Netflix, aumento prezzi in Italia: quanto pagherete per il vostro abbonamento

Netflix è la più popolare piattaforma di streaming per vedere film e serie TV su varie tipologie di schermo. L'azienda ha fatto la sua fortuna grazie alle produzioni originali e nel corso del tempo ha spesso aumentato i prezzi per omologarsi alla crescita della domanda. Oggi sono arrivati ulteriori rincari e anche gli utenti italiani sono stati coinvolti dalla modifica del listino. Scopri quanto costa oggi sottoscrivere un abbonamento Base, Standard o Premium con Netflix

Netflix, aumento prezzi in Italia: quanto pagherete per il vostro abbonamento

Netflix ha rivoluzionato il modo in cui le persone fruiscono di film e serie TV. La piattaforma di Los Gatos ha dato una spinta decisiva allo streaming online di contenuti televisivi mettendo a serio rischio il modello tradizionale di televisione. L’azienda oggi si contende il primato nel settore con piattaforme come Amazon Prime Video o Hulu potendo contare su più di 125 milioni di utenti in tutto il mondo (dati di aprile 2018), di cui circa la metà solo negli Stati Uniti. Netflix ha costruito la sua posizione grazie ad investimenti importanti in produzioni originali come House of Cards, Orange is The New Black, Narcos, Stranger Things e Suburra per quanto riguarda l’Italia.

Oggi chiunque vuole possedere un account Netflix in quanto la sua offerta TV agli occhi di tutti è decisamente conveniente. Il piano base permette di accedere ad un catalogo di ricchissimo catalogo di film, serie TV, produzioni originali e documentari su diverse tipologie di schermi come smart TV, PC, notebook, console per videogiochi, smartphone e tablet e tramite dispositivi come il dongle TV Chromecast di Google e lettori Blu-ray. Il tutto è offerto a meno di 8 euro al mese. I contenuti possono essere scaricati sui propri terminali per visualizzarli quando si vuole anche senza la necessità di una connessione ad Internet o in streaming. Non solo, Netflix permette di provare il suo servizio per un mese a titolo gratuito e una volta rinnovato il contratto l’utente può disdirlo in ogni momento senza dover subire alcune penale o costo aggiuntivo.

Netflix è decisamente un colosso del settore dello streaming ma ancora oggi fatica a generare ricavi. Da tempo si vocifera che l’azienda volesse introdurre un prezzo maggiore per i suoi pacchetti e la previsione era stata infatti confermata dai numerosi test eseguita dalla piattaforma nei mesi scorsi. In più occasioni coloro che accedevano al sito di Netflix si ritrovano prezzi differenti rispetto a quelli a cui eravamo abituati. Il listino poi tornava nel suo formato classico e l’azienda si giustificava affermando che si trattava solamente di una sperimentazione. Anche la scomparsa della possibilità di accedere al primo mese gratuito era un ulteriore segnale che qualcosa bolliva in pentola. Oggi, purtroppo, i rincari sono arrivati davvero.

Netflix ha ufficialmente aumentato il costo di accesso ai suoi servizi anche in Italia. D’altronde si tratta di una notizia ormai annunciata e non certo di un fulmine a ciel sereno. L’azienda infatti aveva già aumentato il prezzo dei pacchetti in diversi Paesi europei tra cui la Gran Bretagna anche del 20%. Per quanto riguarda il Belpaese, chi accede oggi al sito della piattaforma può notare come gli aumenti riguardano il piano Standard e quello Premium. Il piano Base sopracitato, invece, non è stato coinvolto dal cambio di listino ed è ancora disponibile a 7,99 euro al mese. Vediamo nel dettaglio le modifiche introdotte da Netflix.

Netflix, aumento prezzi in Italia: 1 o 2 euro in più per film e serie TV

Gli utenti italiani oggi dovranno mettere mano al portafogli e sborsare da 1 a 2 euro in più rispetto al passato per potersi godere i film e le serie TV di Netflix sul proprio smartphone, tablet o PC. Il piano Standard oggi costa 11,99 euro al mese invece di 10,99 euro mentre quello Premium è disponibile a 15,99 euro al mese invece di 13,99 euro.

Il piano Standard permette di visionare i contenuti del catalogo di Netflix in qualità HD ma soprattutto consente di accedere alla programmazione della piattaforma su 2 dispositivi diversi contemporaneamente. Questo significa che nello stesso momento possiamo, ad esempio, guardare un film sullo smartphone mentre il resto della famiglia o gli amici si godono una serie TV sul pio ampio schermo televisivo.

Il piano Premium invece offre non solo la qualità HD ma anche quella Ultra HD quando disponibile e soprattutto permette di visionare i tanti contenuti televisivi offerti dalla piattaforma su 4 dispositivi in contemporanea.

Il piano Base resta a 7,99 euro al mese e il motivo è presto detto. Questo pacchetto permette di vedere film e serie TV nella qualità standard e soprattutto su un solo schermo. Tale abbonamento, quindi, non può essere condiviso con i propri familiari o gli amici quando si trovano sotto lo stesso tetto. Si tratta quindi del piano meno attraente per gli utenti e quello preferito da chi dopo il primo mese gratuito decide di non continuare l’esperienza di intrattenimento offerta dal colosso dello streaming.

Riassumendo, i prezzi ufficiali di Netflix in Italia dopo gli aumenti sono:

  • Netflix BASE – 7,99 euro
  • Netflix STANDARD – 11,99 euro invece di 10,99 euro
  • Netflix PREMIUM – 15,99 euro invece di 13,99 euro

La nuova tariffazione verrà applicata fin da subito per i nuovi clienti mentre coloro che sono già in possesso di un account Standard o Premium attivo riceveranno per tempo un mail per avvertirlo dei rincari o una notifica nel momento in cui accederanno all’app. Inoltre, da ieri è ricomparso il periodo di prova che era stato eliminato senza preavviso nelle passate settimane. Pare però che la sua durata sia differente a seconda dell’utente e non più di un mese per tutti. Alcuni senza un apparente schema possono provare Netflix a costo zero per una settimana, altri per 14 giorni e alcuni ancora per un mese.

Netflix motiva l’aumento di prezzo

Netflix come ha sempre fatto ha commentato l’aumento delle tariffe per accedere al suo servizio di streaming televisivo sottolineando come l’azienda abbia allo stesso tempo investito maggiori risorse nella realizzazione di produzioni originali per aumentare la qualità del suo catalogo e distinguersi dalla concorrenza. Contenuti più accattivanti e in esclusiva significano costi maggiori a carico degli spettatori. La piattaforma sotto questo aspetto comunque non ha mai deluso e da quando nel 2015 è arrivata in Italia ha costantemente aggiornato la sua programmazione con contenuti Made in Netflix, da successi globali fino a film di ultima uscita.

L’aumento dei prezzi potrebbe essere arrivato anche come mossa preventiva alla luce del fatto che a breve il panorama dello streaming televisivo diventerà ancora più competitivo. Oggi il principale concorrente dell’azienda di Los Gatos è Amazon Prime Video, che ha investito miliardi di dollari in produzioni originali, può contare su programmi di sicuro interesse come The Grand Tour (realizzato dagli stessi autori di Top Gear) e The Man in The High Castle, oltre ad avere in cantiere una serie TV ispirata alla celebre saga fantasy del Signore degli Anelli.

Nel prossimo futuro dovrebbero fare però il loro debutto nel mondo dello streaming anche Apple e Disney.  Il colosso di Cupertino ha in programma di lanciare a breve la sua piattaforma Apple TV+ con programmi originali come il remake di Storie incredibili firmata da Steven Spielberg, la sit-com The Morning Show con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, la damedy Litte Voice prodotta da J.J. Abrams e altri canali come Hbo, Showtime e CBS. La stessa app permetterà di accedere anche a contenuti di Prime Video e Hulu ma non di Netflix, che ha rifiutato di partecipare al progetto della Mela.

Disney+ è invece un servizio di streaming e on demand che dovrebbe debuttare negli USA il 12 novembre 2019 per arrivare poi in Europa nel 2020. La piattaforma offrirà le produzioni originali di Disney, Pixar, Marvel, Lucasfilm con il marchio Star Wars e National Geographic, oltre ai titoli prodotti da 21st Century Fox, azienda che è stata acquisita dalla casa di Topolino nel luglio del 2018 per oltre 70 miliardi di dollari. Nel pacchetto non erano però compresi i canali Fox.

I requisiti minimi per accedere a Netflix

Ricordiamo che per godere al meglio del proprio abbonamento Netflix e vedere film e serie TV nella massima qualità disponibile senza lag e ritardi è necessario disporre di una connessione di rete fissa o Internet mobile con precisi requisiti minimi. Questi sono quelli consigliati dall’azienda:

  • 0,5 megabit al secondo – Velocità di connessione a banda larga richiesta
  • 1,5 megabit al secondo – Velocità di connessione a banda larga raccomandata
  • 3,0 megabit al secondo – Velocità raccomandata per qualità SD
  • 5,0 megabit al secondo – Velocità raccomandata per qualità HD
  • 25 megabit al secondo – Velocità raccomandata per qualità Ultra HD

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