Scambio sul Posto: l’incentivo resterà per tutto il 2024? Gli ultimi aggiornamenti

Si va verso una proroga per il servizio Scambio sul Posto. L’identikit di questo incentivo che “premia” chi possiede un impianto fotovoltaico e i migliori preventivi per dotare la propria casa di un sistema di produzione di energia pulita a dicembre 2023 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Scambio sul posto, si va verso una proroga dell'incentivo nel 2024?
  1. Che cos'è e quali sono i benefici dell'agevolazione per i possessori di un impianto fotovoltaico
  2. Inizialmente in scadenza a fine 2023, si avvicina una conferma di questa misura nel 2024
  3. Come trovare il miglior preventivo fotovoltaico a dicembre 2023 con il comparatore di SOStariffe.it
Scambio sul Posto: l’incentivo resterà per tutto il 2024? Gli ultimi aggiornamenti

Si va verso una proroga del servizio Scambio sul posto (SSP). Inizialmente in scadenza il 31 dicembre 2023, questo incentivo per i possessori di un impianto fotovoltaico domestico è in rampa di lancio per essere confermato anche nel 2024.

Secondo quanto si apprende da informazioni di stampa, lo stop ufficiale al servizio Scambio sul Posto non avviene in modo automatico, ma è sancito dal governo con un decreto attuativo. Finora, però, al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) non sarebbero arrivate disposizioni ufficiali in merito, tanto che più di una testata online ventila l’ipotesi di una proroga di un anno dello Scambio sul Posto. Nel caso di una conferma tacita della misura, il SSP resterebbe in vigore fino al 31 dicembre 2024. Questo rappresenterebbe un vantaggio per le famiglie che acquistassero e installassero pannelli fotovoltaici nel 2024.

Prima di tracciare un identikit di questa agevolazione e le novità che la riguardano, ricordiamo che le famiglie desiderose di dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano nel 2024 possono affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per pannelli solari (accessibile al link qui sotto) per calcolare il miglior preventivo fotovoltaico a dicembre 2023:

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Basta compilare un modulo inserendo alcuni dati (indirizzo e posizione dell’impianto da installare, calcolo dei consumi e dati di contatto) per vedersi restituita una classifica di soluzioni “personalizzate” (con prezzi e caratteristiche degli impianti) in linea con le proprie esigenze di spesa e fabbisogno energetico.

Scambio sul Posto: che cos’è l’incentivo e quali sono i suoi benefici

SCAMBIO SUL POSTO: COSA SAPERE
1 È un meccanismo che permette di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un dato momento con quella prelevata e usata in un momento differente (come di notte)
2 La dismissione di questo servizio era inizialmente fissata al 31 dicembre 2023
3 Si va verso una proroga dell’agevolazione al 2024 anche per le famiglie che acquistino un impianto fotovoltaico l’anno prossimo

Come spiega il GSE sul suo sito web, il servizio di Scambio sul Posto è “una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello in cui avviene la produzione”.

Nello Scambio sul Posto, quindi, si utilizza il sistema elettrico quale strumento per l’immagazzinamento virtuale dell’energia elettrica prodotta ma non contestualmente autoconsumata.

In pratica, il proprietario dell’impianto fotovoltaico diventa un vero e proprio “produttore” di energia elettrica per altri utenti e, grazie al sistema dello Scambio sul Posto, potrà contare su una compensazione economica in base alla quantità di energia immessa in rete.

Scambio sul Posto: scadenza prorogata a fine 2024? Le novità a Dicembre 2023

Come accennato poco sopra, la dismissione del meccanismo dello Scambio sul Posto era inizialmente fissata al 31 dicembre 2023, con un passaggio di testimone alla modalità del Ritiro Dedicato, già in vigore oggi ma destinata ad avere un’adozione sempre più massiccia. Ad accompagnare questa misura, anche una diffusione sempre più capillare delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), sul cui decreto la Commissione Europea ha recentemente dato il suo via libera.

Tuttavia, a dicembre 2023, al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) non sarebbero ancora pervenute indicazioni ufficiali del Governo per procedere con la dismissione del servizio Scambio sul Posto.

Per sancire “l’addio” al SSP, infatti, sono necessari decreti attuativi del governo. Essendo, dunque, questa pratica rimasta finora “in sospeso”, più di una testata online di settore parla di una proroga tacita in arrivo per l’estensione del servizio Scambio sul posto al 2024. In tal caso, i nuovi possessori di un impianto fotovoltaico che abbiano le caratteristiche per accedere all’incentivo SSP potranno fare richiesta dell’agevolazione anche per tutto il 2024.

Le famiglie che, invece, abbiano dotato la propria casa di un impianto fotovoltaico nel 2023 e che, quindi, stiano già beneficiando del servizio Scambio sul Posto, potranno continuare a ottenere i vantaggi di questo meccanismo sino al 31 dicembre 2024, come previsto dalla scadenza ufficiale.