Prezzo dell’elettricità cala ai livelli pre-crisi: quale tariffa conviene oggi?

Il prezzo elettricità all’ingrosso è tornato sotto quota 0,1 €/kWh, ai minimi da giugno 2021. Con questo trend, le offerte luce indicizzate sono le più convenienti. Ma le bollette bloccate proteggono in caso di rialzi. Tutto quello che c’è da sapere sulle due tipologie di tariffe del Mercato Libero e come scegliere la miglior soluzione luce casa.

In 30 secondi

Prezzo elettricità scende ancora, ecco la migliore tariffa a febbraio 2024:
  1. Giù il prezzo all'ingrosso PUN: 0,099 €/kWh sui consumi di gennaio 2024
  2. Il trend al ribasso fa tornare il prezzo elettricità ai livelli pre-crisi
  3. Prezzo fisso o indicizzato? Qual è la tariffa più conveniente a febbraio 2024
  4. Come trovare le top offerte luce con il comparatore di SOStariffe.it
Prezzo dell’elettricità cala ai livelli pre-crisi: quale tariffa conviene oggi?

Continua a scendere il prezzo elettricità all’ingrosso. L’ultimo valore consolidato del PUN (Prezzo Unico Nazionale), riferito ai consumi di gennaio 2024, si attesta a 0,099 €/kWh.

Con il PUN tornato sotto quota 0,1 €/kWh, ai minimi da giugno 2021 (ovvero prima della crisi energetica), le offerte luce a prezzo indicizzato del Mercato Libero sono in questo momento le più convenienti e quelle che permettono di trarre il massimo vantaggio da questo trend al ribasso. Tuttavia, per chi voglia proteggersi da eventuali (e improvvisi) rialzi dei prezzi dei beni energetici, ci sono anche le tariffe a prezzo bloccato.

Che si voglia puntare su una tariffa a prezzo fisso o indicizzato, il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce (link qui sotto) è lo strumento ideale a cui rivolgersi per confrontare gratuitamente le soluzioni proposte dai gestori energetici del Mercato Libero a febbraio 2024 e trovare quella più in linea con le proprie possibilità di spesa e fabbisogno energetico.

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Utilizzare il tool di SOStariffe.it è semplice e intuitivo: basta inserire l’ammontare annuo di kilowattora consumati per avere subito una panoramica delle soluzioni più vantaggiose per quel tipo di fabbisogno. Questo dato può essere consultato in una bolletta recente (ecco come leggere la bolletta luce), oppure stimandolo grazie ai filtri integrati nel comparatore, come da widget qui sotto:

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Prezzo elettricità ancora giù, quale tariffa conviene di più a Febbraio 2024?

ANDAMENTO DELL’INDICE PUN NEL TEMPO VALORE DELL’INDICE PUN
Febbraio 2024 0,994 €/kWh (dato provvisorio)
Gennaio 2024 0,099 €/kWh
Dicembre 2023 0,115 €/kWh
Novembre 2023 0,121 €/kWh
Ottobre 2023 0,134 €/kWh
Settembre 2023 0,115  €/kWh
Agosto 2023 0,111 €/kWh
Luglio 2023 0,112 €/kWh
Giugno 2023 0,105 €/kWh

Il prezzo elettricità all’ingrosso PUN continua a marciare verso il basso. A gennaio 2024 (ultimo dato consolidato disponibile) il valore del Prezzo Unico Nazionale è tornato sotto quota 0,1 €/kWh, praticamente ai livelli pre-crisi. In particolare, il PUN sui consumi di gennaio 2024 si è attestato a 0,099 €/kWh, un valore che è destinato a scendere ancora: finora la media mensile PUN di febbraio 2024 è pari a 0,094 €/kWh, anche se questo dato non è ancora consolidato. Per conoscere il valore definitivo, bisogna attendere i primi di marzo.

Identikit delle offerte indicizzate

Il PUN che viaggia in retromarcia è un’ottima notizia per chi abbia sottoscritto o sia in procinto di sottoscrivere offerte luce a prezzo indicizzato. Esse consentono l’accesso al prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, in base appunto all’andamento del PUN, che è l’indice di riferimento per la compravendita dell’elettricità sul mercato della Borsa Elettrica Italiana (IPEX – Italian Power Exchange). Essendo aggiornato ogni mese, quando il PUN rallenta, l’energia elettrica costa meno e gli importi in fattura si riducono, a parità di consumi.

Se le offerte indicizzate hanno, dunque, il vantaggio di intercettare la discesa dei prezzi all’ingrosso (come sta avvenendo a febbraio 2024), esse hanno però anche un “limite”: nel caso in cui i beni energetici subiscano delle repentine “fiammate”, il costo dell’elettricità impenna e le bollette diventano più salate.

Le caratteristiche delle offerte bloccate

Le offerte a prezzo fisso, invece, bloccano il costo unitario della materia prima (il costo kWh) per almeno 12 mesi. Si tratta di un vero e proprio vantaggio per i clienti domestici alla ricerca di uno “scudo di protezione” contro eventuali rialzi dei prezzi dei beni energetici all’ingrosso che, in inverno, sono peraltro considerati “fisiologici” per l’aumento della domanda di metano per l’accensione del riscaldamento.

Eppure, anche le offerte a prezzo fisso hanno un “tallone d’Achille”. Qualora il costo al kilowattora all’ingrosso si attesti al di sotto della soglia pattuita nella bolletta bloccata, i consumatori non potrebbero beneficiare dell’abbassamento dei prezzi. Tradotto: non si sfrutterebbe appieno la parabola discente dei prezzi e non si massimizzerebbe il risparmio.

Prezzo elettricità: le migliori tariffe luce a Febbraio 2024

TIPOLOGIA DI TARIFFA MIGLIOR PREZZO A FEBBRAIO 2024
Tariffa a prezzo indicizzato o,11 €/kWh
Tariffa a prezzo bloccato 0,12 €/kWh

Come si evince dalla tabella qui sopra, a febbraio 2024 le offerte luce a prezzo indicizzato sono quelle che permettono di pagare un costo kWh inferiore rispetto a quello proposto dalle offerte a prezzo bloccato.

In linea generale, infatti, scegliendo un’offerta collegata all’andamento dell’indice PUN, è possibile abbassare il prezzo elettricità fino a:

  • 0,11 €/kWh.

Scegliendo, invece, un’offerta a prezzo bloccato, non è possibile trovare un prezzo energia inferiore a:

  • 0,12 €/kWh.

Per trovare le migliori tariffe a prezzo fisso o indicizzato a febbraio 2024, è possibile consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, cliccando sul link qui sotto:

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