I piccoli risparmiatori facciano attenzione alla scadenza buoni fruttiferi postali 2024. Di seguito una lista delle tipologie di titoli per i quali scatterà la prescrizione e il termine quest’anno e che poi non saranno più rimborsabili al titolare.
I buoni fruttiferi postali sono un investimento a bassissimo rischio di perdita del capitale versato, ma sottostanno ad alcune specifiche regole e norme. In particolare, i buoni fruttiferi postali cartacei sono quelli per i quali la data di scadenza deve essere monitorata dal titolare stesso, non essendoci possibilità, come nella versione dematerializzata, di una procedura automatica di accredito del denaro investito e degli interessi maturati alla scadenza.
Un’alternativa ai buoni fruttiferi postali sono i conti deposito bancari, i quali sono comunque un investimento sicuro e con un rendimento garantito nel corso del tempo. Per scoprire quali siano le offerte più redditizie di gennaio 2024, c’è il comparatore per conti deposito di SOStariffe.it che confronta le soluzioni più vantaggiose del mercato bancario. Per avere una panoramica delle proposte più remunerative, premi il pulsante verde qui sotto:
SCOPRI QUI I MIGLIORI CONTI DEPOSITO »
Scadenza buoni fruttiferi postali 2024: quali non saranno più rimborsabili
BUONO FRUTTIFERO POSTALE IN SCADENZA NEL 2024 |
CARATTERISTICHE |
BFP 18 mesi |
Serie D31-D32-D33-D34-D35-D36-D37-D38-D39-D40-D41-D42: emesse da luglio 2012 a giugno 2013 |
BFP 18 mesi Plus |
Serie Z12-Z13-Z14-Z15-Z16-Z17-Z18-Z19-Z20-Z21-Z22-Z23: emesse da luglio 2012 a giugno 2013 |
BFP 2 anni |
Serie E01-E02-E03-E04-E05-E06-E07: emesse da giugno 2012 a dicembre 2012 |
BFP a termine |
Serie AG: emessa da luglio 1997 a dicembre 1997 |
BFP dedicati ai minori |
Intestati a risparmiatori nati dal 1° gennaio 1996 al 31 dicembre 1996 |
BFP Ordinari |
Serie O: emessa da gennaio 1984 a giugno 1984; Serie P: emessi da luglio 1984 a dicembre 1984 |
BFO 170 CDP Fedeltà |
Serie TF203A191107: emessa dal 2.1.2020 al 16.1.2020 |
BFP 170 CDP Premium |
Serie TF304A191118: emessi dal 2.1.2020 a 13.1.2020 |
BFP 3×2 |
Serie TF106A180122: emessi dal 22.1.2018 al 13.9.2018; Serie TF106A180914: emessi da 14.9.2018 al 31.12.2018 |
BFP 3×4 |
- Serie T04: emessa dal 1.1.2012 al 31.1.2012
- Serie T05: emessa dal 1.2.2012 al 29.2.2012
- Serie T06: emessa dal 1.3.2012 al 31.3.2012
- Serie T07: emessa dal 1.4.2012 al 30.4.2012
- Serie T08: emessa dal 1.5.2012 al 31.5.2012
- Serie T09: emessa dal 1.6 2012 al 30.6.2012
- Serie T10: emessa dal 1.7.2012 al 31.7.2012
- Serie T11: emessa dal 1.8.2012 al 31.8.2012
- Serie T12: emessa dal 1.9.2012 al 30.9.2012
- Serie T13: emessa dal 1.10.2012 al 31.10.2012
- Serie T14: emessa dal 1.11.2012 al 30.11.2012
- Serie T15: emessa dal 1.12.2012 al 31.12.2012
|
BFP dedicati ai minori |
Intestati a risparmiatori nati dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2006 |
BFP Ordinari |
Serie Q: emessa da gennaio 1994 a dicembre 1994; Serie A9 – B1 – B2 – B3: emesse da gennaio 2004 al 31 dicembre 2004 |
Poste Italiane ha reso noto l’elenco dei buoni fruttiferi postali cartacei che sono in scadenza nel 2024 e che rientrano nella tipologia riportata nella tabella qui sopra.
C’è da sottolineare che i buoni fruttiferi postali cartacei, a differenza di quella dematerializzati, seguono la seguente regola:
- possono essere incassati sino alla relativa data di prescrizione;
- poi il titolare perde il diritto di incassare sia il rendimento maturato sia il capitale originariamente investito.
Ricordiamo che i buoni fruttiferi postali sono un conto deposito di Poste emesso da Cassa Depositi e Prestiti e, quindi, sono un prodotto finanziario garantito dallo Stato. Possono essere sottoscritti dai risparmiatori:
- in versione digitale (i cosiddetti Buoni dematerializzati, che si aprono tramite www.poste.it e l’App BancoPosta) e per i quali il processo di rimborso avviene automaticamente alla scadenza sul conto dell’intestatario;
- in versione cartacea, attivandoli negli uffici postali e per i quali l’investitore deve controllare la scadenza e richiedere il rimborso.
C’è inoltre da osservare che i buoni fruttiferi postali non hanno costi di apertura, gestione ed estinzione. Con l’opportunità di richiedere in qualsiasi momento il rimborso del capitale investito entro il termine di prescrizione, hanno una tassazione fiscale agevolata al 12,50% e sono esenti dall’imposta di successione. Inoltre, possono essere aperti con un importo minimo di 50 euro. In linea generale, la liquidazione degli interessi è alla scadenza del vincolo.
Conti deposito: le offerte più remunerative delle banche a Gennaio 2024
Oltre alle offerte di Poste Italiane per un investimento sicuro con i buoni fruttiferi postali, per i piccoli risparmiatori c’è anche la possibilità di usufruire dei conti deposito proposti dalle banche che garantiscono, in questo periodo, un rendimento elevato anche per vincoli di breve durata, come per esempio 6, 12 o 24 mesi.
Tra le migliori offerte di gennaio 2024 si segnalano conti deposito con vincoli a:
- 6 mesi che concedono un interesse fino al 4,75% lordo annuo. Investendo 10.000 euro, il guadagno netto è di 165,30 euro;
- 12 mesi che offrono un rendimento fino al 4,80% lordo annuo. Impegnando una somma di 10.000 euro, il guadagno netto è di 336,12 euro;
- 24 mesi che erogano un tasso fino al 5% lordo annuo. Con un investimento di 10.000 euro, il guadagno netto è di 700,96 euro.
Per avere una fotografia delle soluzioni più vantaggiose presenti a gennaio 2024 sul mercato bancario, c’è il comparatore per conti deposito di SOStariffe.it che confronta le opzioni più redditizie.
Infine, c’è da ricordare che i conti deposito sono una forma di investimento sicura, dato che sono coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce ai risparmiatori il risarcimento della somma investita fino a un massimo di 100.000 mila euro nel caso di fallimento della banca.