Bollette gas in aumento del +13% con il ritorno dell'IVA ordinaria

Il 2024 è iniziato con due importanti novità per il settore dell'energia in Italia: la fine del mercato tutelato per il gas, con l'unica eccezione prevista per i clienti vulnerabili, e il ripristino dell'IVA ordinaria per il gas, con lo stop all'aliquota agevolata del 5%. Questa seconda novità porterà a un aumento delle bollette del 13% già nel corso del mese di gennaio 2024.

In 30 secondi

Torna l'IVA ordinaria per le bollette del gas:
  • da gennaio 2024, dopo oltre due anni, l'aliquota agevolata al 5% non sarà più applicata alle bollette
  • secondo l'analisi di Segugio.it, il ripristino dell'IVA ordinaria porterà a un aumento delle bollette del +13%
Bollette gas in aumento del +13% con il ritorno dell'IVA ordinaria

Tra le novità del mercato energetico italiano delle prime settimane del nuovo anno c’è il ritorno all’IVA ordinaria per le forniture di gas, dopo oltre due anni di aliquota agevolata al 5%, introdotta per contrastare gli effetti della crisi energetica. Il Governo, infatti, non ha prorogato le misure di sostegno e, quindi, con l’inizio del nuovo anno si torna al sistema ordinario che prevede un aliquota del 10% fino a 480 Smc di consumo e del 22% oltre i 480 Smc. L’analisi di Segugio.it ha quantificato gli effetti del ripristino dell’IVA ordinaria: secondo i dati raccolti, infatti, le bollette aumenteranno del 13% per la famiglia tipo.

Ricordiamo, in ogni caso, che per ridurre al minimo gli effetti del ritorno all’IVA ordinaria è fondamentale ridurre al minimo il costo del gas. Questo è possibile solo puntando sulle migliori offerte gas del Mercato Libero, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte gas, accessibile tramite il link qui di sotto. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato è in bolletta) per accedere subito a una panoramica delle offerte più vantaggiose.

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Bollette del gas in crescita con il ritorno dell’IVA ordinaria

3 COSE DA SAPERE SUL RITORNO DELL’IVA ORDINARIA PER IL GAS
1. Da gennaio 2024 termina l’applicazione dell’aliquota agevolata al 5% con il ripristino dell’aliquota ordinaria
2. L’IVA ordinaria per il gas è del 10% fino a 480 Smc e del 22% successivamente. L’aliquota del 22% si applica anche per le quote fisse della bolletta
3. A parità di tutti gli altri fattori, il ritorno dell’IVA ordinaria si traduce in un aumento del +13% della spesa per una famiglia tipo

I dati raccolti da Segugio.it confermano gli effetti del ripristino dell’IVA ordinaria sulle bollette del gas. Per una famiglia tipo (consumo annuo di 1.400 Smc con fornitura attiva nel comune di Milano) è previsto un aumento del +13% rispetto a quanto si sarebbe registrato con la conferma dell’IVA agevolata per il gas. Per una famiglia con consumi ridotti (consumo annuo di 400 Smc) c’è un aumento del +8%.

Il ritorno all’IVA ordinaria cancella l’effetto positivo per le bollette garantito dal calo del prezzo del gas all’ingrosso, con l’indice PSV passato da 45 centesimi a 38 centesimi per Smc (-15%) tra dicembre 2023 e gennaio 2024. A parità di consumi, considerando il ripristino dell’IVA ordinaria e il calo del prezzo all’ingrosso, chi ha una tariffa indicizzata al PSV registrerà un aumento della spesa del +6% tra dicembre 2023 e gennaio 2024.

Per le famiglie, già alle prese con la fine del mercato tutelato per il gas (terminato lo scorso 31 dicembre 2023) c’è, quindi, da mettere in conto un ulteriore elemento da tenere in considerazione per quanto riguarda la bolletta del gas, soprattutto in un periodo in cui i consumi sono destinati a salire con il calo delle temperature. L’unica arma per difendersi contro i possibili aumenti in bolletta è la riduzione del costo unitario del gas grazie alle offerte più vantaggiose del Mercato Libero. 

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