Come chiedere la sospensione del mutuo ad Agosto 2023?

Sospensione mutuo: come fare per chiedere di fermare il pagamento delle rate. Come funziona il meccanismo di dilazione e le migliori offerte per un mutuo ad agosto 2023 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Sospensione mutuo, come chiedere lo stop al pagamento delle rate ad agosto 2023:
  1. Fondo di solidarietà: cos’è, come funziona e i requisiti richiesti
  2. Contro il rincaro dei mutui: i consigli dell’ABI
  3. Con il comparatore per mutui di SOStariffe.it, le migliori offerte di agosto 2023
Come chiedere la sospensione del mutuo ad Agosto 2023?

Tra la BCE che continua ad alzare i tassi, l’inflazione su livelli elevati, il caro bollette e i rincari del carrello della spesa sono tante le famiglie che potrebbero trovarsi in difficoltà con il pagamento mensile del mutuo per la casa. Numerosi mutuatari non sanno però che sia possibile chiedere la sospensione della rata. 

Oltre a sapere come fare, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it è possibile mettere a confronto le migliori offerte di agosto 2023 per attivare un nuovo mutuo o procedere con una surroga. In particolare, la surroga può essere un buon modo per ridurre la rata del mutuo, alleggerendone l’impatto sul bilancio familiare. 

Per verificare subito le opzioni disponibili è possibile seguire il link qui di sotto.

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C’è infatti da osservare che sia negli ultimi mesi, sia ad agosto 2023, prosegue la corsa al passaggio dai mutui a tasso variabile a quelli a tasso fisso per provare a risparmiare. Infatti, con gli aumenti decisi dalla BCE, la rata di un mutuo a tasso variabile è cresciuta anche di alcune centinaia di euro. 

Sospensione mutuo: come richiederla ad Agosto 2023

LE DOMANDE LE RISPOSTE
Sospensione del mutuo: quando si può chiederla? Quando il mutuo è per l’acquisto della prima casa e non supera i 400 mila euro
Per quanto tempo si può chiedere la sospensione del mutuo? Il periodo massimo per la sospensione del pagamento delle rate è di 18 mesi
Quali sono i due requisiti per beneficiare dell’agevolazione?
  • Sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni
  • Riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni
Quale contratto di lavoro occorre avere per avvalersi di questa misura? Possono beneficiare dell’agevolazione: 

  • i lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato 
  • lavoratori con contratto parasubordinato
  • autonomi e liberi professionisti
  • cooperative edilizie a proprietà indivisa

Il Fondo di solidarietà – il cosiddetto Fondo Gasparrini – permette ai titolari di un mutuo fino a 400mila euro per l’acquisto della prima casa, di sospendere per 18 mesi il pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà.

Per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’ISEE. Può avvalersi dell’agevolazione anche chi in passato abbia già beneficiato della sospensione del mutuo, a patto che abbia ripreso il pagamento delle rate per almeno tre mesi.

I criteri per accedere ai benefici del Fondo Gasparrini sono i seguenti:

  • sospensione dal lavoro per almeno 30 giorni;
  • riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.

Per il solo 2023, la misura è valida sia per:

  • lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato;
  • lavoratori con contratto parasubordinato;
  • autonomi e liberi professionisti; 
  • cooperative edilizie a proprietà indivisa.

La sospensione del pagamento del mutuo può essere concessa per la durata massima complessiva non superiore a:

  • 6 mesi, per una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro compresa tra 30 e 150 giorni;
  • 12 mesi, se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata tra 151 e 302 giorni;
  • 18 mesi, per una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro superiore a 303 giorni.

Come fare per beneficiare di questa agevolazione? Per richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo è necessariopresentare alla banca, che ha concesso il mutuo, il modulo compilato disponibile sul sito del ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme alla carta d’identità (per i soli cittadini italiani e dell’Unione europea) oppure il passaporto e il permesso di soggiorno (per cittadini extra UE). 

Contro il rincaro dei mutui: tutte le opzioni possibili ad Agosto 2023

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI), intanto, ha reso noto un Memorandum in cinque punti alle famiglie che abbiano problemi nel pagamento delle rate dei mutui a tasso variabile in conseguenza alla crescita dei tassi di interesse decisi dalla BCE. 

In questo documento, l’ABI spiega che attualmente sono disponibili in Italia misure per le famiglie per ridurre l’impatto del rialzo dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile.  

L’associazione raccomanda che ai primi segnali di possibili difficoltà il titolare del mutuo si rivolga alla propria banca per valutare le possibili soluzioni per affrontare l’aumento dei tassi di interesse. In particolare, il titolare del mutuo può: 

  • concordare con la propria banca l’allungamento della durata del proprio mutuo; 
  • chiedere una revisione di altre condizioni contrattuali; 
  • effettuare la cosiddetta portabilità/surroga dei mutui;
  • ricorrere al “Fondo Gasparrini” che permette di sospendere il pagamento della rata del mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale fino a un massimo di 18 mesi;
  • trasformare il mutuo da tasso variabile a tasso fisso.