Rinnovabili da record, emissioni in picchiata: l’esempio della Germania

Rinnovabili Italia a "lezione di tedesco": giù del 46% le emissioni di gas serra in Germania nel 2023. È il livello più basso dagli anni Cinquanta. Tra le ragioni di questa svolta green, il boom delle rinnovabili, ma anche il calo di produzione nell’industria ad alto consumo energetico. L’analisi (tra luci e ombre) del think tank tedesco Agora Energiewende e un focus su come trovare il miglior preventivo fotovoltaico a gennaio 2024 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Rinnovabili Italia guarda alla Germania del boom dell'energia solare ed emissioni in picchiata:
  • La fotografia della transizione green in Germania scattata dal report di Agora Energiewende
  • Nel 2023, giù del 46% le emissioni di gas serra rispetto al 1990: è il livello più basso dagli anni Cinquanta
  • L'anno scorso, record di energia solare: 14,4 gigawatt di capacità fotovoltaica installata
  • Non solo luci: le ragioni economiche che "oscurano" i successi della stagione d'oro delle fonti pulite
  • Come accelerare sulle rinnovabili Italia con i migliori preventivi fotovoltaico a gennaio 2024
Rinnovabili da record, emissioni in picchiata: l’esempio della Germania

La locomotiva d’Europa sfreccia sui binari della transizione green e il mondo delle rinnovabili Italia guarda l’escalation verde dei Länder tedeschi. Secondo l’analisi del think tank Agora Energiewende, la Germania ha abbattuto del 46% le emissioni di gas serra nel 2023 (rispetto al 1990), raggiungendo il livello più basso dagli anni Cinquanta.

Una svolta energetica spinta dall’indiscusso primato delle fonti rinnovabili (con il boom dell’energia solare), ma anche da ragioni di matrice economica, come il calo della produzione dell’industria ad alto consumo energetico e la contrazione dei consumi a causa dei prezzi elevati di energia elettrica.

Prima di analizzare luci (e ombre) del report del think tank tedesco, è bene ricordare che le famiglie che vogliano accelerare sulle rinnovabili Italia possono puntare sull’installazione di un impianto fotovoltaico chiavi in mano, così da centrare un triplice obiettivo: produrre energia elettrica pulita, risparmiare sulle bollette luce e accrescere la propria indipendenza energetica.

Come trovare l’impianto fotovoltaico con il miglior rapporto qualità/prezzo a gennaio 2024? Per rispondere a questa domanda in una manciata di secondi basta utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (accessibile cliccando sul bottone verde qui sotto). Si tratta di uno strumento gratuito che permette di confrontare le stime di prezzo per l’acquisto e installazione di un impianto fotovoltaico a partire da una serie di informazioni relative a:

  • il luogo in cui il dispositivo sarà installato;
  • la tipologia dello stesso;
  • il fabbisogno energetico della famiglia che intende acquistarlo.

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Rinnovabili Germania: boom energia solare, giù le emissioni nel 2023

RINNOVABILI IN GERMANIA: COSA SAPERE
1 Nel 2023 la Germania ha aggiunto 14,4 gigawatt di capacità fotovoltaica (+6,2 gigawatt rispetto al precedente record del 2012)
2 Grazie al boom dell’energia solare, la quota delle energie rinnovabili ha superato per la prima volta il 50%
3 Le emissioni di gas serra sono scese a 673 milioni di tonnellate di CO₂ (-46% rispetto al 1990)

Secondo la fotografia scattata da Agora Energiewende, nel 2023, le emissioni di gas serra della Germania sono scese a 673 milioni di tonnellate di CO₂. Si tratta di un calo del 46% rispetto all’anno di riferimento 1990, di fatto il livello più basso dagli anni Cinquanta. Al confronto con il solo 2022, l’anno scorso ha visto un taglio netto di 73 milioni di tonnellate di CO₂.

Dietro questa svolta green tedesca, c’è senza dubbio il boom dell’energia solare, con il record di capacità fotovoltaica installata (14,4 gigawatt nel 2023, + 6,2 gigawatt rispetto al precedente record del 2012) e oltre il 50% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Tuttavia, non vanno sottovalutate le ragioni economiche alla base di questo successo:

  • il calo significativo della domanda di energia elettrica nel tentativo di abbassare le bollette;
  • la minor produzione delle aziende ad alto consumo energetico a causa della situazione economica e delle crisi internazionali;
  • un aumento delle importazioni di energia elettrica dai Paesi vicini, oltre a una corrispondente diminuzione delle esportazioni di energia elettrica.

Un’analisi che getta ombre sui successi centrati nel 2023 sul fronte delle rinnovabili. Tanto che, secondo i calcoli di Agora, solo il 15% circa della CO₂ risparmiatacostituisce una riduzione permanente delle emissioni derivante da una maggiore capacità di energia rinnovabile, da incrementi di efficienza e dal passaggio a combustibili che producono meno CO₂ o ad altre alternative rispettose del clima”, si legge in una nota di sintesi del report messo a punto dal think tank tedesco.

Secondo l’analisi, infatti, circa la metà dei tagli alle emissioni sono dovuti a effetti a breve termine, come la riduzione dei prezzi dell’elettricità. Ecco perché, per Simon Müller, direttore di Agora Energiewende Germania, “il 2023 è stato un anno a due velocità per quanto riguarda la protezione del clima in Germania: il settore energetico ha ottenuto un successo in termini di politica climatica con il suo livello record di nuove energie rinnovabili, avvicinandoci all’obiettivo del 2030. Tuttavia, non consideriamo sostenibili le riduzioni delle emissioni osservate nel settore industriale”.