A quanto ammonta l’importo del bonus bollette a Maggio 2023?

Grazie ai bonus sociali luce e gas, le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico possono ottenere uno sconto in bolletta e ridurre così gli importi legati ai consumi di energia e metano. Ma a quanto ammontano le agevolazioni in fattura a maggio 2023? Su SOStariffe.it, ecco il focus sul valore complessivo dello sconto valido per il secondo trimestre 2023 (1° aprile – 30 giugno 2023).

Prima di passare sotto la lente d’ingrandimento gli importi che aiuteranno le famiglie italiane a più basso reddito a far fronte al pagamento delle bollette, ricordiamo che una strategia a medio-lungo termine per diminuire le spese di energia e metano è quella di affidarsi alle offerte luce e gas del Mercato Libero.

Individuare l’offerta più in linea per il proprio fabbisogno energetico è possibile grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Grazie a questo tool gratuito, i clienti domestici possono avere un quadro delle soluzioni proposte dai fornitori energetici del Mercato Libero, confrontarle a partire dai propri dati reali di consumo, così da individuare in pochi click la promozione più vantaggiosa e attivarla direttamente online, raggiungendo il sito del fornitore.

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Bonus luce per disagio economico: quanto vale lo sconto a Maggio 2023

Come è noto, il bonus elettrico per disagio economico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare ISEE indicati nella DSU (Dichiarazione sostitutiva unica).

Nel secondo trimestre 2023 (che va dal 1° aprile al 30 giugno), il bonus elettrico avrà il seguente importo per le famiglie italiane che abbiano un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro:

• 49,14 euro per famiglie in difficoltà economica con 1-2 componenti al suo interno (16,2 euro è la somma mensile);
• 59,15 euro per i nuclei familiari con 3-4 componenti (19,5 euro in un mese);
• 64,61 euro per le famiglie con oltre 4 componenti (21,3 euro è la ripartizione mensile della somma).

Invece, per le famiglie che abbiano un indicatore ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro (con meno di 4 figli a carico), l’importo è dell’agevolazione è ridotto all’80%. Ecco, dunque, il risparmio nel secondo trimestre per chi rientri in questa categoria:

• famiglia di 1-2 componenti: 39,13 euro (12,9 euro è la somma mensile);
• famiglia di 3-4 componenti: 48,23 euro (15,9 euro in un mese);
• famiglia con più di 4 componenti: 52,78 euro (17,4 euro è la ripartizione mensile della somma).

Ricordiamo che le cifre qui sopra indicate includono sia l’importo del bonus ordinario sia quello straordinario confermato per tutto il secondo trimestre 2023 dal governo Meloni con il recente decreto Bollette.

Bonus gas per disagio economico: ecco l’importo a Maggio 2023

Accendendo i riflettori sul bonus gas per disagio economico, c’è da segnalare che lo sconto in bolletta è calcolato sui seguenti parametri:

• numero dei componenti del nucleo familiare ISEE;
• tipo di uso del gas (acqua sanitaria e/o uso cottura, riscaldamento o l’accoppiata delle due);
• zona climatica in cui si trovi la fornitura.

Nel caso di famiglie con un indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, l’importo complessivo del bonus (ordinario + straordinario) è compreso tra i 10,92 euro e i 43,68 euro. Anche nel caso del bonus gas per disagio fisico va considerata una riduzione all’80% degli importi per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro (con meno di 4 figli). Lo sconto, in tale regime, varia tra 9,10 euro e 34,58 euro.

Ricordiamo che i bonus luce e gas per disagio economico sono erogati in automatico alle famiglie in condizione di disagio economico che soddisfino i requisiti ISEE richiesti, purché abbiano presentato la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU).

I requisiti ISEE sono:

• avere un indicatore ISEE non superiore a 15mila euro annui; per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro è prevista, come riferito poco sopra, una riduzione degli importi all’80% della quota totale;
• avere un ISEE non superiore a 30mila euro per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico);
• beneficiare di un reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Differente, invece, la procedura per l’ottenimento del bonus elettrico per condizioni di disagio fisico. In questo caso, è necessario fare apposita richiesta (con allegato un certificato ASL) ai Comuni o ai CAF abilitati. Il bonus per disagio fisico può essere cumulato con quello per disagio economico a fronte dei rispettivi requisiti.

Bonus elettrico per disagio fisico: a quanto ammonta lo sconto a Maggio 2023

Come fa sapere ARERA sul suo sito e come si può visualizza in tabella, il bonus elettrico per disagio fisico è calcolato tenendo conto di:

• apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate;
• potenza contrattuale;
• tempo giornaliero di utilizzo.

Per coloro che beneficiano del bonus elettrico per gravi condizioni di salute, il risparmio nel secondo trimestre 2023 si attesta tra 59,15 euro e 200,2 euro.

Ecco, nel dettaglio, gli importi del bonus elettrico per disagio fisico nel secondo trimestre 2023:

• per la fascia fino a 600 kWh/anno di extra consumo rispetto a un utente tipo (2700/kWh/anno), il risparmio in bolletta varia da 59,15 euro (fino a 3 kW di potenza) a 137,41 euro da 4,5 kW in su (le cifre mensili variano da un minimo di 19,5 euro a un massimo di 45,3 euro);
• per la fascia tra 600 e 1.200 kWh/anno di extra consumo, il bonus va da 91,91 euro (fino a 3 kW di potenza) a 169,26 euro (4,5 kW in su). Considerando la rateizzazione mensile, l’importo dello sconto va da 30,3 euro a 55,8 euro;
• per la fascia oltre 1.200 kWh/anno di extra consumo, gli importi sono compresi tra 128,31 euro (fino a 3 kW) e 200,2 euro (da 4,5 kW in su). La distribuzione mensile degli sconti prevede una soglia minima di 42,3 euro a una massima di 66 euro.

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Risparmio calcolato rispetto al regime di Maggior Tutela (Luce) e Servizio di Tutela (Gas)