Tasso medio mutuo in crescita, le ultime di Novembre 2023

Tasso medio mutuo in rialzo. L’ABI rileva che è aumentato al 4,37% a ottobre 2023, contro il 4,21% di settembre 2023. Una crescita dovuta alla stretta monetaria antinflazione elevata imposta dalla BCE. Per scoprire le ultime novità e le migliori offerte mutui di novembre 2023, c’è il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Tasso medio mutuo in crescita. La fotografia del rapporto mensile dell’ABI:
  1. Tassi medi sui nuovi mutui saliti a ottobre 2023 al 4,37% rispetto al 4,21% di settembre 2023
  2. I prestiti a famiglie e imprese scesi del 3,6% a ottobre 2023 rispetto a un anno prima
  3. Le previsioni per il 2024 sull’andamento dei mutui per acquistare casa
  4. Per risparmiare sulla rata mensile, sul comparatore di SOStariffe.it le migliori offerte mutui di novembre 2023
Tasso medio mutuo in crescita, le ultime di Novembre 2023

Il tasso medio mutuo non si ferma. Non solo frena la richiesta delle famiglie per nuovi prestiti per l’acquisto della casa, ma i tassi hanno subito un ulteriore ritocco all’insù con il passaggio da un mese all’altro: dal 4,21% registrato a settembre 2023 al 4,37% fatto segnare a ottobre 2023.

Questo aumento fotografato dall’ABI (Associazione bancaria italiana) è una conseguenza dei dieci rialzi consecutivi da luglio 2022 del costo del denaro decisi dalla BCE (Banca centrale europea) per tentare di contenere la crescita dell’inflazione nell’Eurozona.

In questo difficile scenario, un valido alleato contro il caro tassi di interesse, è il comparatore per mutui di SOStariffe.it, il quale mette a confronto le migliori offerte per un nuovo mutuo per comprare casa, oppure una soluzione vantaggiosa per sostituire un mutuo in corso con uno più conveniente, anche utilizzando lo strumento gratuito della surroga che consente di trasferire il mutuo da una banca a un’altra modificando le condizioni contrattuali per abbassare la rata mensile. Per esempio, passando da un tasso variabile (i più salati in questi mesi) a uno a tasso fisso (i più economici). Utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per la surroga di un mutuo è facile e veloce. Ecco come fare:

  • cliccare su “Sostituzione mutuo“;
  • indicare il tipo di tasso desiderato;
  • inserire il valore del finanziamento da richiedere;
  • valutare le opzioni più vantaggiose.

Oltre al tool digitale e gratuito di SOStariffe.it per avere una panoramica precisa e dettagliata delle varie alternative presenti sul mercato, c’è anche il servizio di assistenza telefonica gratuita chiamando al numero verde 800.99.99.95. Per saperne di più, clicca sul bottone verde qui sotto:

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Tasso medio mutuo in aumento: la fotografia di Novembre 2023

TASSI DI INTERESSE MEDI IN RIALZO
1 Tasso medio mutuo al 4,37% a ottobre 2023
2 Tasso medio mutuo al 4,21% a settembre 2023
3 Prestiti in calo del 3,6% a ottobre 2023 rispetto a ottobre 2022
4 Tasso medio sui prestiti al 4,70% a ottobre 2023 (4,61% a settembre 2023)
5 Tasso medio su nuove operazioni di finanziamento alle imprese al 5,45% a ottobre 2023 (era al 5,35% a settembre 2023)

Sui mutui, a cominciare da quelli per comprare una casa, pesa la severa politica monetaria della BCE. Ecco perché tante famiglie hanno rinviato la decisione di fare un investimento a lungo termine. Le domande di nuovi mutui scendono, mentre salgono i tassi (dal 4,21% di settembre 2023 al 4,37% di ottobre 2023), spiega nel suo rapporto mensile l’ABI. Guardando questo scenario, Antonio Patuelli, neogovernatore di Bankitalia, osserva che “c’è un calo delle richieste dei prestiti che la BCE e la Banca d’Italia” hanno segnalato per via della frenata dell’economia e della politica monetaria europea. Tanto che i prestiti a famiglie e imprese sono scesi del 3,6% a ottobre 2023 rispetto allo stesso mese del 2022.

Il bollettino mensile dell’ABI rileva inoltre altri due aumenti che suonano come un campanello d’allarme:

  • il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese a ottobre 2023 è stato del 5,45%, era il 5,35% nel mese precedente;
  • il tasso medio sul totale dei prestiti è stato del 4,70% a ottobre 2023, era il 4,61% a settembre 2023.

Tornando ai mutui, come sarà il loro andamento nel 2024? Rispondere a questa domanda è difficile al momento, come è arduo fare previsioni, considerata l’incertezza dello scenario economico e geopolitico internazionale. Quel che appare certo è che, almeno nei primi mesi del 2024, i tassi di interesse sui mutui a tasso variabile non scenderanno, ma si manterranno stabili. Un fattore decisivo per l’andamento dei mutui è l’inflazione che, sebbene sia scesa a settembre 2023, è difficile che si abbassi fino a raggiungere l’obiettivo del 2% imposto dalla BCE nel lungo periodo nell’Eurozona. 

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Tasso medio mutuo: come risparmiare sulla rata mensile a Novembre 2023

Con il comparatore per mutui di SOStariffe.it, che permette di confrontare tra loro le varie offerte presenti sul mercato, è infatti possibile trovare quella più conveniente per risparmiare sulla rata mensile di un nuovo mutuo, oppure per sostituire un mutuo in corso con uno a condizioni più favorevoli.

In particolare, è vantaggioso lo strumento della surroga. Che cos’è? E che cosa prevede? Nello specifico:

  • consente la portabilità di un mutuo da una banca a un’altra; 
  • permette di modificare le condizioni contrattuali per abbassare la rata mensile;
  • è un’operazione completamente gratuita;
  • è più facile essere accettati da una nuova banca se il residuo di mutuo da pagare è di almeno il 50% dell’importo totale del finanziamento.

Per coloro che incontrino delle difficoltà economiche per una sospensione dal lavoro, o una riduzione dell’orario di lavoro, e avesse in corso un mutuo per la prima casa per un importo non superiore a 400 mila euro, c’è la possibilità di accedere al Fondo Gasparrini, che consente di ottenere la sospensione del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi.

Per i giovani, il Bonus prima casa Under 36 sarà prorogato dal Governo anche per tutto il 2024. In scadenza al 31 dicembre 2023, l’esecutivo Meloni ha già previsto nella legge di Bilancio 2024, i fondi necessari a rinnovare la garanzia statale sui mutui prima casa per gli under 36. Ricordiamo che i requisiti per accedere a questa agevolazione sono i seguenti:

  • giovani con età non superiore ai 36 anni;
  • giovani coppie in cui uno dei 2 componenti non abbia superato i 35 anni;
  • ISEE non superiore a 40.000 euro annui;
  • copertura dell’80% del mutuo fino a un massimo di 250.000 euro (anche con ristrutturazione);
  • l’immobile deve essere l’abitazione principale e deve non essere classificato come immobile di lusso.

Nel 2024, a meno di una marcia indietro imposta dal Parlamento, il Bonus prima casa Under 36 non avrà più le agevolazioni fiscali previste fino al 31 dicembre 2023.