Tutti i bonus famiglia 2023: le possibilità di Febbraio

Bollette, casa e welfare: su SOStariffe.it la mappa degli interventi a sostegno della famiglia previsti nella manovra di Bilancio e in vigore a Febbraio 2023.

In 30 secondi

Quali sono i bonus famiglia introdotti dalla manovra di Bilancio e in vigore a Febbraio 2023?
  1. Si alza a 15mila euro annui la soglia ISEE per accedere ai bonus sociali luce e gas
  2. Potenziati l'assegno unico universale e il congedo parentale
  3. Iva ridotta al 5% sui prodotti per la prima infanzia e l'igiene femminile
  4. Dal bonus case green al bonus psicologo, una pioggia di misure contro il caro vita
Tutti i bonus famiglia 2023: le possibilità di Febbraio

Dai bonus luce e gas potenziati all’incentivo per l’acquisto di mobili e case “green”. Dall’assegno unico universale rafforzato all’Iva ridotta sui prodotti della prima infanzia, fino al bonus psicologo. E ancora: congedo parentale incrementato e agevolazioni per le case per gli under 36. È ampio il ventaglio delle misure introdotte dalla prima manovra di Bilancio (L. 197/2022) dell’esecutivo Meloni.

Un vero e proprio “pacchetto famiglia” messo a punto per sostenere i bilanci delle famiglie italiane in un periodo segnato da caro bolletta e rialzi generalizzati dei beni di consumo. Al centro delle priorità del governo ci sono, in particolar modo, famiglie a più basso reddito, nuclei con figli piccoli o disabili, famiglie numerose e neogenitori.

Il team di SOStariffe.it ha disegnato una mappa degli interventi, tracciando anche un identikit per ciascuna agevolazione nei paragrafi che seguono.

Bonus luce e gas, più famiglie beneficiarie a Febbraio 2023

LE NOVITÀ IN MANOVRA SUI BONUS LUCE E GAS SCADENZA
Potenziamento dei bonus elettrico e gas: al bonus ordinario se ne aggiunge uno “integrativo” per aumentare l’importo complessivo dello sconto in bolletta 31 marzo 2023
Innalzamento del tetto ISEE da 12mila a 15mila euro per l’accesso ai bonus luce e gas per famiglie in condizioni di disagio economico Anno 2023

La manovra 2023 ritocca all’insù i requisiti per l’accesso ai bonus elettrico e gas, che sono sconti in bolletta destinati alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico.

È stata infatti innalzata da 12mila a 15mila euro annui la soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per l’accesso a queste agevolazioni per il 2023. Obiettivo? Allargare la rete dei potenziali beneficiari, aiutando un numero maggiore di famiglie a pagare le bollette di luce e gas. Tra le misure per la famiglia, l’innalzamento del tetto ISEE per i bonus è quella che incide di più sulle casse dello Stato: dei 4 miliardi di euro complessivi accantonati in manovra per il “pacchetto famiglia”, 2,5 miliardi vanno proprio a copertura di questa misura.

Inoltre, l’esecutivo Meloni ha confermato il bonus integrativo per il primo trimestre 2023, che aumenterà l’importo dello sconto in bolletta per gli aventi diritto.

Per quanto riguarda il fronte bollette, la manovra ha confermato anche l’Iva ridotta al 5% per il gas e l’azzeramento degli oneri generali di sistema su luce e gas per tutto il primo trimestre 2023.

Assegno unico e congedi parentali rafforzati

La manovra 2023 introduce anche una rimodulazione dell’assegno unico universale per i figli a carico. Ecco come:

  • l’importo “standard” dell’assegno è incrementato del 50% per ciascun figlio di età inferiore a un anno, a prescindere dall’ISEE;
  • per i figli successivi al secondo, la stessa maggiorazione si applica fino al compimento dei 3 anni, ma solo per le famiglie il cui ISEE non superi i 40mila euro;
  • la maggiorazione mensile forfettaria per i nuclei familiari numerosi (con più di 4 figli) sale a 150 euro.

Inoltre, per sostenere la natalità e la condivisione delle responsabilità familiari, la legge di Bilancio 2023 prevede l’incremento dal 30% all’80% dell’indennità per congedo parentale, nel limite massimo di un mese, se fruita entro i primi sei anni di vita del bambino. La maggiorazione vale sia per il padre, sia per la madre.

Via libera dalla manovra anche alla riduzione dell’Iva al 5% sui prodotti per la prima infanzia, tra cui latte in polvere o liquido, pappe e alimenti per bambini, pannolini e seggiolini per auto. Tale tassazione ridotta si applica anche ai prodotti di igiene femminile (la cosiddetta “tampon tax”).

Altri bonus introdotti dalla manovra

Ecco un elenco di altri bonus, incentivi e agevolazioni previsti dalla manovra di Bilancio 2023:

  • bonus case green: è uno sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, cioè efficienti dal punto di vista energetico, direttamente dal costruttore;
  • bonus mobili: è una detrazione del 50% (e con un tetto fino a 8mila euro) per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici green relativi ad abitazioni soggette a interventi di ristrutturazione;
  • Ecobonus per detrarre fino a un massimo del 65% gli interventi di efficientamento energetico degli edifici (come la sostituzione di finestre e infissi contro la dispersione termica);
  • bonus psicologo: si passa da 600 a 1.500 euro, con uno stanziamento di 5 milioni (2023) e 8 milioni dal 2024;
  • bonus Cultura per i 18enni si sdoppia: da gennaio arrivano una Carta Cultura e una Carta Merito, entrambe del valore di 500 euro. Se la prima è legata al reddito (18 anni + ISEE massimo a 35mila euro), la seconda dipende dal merito: la otterrà chi si diplomerà con il massimo dei voti (100 centesimi);
  • agevolazioni “prima casa under 36”: prorogate al 31 dicembre 2023 le agevolazioni fiscali in materia di imposte dirette per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani con meno di 36 anni d’età e ISEE non superiore ai 40.000 euro annui;
  • reddito alimentare: con una dotazione di 1,5 milioni di euro nel 2023, al via il fondo per la distribuzione di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della grande distribuzione nelle città metropolitane.