Nuovo digitale terrestre: la RAI passa al DVB-T2, quando è previsto lo switch

Nuovo digitale terrestre al via dal 1° settembre 2024. Per la RAI è un altro importante salto tecnologico: inizierà a trasmettere con lo standard DVB-T2. Per scoprire la novità e per trovare le migliori offerte pay TV, c’è il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Nuovo digitale terrestre, quando ci sarà il passaggio dai canali RAI:
  1. La RAI passerà allo standard DVB-T2 per completare la transizione verso la TV digitale
  2. Adesso è ufficiale: lo switch è previsto il 1° settembre 2024
  3. Come trovare le offerte pay TV più convenienti di gennaio 2024 con SOStariffe.it
Nuovo digitale terrestre: la RAI passa al DVB-T2, quando è previsto lo switch

Nuovo digitale terrestre a cominciare dal 1° settembre 2024. A meno di un dietrofront a sorpresa, da quel giorno la RAI comincerà a mandare in onda i programmi con lo standard DVB-T2, completando così la transizione verso la TV digitale terrestre. Dice Stefano Ciccotti, direttore tecnologico RAI: “Confermo il passaggio di un multiplex RAI al DVB-T2 a settembre. È stato firmato il nuovo contratto di servizio”.

Prima di saperne di più sul nuovo digitale terrestre RAI, ricordiamo che, oltre ai programmi trasmessi dai canali tradizionali, la TV in streaming offre un’ampia programmazione (serie TV, film, documentari, news ed eventi sportivi) per soddisfare i gusti di ogni telespettatore. Per una fotografia completa delle proposte più convenienti di gennaio 2024, c’è il comparatore per pay TV di SOStariffe.it. Per conoscere le migliori offerte pay TV, clicca sul bottone verde qui di seguito:

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C’è da notare inoltre che questo tool digitale e consultabile gratuitamente consente di avere una panoramica delle alternative più vantaggiose e di attivare abbonamenti personalizzati – con l’opzione di pagare anche soltanto i contenuti che si guardano – e la possibilità anche di vedere questi contenuti su supporti mobile, oltre che sul televisore.

Nuovo digitale terrestre RAI: che cos’è e cosa cambia per la TV

LE DOMANDE LE RISPOSTE
Quando ci sarà il passaggio al nuovo digitale terrestre RAI? La TV pubblica ha annunciato lo switch per il 1° settembre 2024
Sarà necessario cambiare il televisore per continuare a vedere i canali RAI? No, se il televisore è stato prodotto dal 2016 in avanti
Come fare per continuare a vedere i canali RAI con un vecchio televisore? Occorre dotarsi di un decoder da collegare all’apparecchio TV

Lo switch, il passaggio, al nuovo digitale terrestre RAI, è previsto il 1° settembre 2024. Ma che cosa cambia per i telespettatori? Sarà necessario sostituire il televisore per continuare a vedere i programmi RAI? 

No, non servirà acquistare un nuovo televisore. Gli apparecchi TV attualmente sul mercato sono tutti compatibili con il nuovo standard di frequenze DVB-T2: 

  • dal luglio 2016, i produttori si sono adeguati alla nuova tipologia di segnale; 
  • dal gennaio 2017, c’è l’obbligo di vendere solo televisori compatibili con lo standard  DVB-T2.

Chi ha in casa un apparecchio TV fabbricato prima del 2016, può risolvere il problema di ricezione dotandosi di un decoder. Sul mercato se ne trovano che costano poche decine di euro e sono semplici e veloci da installare e aggiornare il televisore.

In dettaglio: lo standard DVB-T2 è l’abbreviazione per Digital Video Broadcasting – 2° Generation Terrestrial, per vedere i canali in alta definizione con il digitale terrestre, con il sistema di codifica attuale MPEG-H H.265/HEVC e altri in futuro.

Anche se non c’è ancora una conferma ufficiale, sul nuovo MUX (il multiplex televisivo, la tecnica di trasmissione/diffusione del segnale televisivo digitale), con lo standard DVB-T2 dovrebbero anzitutto andare RAI 1, RAI 2 e RAI 3, migliorando la loro qualità del segnale e di ricezione.

Pay TV: le offerte più vantaggiose di Gennaio 2024

In attesa dello switch RAI verso il nuovo digitale terrestre, per i telespettatori più esigenti e che volessero ampliare la propria programmazione TV anche con film, serie TV, documentari, news ed eventi sportivi e culturali, oltre a quelli trasmessi dai canali tradizionali, ci sono le proposte della pay TV. Per sapere quali siano le migliori offerte di gennaio 2024, un aiuto arriva dal comparatore per pay TV di SOStariffe.it.

C’è inoltre da osservare che, anche a gennaio 2024, il mondo della streaming TV propone un’ampia programmazione che praticamente soddisfa le esigenze di ogni telespettatore.

Le piattaforme streaming hanno cataloghi con migliaia di titoli e permettono anche la visione di eventi sportivi esclusivi. In secondo luogo, gli abbonamenti sono economici e vantaggiosi in quanto sono per lo più personalizzabili, tanto che consentono di pagare anche solo i contenuti che effettivamente si visionano. In terzo luogo, la carta vincente del mondo streaming è la flessibilità: infatti c’è la possibilità di scegliere anche supporti mobili, oltre al classico televisore, per vedere i contenuti preferiti.

Da ultimo, a proposito dei costi, c’è da evidenziare che queste soluzioni sono vendute anche in abbinamento con servizi di telefonia fissa e di ADSL o fibra per la connessione internet casalinga. Il funzionamento della streaming TV, infatti, dipende proprio dalla linea internet domestica o mobile.