallentato la corsa del prezzo del gas all’ingrosso

Secondo l’ultimo aggiornamento del prezzo del gas comunicato da ARERA, le bollette del metano di una “famiglia tipo” ancora servita dalla Maggior Tutela (con consumi di gas di 1.400 metri cubi annui) fanno segnare un calo del -34,2% a febbraio 2023 sui consumi di gennaio 2023. Il nuovo prezzo del gas per i clienti del Mercato Tutelato si attesta, dunque, a 0,731604 €/Smc, il valore più basso registrato dal settembre 2021. A dicembre 2023, invece, il prezzo gas in regime di Maggior Tutela era pari a 1,247659 €/Smc.

Per quanto la frenata del prezzo del gas all’ingrosso sia un’ottima notizia per i consumatori, mesi di impennate di prezzo continuano a pesare come macigni sui bilanci di casa: secondo le cifre fornite da ARERA nel suo ultimo aggiornamento, la “famiglia tipo” ha pagato, tra febbraio 2022 e gennaio 2023, 1.769 euro per le spese del gas, con una crescita del +36% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (febbraio 2021- gennaio 2022).

Nuove schiarite potrebbero però essere all’orizzonte: alcune previsioni di Nomisma Energia anticipano un ulteriore calo del 17% per le fatture del gas in arrivo a marzo 2023 (e calcolate sui consumi di febbraio 2023). Una nuova contrazione di prezzo (la stima è di 234 euro di risparmio su base annua) che potrebbe arrivare già i primi di marzo 2023, quando è atteso il prossimo aggiornamento ARERA del prezzo del gas per i contratti in Maggior Tutela.

Energia: fatture in calo per Maggior Tutela e Mercato Libero

PREZZO DELL’ENERGIA IN MAGGIOR TUTELA PREZZO DELL’ENERGIA NEL MERCATO LIBERO
0,36123 €/kWh (nel primo trimestre 2023) 0,174490 €/kWh (a gennaio 2023)

Anche il prezzo dell’energia elettrica è influenzato dalla caduta libera dei listini gas: per una “famiglia tipo” nel Mercato Tutelato (2.700 kWh consumati all’anno) le bollette luce subiranno un calo del -19,5% nel primo trimestre 2023 (1° gennaio – 31 marzo) rispetto al trimestre ottobre-dicembre 2022. Il costo al kWh della luce, infatti, è passato da 0,53451 €/kWh (prezzo valido fino al 31 dicembre scorso) a 0,36123 €/kWh (prezzo valido dal 1° gennaio 2023 al prossimo 31 marzo 2023).

Per quanto siano in arrivo bollette più leggere, i 7,3 milioni di clienti domestici ancora serviti dalla Maggior Tutela non beneficeranno appieno della contrazione di prezzo delle materie prime di queste ultime settimane, considerato che l’aggiornamento ARERA del prezzo dell’elettricità avviene su base trimestrale. L’ultimo aggiornamento ARERA risale al 29 dicembre 2022. Il prossimo è atteso il 1° aprile 2023 e gli analisti anticipano un calo del 25% del prezzo rispetto al 1° gennaio 2023, con un risparmio stimato di 363 euro su base annua.

Chi trarrà il massimo vantaggio dalla frenata dei prezzi di queste settimane saranno, invece, i clienti domestici già passati al Mercato Libero che hanno attivato una tariffa indicizzata legata all’andamento del PUN (Prezzo Unico Nazionale). L’indice del mercato all’ingrosso, infatti, è in calo, a quota a 0,174490 €/kWh. Si tratta del dato più basso registrato da settembre 2021.

Con le offerte indicizzate del Mercato Libero si risparmia a Febbraio 2023

Con il prezzo del gas all’ingrosso sceso sotto la soglia dei 50 euro al megawattora, il risparmio in bolletta passa dall’attivazione delle offerte luce e gas a prezzo indicizzato del Mercato Libero.

Ma cosa si intende per tariffe a prezzo indicizzato e perché sono così convenienti in questo momento? Le offerte luce e gas a prezzo indicizzato consentono l’accesso al prezzo all’ingrosso dei beni energetici: questo varia in base all’andamento dell’indice di riferimento, di solito il PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l’energia elettrica e il PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas. L’aggiornamento di tale prezzo è mensile, così da garantire bollette in linea con l’andamento del mercato. Nel caso di indici in discesa (come quelli registrati in queste settimane), il costo della materia prima è più basso. Tradotto: si paga meno per luce e gas.

Il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas consente ai clienti domestici di conoscere le soluzioni a prezzo indicizzato messe a punto dai fornitori energetici del Mercato Libero a febbraio 2023 e individuare, sulla base dei propri consumi annui, quella più cucita sul proprio budget e sul proprio fabbisogno energetico.

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