Fotovoltaico da interni: una valida soluzione per la domotica e l’IoT?

I ricercatori del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems di Friburgo, in Germania, stanno studiando un sistema fotovoltaico da interni senza cavi e batterie. Tutto quello che c’è da sapere su questa sperimentazione e un focus su come trovare il miglior preventivo fotovoltaico a novembre 2023 utilizzando il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Fotovoltaico da interni per alimentare la casa "smart", ecco come funziona:
  1. Genera energia elettrica sfruttando la luce artificiale degli ambienti domestici
  2. I risultati dei test del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems di Friburgo
  3. La casa smart decolla in Italia: +18% nel 2022 rispetto al 2021, 770 milioni di euro di fatturato
  4. Come calcolare un preventivo fotovoltaico e trovare le migliori offerte luce e gas a novembre 2023
Fotovoltaico da interni: una valida soluzione per la domotica e l’IoT?

È l’ultima frontiera della domotica: un fotovoltaico da interni per far funzionare gli elettrodomestici “smart” senza dover utilizzare cavi e batterie, ma generando l’energia dalla luce presente nei locali di casa. È quello su cui sono al lavoro i ricercatori del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems di Friburgo, in Germania, impegnati in una serie di test per individuare i sistemi fotovoltaici più efficienti nello sfruttare la luce bianca fredda dei Led, una delle più utilizzate per l’illuminazione. I risultati di questi esperimenti sono stati pubblicati sul numero di ottobre della rivista ACS Applied Energy Materials.

In attesa che questa nuova tecnologia esca dai laboratori di ricerca ed entri nelle case, è possibile dotare sin da ora la propria abitazione di un impianto fotovoltaico “tradizionale” per l’autoproduzione di energia elettrica green. Grazie anche agli incentivi fotovoltaico per privati, la posa di pannelli fotovoltaici domestici è sempre più una mossa valutata dai consumatori per alleggerire le bollette della luce.

Come trovare il miglior preventivo per rendere sostenibile la propria casa? Utilizzando il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici. Questo strumento, che è gratuito, consente agli utenti di ottenere una stima di spesa “personalizzata”, in quanto nell’elaborazione del calcolo il tool di SOStariffe.it tiene in considerazione non solo le informazioni sulla tipologia dell’impianto da installare, ma anche il luogo in cui sarà posizionato, così come il fabbisogno energetico medio dell’utente. Questi dati devono essere inseriti dall’utente stesso, prima di dare avvio alla comparazione dei preventivi.

Clicca sul pulsante verde qui sotto per stimare subito un preventivo per acquistare i pannelli fotovoltaici a novembre 2023:

SCEGLI IL TUO PREVENTIVO FOTOVOLTAICO »

Fotovoltaico da interni: come funziona questa tecnologia

FOTOVOLTAICO DA INTERNI: COSA SAPERE
1 È un sistema che genera energia elettrica sfruttando la luce artificiale presente negli ambienti di casa
2 L’elettricità prodotta serve a far funzionare i dispositivi “intelligenti” della casa connessa
3 Il fotovoltaico da interni non prevede cavi o batterie

Come accennato poco sopra, i ricercatori del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems di Friburgo, coordinati da Uli Wurfel, sono al lavoro per testare un innovativo sistema fotovoltaico da interni, la cui peculiarità è quella di non avere cavi o batterie e di generare l’energia elettrica sfruttando la luce artificiale presente negli ambienti domestici.

Il fotovoltaico (PV) è un candidato interessante per alimentare il mercato in rapida crescita dei dispositivi intelligenti nell’Internet delle cose (IoT) come sensori, attuatori e dispositivi indossabili. L’utilizzo di celle solari e batterie ricaricabili per alimentare i dispositivi IoT evita la costosa sostituzione delle batterie usa e getta e riduce l’impatto ambientale”, si legge nella sintesi dell’articolo pubblicata dalla rivista ACS Applied Energy Materials.

Tuttavia, alimentare le tecnologie della casa smart con il fotovoltaico non è un’impresa semplice. Infatti, come si legge ancora nell’abstract della pubblicazione, “i dispositivi IoT sono spesso utilizzati in ambienti chiusi, sotto la luce artificiale, che differisce dalla luce solare (esterna) in quanto ha uno spettro molto più ristretto, principalmente visibile, con in genere un fattore di intensità inferiore di 500-1000”.

Ecco perché servono dispositivi fotovoltaici ottimizzati per un impiego indoor. I ricercatori tedeschi hanno così iniziato a confrontare le prestazioni di otto tipi di dispositivi fotovoltaici, che vanno dal tradizionale silicio amorfo alle tecnologie a film sottile come le celle solari sensibilizzate con coloranti. Per ciascun materiale, il team di studiosi ha misurato la capacità di convertire la luce in elettricità, prima sotto la luce solare simulata e poi sotto una luce Led bianca fredda, che è tra le più utilizzate per l’illuminazione.

Il risultato? Come riferisce l’Agenzia Ansa, le celle fotovoltaiche al fosfuro di gallio indio hanno mostrato top performance sotto la luce da interni, convertendo quasi il 40% dell’energia luminosa in elettricità. Per quanto il fosfuro di gallio indio non sia impiegato nelle celle fotovoltaiche attualmente disponibili in commercio, lo studio ne farebbe emergere il potenziale al di là dell’energia solare. Tuttavia, è quanto sottolineano i ricercatori, i materiali contenenti gallio sono costosi e non sono adatti a una produzione su larga scala. In alternativa, le celle fotovoltaiche minerali a base di perovskite e a film organico sono meno costose e non presentano problemi di stabilità in condizioni di illuminazione interna.

Con la casa “smart”, meno consumi e più risparmio

IL MERCATO DELLA CASA SMART IN ITALIA: LE CIFRE
1 Questo comparto ha registrato una crescita del +18% nel 2022 rispetto al 2021, secondo l’analisi del Politecnico di Milano
2 Il giro d’affari complessivo nel 2022 è stato di 770 milioni di euro
3 Caldaie, termostati e condizionatori “intelligenti” trainano il mercato della smart home

Dagli elettrodomestici che si possono accendere o spegnere da remoto ai termostati regolabili a distanza tramite app. Dalle prese elettriche “intelligenti” ai dispositivi high-tech (gli assistenti vocali) in grado di eseguire dei comandi tramite il semplice utilizzo della voce.

Il mercato della “smart home” in Italia è sempre più florido: nel 2022, secondo una ricerca realizzata dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, questo comparto ha registrato un aumento del +18% rispetto al 2021, per un giro d’affari di 770 milioni di euro. Un trend che ha, tra l’altro, posizionato il nostro Paese al primo posto in Europa per tasso di crescita.

Secondo l’analisi del Politecnico di Milano, a guidare il mercato della casa “intelligente” ci sono caldaie, termostati e condizionatori connessi che possono ridurre del 23% i consumi di riscaldamento e del 20% quelli elettrici, con un risparmio energetico calcolato fino a 460 euro l’anno.

Oltre ad ottimizzare i consumi, una soluzione per alleggerire le bollette di luce e gas è quello di minimizzare il costo unitario dell’energia (costo kWh) e del metano (costo gas), che resta la voce più cospicua della bolletta. Il comparatore di SOStariffe.it aiuta a trovare le offerte luce e gas del Mercato Libero più vantaggiose a partire dal fabbisogno energetico della propria famiglia:

SCOPRI LE offerte LUCE E GAS »