Pagamenti: gli italiani continuano a preferire i contanti

I pagamenti in contanti sono i preferiti dagli italiani e continuano a crescere. Lo rivela il “13° Rapporto sulle tendenze dei mezzi di pagamento” di Minsait Payments. Scopri la ricerca e come trovare un conto corrente conveniente a marzo 2024 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Pagamenti in contanti preferiti dagli italiani. Lo conferma il rapporto di Minsait Payments:
  • Crescono i pagamenti in contanti (+6%) nel 2023
  • Il 37,4% degli italiani usa le banconote per pagare
  • Il 53% della popolazione predilige le carte elettroniche 
  • Scopri le migliori offerte carte di credito tra i partner di SOStariffe.it a marzo 2024
Pagamenti: gli italiani continuano a preferire i contanti

I pagamenti in contanti sono cresciuti del +6% nel 2023 rispetto al 2022 in Italia. Sono usati dal 37,4% della popolazione. Il 53% dei consumatori di casa nostra, invece, predilige una carta di credito, debito o prepagata per gli acquisti nei negozi fisici e online. È quanto emerge dal “13° Rapporto sulle tendenze dei mezzi di pagamento” redatto da Minsait Payments.

Prima di analizzare nei dettagli questa indagine, ricordiamo che, con il comparatore per carte di credito di SOStariffe.it, è possibile trovare le offerte più convenienti tra i partner di marzo 2024. Per saperne di più, clicca sul pulsante verde qui sotto:

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Pagamenti in contanti continuano a crescere in Italia

PAGAMENTI IN CONTANTI IN ITALIA LA FOTOGRAFIA
Uso di contanti in Italia 37,4%
Uso di carte elettroniche in Italia 53%
Utilizzo contanti nel 2023 in Italia +6% rispetto al 2022
Utilizzo contanti in altri Paesi europei 30,9% in Spagna

30,7% nel Regno Unito

23,1% in Portogallo

Secondo il rapporto di Minsait Payments, l’Italia ha il tasso di preferenza del contante più alto tra tutti i Paesi analizzati in Europa. Infatti in Spagna è del 30,9%, nel Regno Unito del 30,7% e in Portogallo del 23,1%.

Nel nostro Paese l’aumento dell’uso del contante, però, ha fatto diminuire quello delle carte elettroniche di pagamento. Tanto nei negozi fisici, quanto negli acquisti online. L’unica eccezione sono le carte di debito: 29,8% nel 2023 rispetto al 29,5% nel 2022 per acquisto nei punti vendita.

Nel dettaglio, le altre carte:

  • utilizzo carte di credito 9,4% nel 2023 rispetto al 12,3% nel 2022; 
  • utilizzo dei wallet digitali4% nel 2023 rispetto al 10,1% nel 2022; 
  • utilizzo carte prepagate 9,9% nel 2023 rispetto al 6,3% del 2022. 

Inoltre gli addebiti diretti e bonifici istantanei sono stati il mezzo di pagamento preferito dal 3,8% e dal 4,8% degli italiani nel 2023.

Per quanto riguarda invece gli acquisti online, gli strumenti di pagamento più usati nel 2023 in Italia sono stati:

  • carta prepagata 22,4% con un +2,9% rispetto al 2022;
  • wallet digitali 18,7% rispetto al 26,1% nel 2022; 
  • addebito diretto in conto 18,5% rispetto al 6,4% nel 2022; 
  • carta di credito 13,2% rispetto al 14,6% nel 2022; 
  • carta di debito 11,9% rispetto al 16,6% nel 2022; 
  • bonifico istantaneo 3,6% rispetto al 5,9% nel 2022.

Sempre secondo lo studio di Minsait Payments, “sicurezza, facilità d’uso, gratuità e velocità, in quest’ordine, sono i principali fattori che determinano la scelta di un mezzo di pagamento e l’aumento dei rischi e delle vulnerabilità è la sfida più grande che il settore dovrà affrontare nei prossimi cinque anni“.

Pagamenti, come trovare una carta di credito vantaggiosa a marzo 2024

Per chi sia alla ricerca di una carta di credito, di debito o prepagata, il comparatore di SOStariffe.it è un utile strumento digitale e gratuito per trovare le migliori offerte tra i partner. Il confronto delle proposte permette di paragonare tra loro le varie alternative. La comparazione tiene conto del rapporto qualità/prezzo di ogni singola offerta. Ma prima di sottoscrivere un contratto per una nuova carta di credito, ecco alcuni consigli utili. Anzitutto occorre scegliere le carta più: 

  • in linea con i propri stili di vita; 
  • le proprie abitudini di spesa;
  • il proprio reddito e patrimonio.

Poi è consigliabile verificare il canone annuo che si paga per avere la carta di credito, debito e prepagata ed eventuali costi di emissione per la versione fisica, mentre solitamente la versione virtuale non prevede costi di rilascio. Nel ventaglio di offerte sul mercato bancario, non mancano le carte di credito a zero spese e, quindi, gratuite per sempre o quantomeno per il primo anno. 

Inoltre, è importante controllare il fido mensile di spesa: di solito quello standard è di 1.500 euro. Ma alcune carte hanno un plafond mensile più alto, ovvero di 3.000 euro o a salire. E ancora: è sempre bene valutare i servizi collegati alla carta di credito. Per esempio: 

  • assicurazione per i viaggi;
  • polizza in caso di furti o smarrimento dei beni pagati con la carta stessa;
  • cashback sugli acquisti.

Da ultimo, attenzione anche a promozioni e sconti che banche e società finanziarie mettono in campo per attirare nuovi clienti. Prima di sottoscrivere un nuovo contratto, è consigliabile leggere con cura le condizioni proposte e le relative scadenze.