Rinnovabili in UE: numeri record per l’eolico

Vola l’eolico in Europa: +17 GW nel 2023. Dati in crescita rispetto al 2022 e record storico in un anno per il Vecchio Continente. Ma le ombre non mancano: la capacità eolica installata è tuttora insufficiente a centrare i target UE al 2030. La fotografia di WindEurope, il quadro delle rinnovabili UE e i migliori preventivi fotovoltaico per chi voglia puntare sull'energia green a gennaio 2024.

In 30 secondi

Vola l'eolico in Europa nel 2023, ma non basta per centrare i target UE al 2030:
  • +17 GW di nuovi parchi eolici installati in Europa nel 2023, secondo le cifre di WindEurope
  • Germania, Paesi Bassi e Svezia conquistano il podio per nuova capacità eolica generata
  • Strada comunque in salita verso i target UE: necessari 30 GW di energia eolica ogni anno fino al 2030
  • Dall'eolico al solare, con l'Italia che accelera sul fotovoltaico: 1,5 milioni di impianti a settembre 2023
  • Come trovare il miglior preventivo fotovoltaico a gennaio 2024 con il comparatore di SOStariffe.it
Rinnovabili in UE: numeri record per l’eolico

Rinnovabili UE al galoppo. Mentre la Germania abbatte del 46% le emissioni di gas serra e l’Italia mette a segno uno sprint nel fotovoltaico, è record in Europa per l’eolico nel 2023. A dirlo sono i numeri di WindEurope, l’associazione europea del settore.

Con +17 GW di nuova capacità installata, questa fonte rinnovabile ha fatto registrare cifre da primato nel Vecchio continente l’anno scorso. Tanto che l’energia generata dal vento ha rappresentato il 19% di tutta l’elettricità prodotta in Europa nei dodici mesi appena trascorsi. Eppure, nella fotografia scattata da WindEurope, le ombre non mancano: servirebbero almeno 30 GW di nuova energia eolica ogni anno da qui al 2030 per raggiungere i target UE.

Prima di entrare nelle pieghe del report, ricordiamo che le famiglie desiderose di giocare un ruolo chiave nella transizione energetica possono dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano a gennaio 2024. Come trovare il preventivo per un prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo?

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Rinnovabili UE: corre l’eolico nel 2023, ma non abbastanza per target al 2030

LA FOTOGRAFIA DI WINDEUROPE
1 +17 GW di nuovi parchi eolici costruiti in Europa nel 2023. Di questi:

  • 14 GW sono onshore
  • 3 GW offshore
2 La capacità eolica installata è in leggero aumento rispetto al 2022 e a livelli record per un solo anno
3 La Germania guida la classifica dei Paesi UE con le top performance di nuova capacità eolica generata. Alle sue spalle, Paesi Bassi e Svezia
4 Nel 2023, l’energia eolica ha rappresentato il 19% di tutta l’elettricità prodotta in Europa

Secondo il report di WindEurope, pubblicato a gennaio 2024, “l’UE ha costruito 17 GW di nuova energia eolica nel 2023, in leggero aumento rispetto al 2022 – e più che mai in un solo anno”, si legge nella nota di sintesi della rapporto. In particolare, nel Vecchio Continente sono stati costruiti nel 2023 17 GW di nuovi parchi eolici, di cui 14 GW onshore e 3 GW offshore.

Nella classifica dei Paesi UE con le migliori performance per questa fonte rinnovabile nel 2023, il primo posto è occupato dalla Germania (che detiene la maggior quota di nuova capacità eolica generata), seguita da Paesi Bassi e Svezia. Del resto, si trova proprio nei Paesi Bassi l’“Hollandse Kust Zuid” (1,5 GW di capacità), quello che è oggi considerato il più grande parco eolico del mondo.

C’è anche un altro dato che testimonia la stagione d’oro dell’eolico nel 2023: questa fonte rinnovabile generata dal vento ha rappresentato il 19% di tutta l’elettricità prodotta in Europa lo scorso anno. A seguire:

  • l’idroelettrico (13%);
  • il solare (l’8%);
  • le biomasse (il 3%).

Inoltre, sempre stando all’analisi di WindEurope, le fonti rinnovabili in Europa ammontano complessivamente al 44% dell’energia elettrica prodotta. Non solo: secondo un’analisi del think tank energetico Ember, citato dall’agenzia Reuters, i produttori di energia europei hanno generato per la prima volta più elettricità dall’eolico che dal carbone nell’ultimo trimestre del 2023. Un risultato storico lungo il cammino verso la sostenibilità energetica.

Ora uno sguardo alle “ombre” del report di WindEurope. Secondo l’associazione del comparto, infatti, la “cavalcata” dell’eolico nel 2023 non basta a raggiungere gli obiettivi di sicurezza energetica e climatica fissati dall’UE per il 2030.

L’UE dovrebbe costruire 30 GW di nuova energia eolica ogni anno da qui al 2030”, precisa WindEurope, che però guarda con ottimismo al contributo che il pacchetto UE sull’energia eolica darà al comparto. Tale documento, ribattezzato “European Wind Charter” è stato firmato a dicembre 2023 dai 26 ministri dell’Energia dei Paesi UE (ad esclusione dell’Ungheria).

In questa dichiarazione congiunta è contenuto l’impegno a puntare sui seguenti fattori per rilanciare ulteriormente il comparto eolico:

  • ulteriore semplificazione delle autorizzazioni;
  • miglioramento della progettazione delle aste per costruire nuovi parchi eolici;
  • sostegno finanziario pubblico per la produzione di turbine eoliche e le infrastrutture chiave.

Rinnovabili UE: cresce in Italia il fotovoltaico nel 2023

Anche l’Italia fa la sua parte per far fiorire le rinnovabili UE, con la crescita del fotovoltaico. Secondo i dati di Infotovoltaico, la pubblicazione trimestrale del GSE (Gestore dei servizi energetici), l’energia solare corre da Nord a Sud della Penisola.

In particolare, nel terzo trimestre 2023 la crescita del comparto fotovoltaico in Italia è proseguita su ritmi sostenuti, con oltre 1,5 milioni di impianti in esercizio a settembre 2023 (+23% rispetto alla fine del 2022), per una potenza complessiva di circa 28,6 GW (+14%). Sempre secondo quanto si legge nel report, “tra gennaio e settembre 2023 sono entrati in esercizio oltre 283.000 impianti, un dato 2,2 volte superiore a quello osservato per l’analogo periodo del 2022“.

L’incremento riguarda tutte le classi dimensionali degli impianti (ad eccezione di quella oltre i 5 MW) e nella maggior parte delle regioni. A trainare il comparto è il settore residenziale, in cui si concentra il 46% della potenza installata complessiva nei primi nove mesi del 2023. Seguono i settori industriale (30%, comprendendo le imprese di produzione di energia), terziario (20%) e agricolo (4%).

Uno slancio sempre più marcato verso la transizione green anche nel nostro Paese, certificata anche dal diffondersi di nuovi trend e sperimentazioni su cui il team di SOStariffe.it ha recentemente acceso i riflettori, dalla diffusione dei pannelli fotovoltaici colorati allo sviluppo di celle solari con materiali derivati dal legno, fino ai test in corso sulle migliori soluzioni per il fotovoltaico da interni.