Mutui: stop ai rialzi BCE, che il 2024 sia l’anno della svolta?

Rialzi BCE dei tassi fermi nei primi mesi del 2024. È l’ipotesi più probabile. Secondo gli esperti di MutuiOnline, non dovrebbero esserci nuovi aumenti del costo del denaro, così i mutui a tasso variabile rimarranno stabili anche se ancora con rate mensili elevate. Per scoprire le ultime novità c’è SOStariffe.it, insieme alle offerte mutui più vantaggiose di dicembre 2023.

In 30 secondi

Rialzi BCE finiti? Nessun ulteriore aumento dei tassi in arrivo per i mutui? Gli scenari per il 2024:
  1. Nel 2024 non dovrebbero esserci nuovi aumenti dei tassi
  2. I mutui a tasso variabile (5,13% in media) dovrebbero rimanere stabili almeno nella prima parte del 2024
  3. In crescita da agosto 2023 anche i tassi fissi saliti oltre il 4% 
  4. Per abbassare la rata mensile, le migliori offerte mutui di dicembre 2023 con SOStariffe.it
Mutui: stop ai rialzi BCE, che il 2024 sia l’anno della svolta?

Rialzi BCE previsti anche nel 2024, oppure la stretta sui tassi nell’Eurozona è giunta al capolinea? Dopo dieci aumenti consecutivi, la Banca centrale europea non sembra orientata nei prossimi mesi a ulteriori ritocchi verso l’alto del costo del denaro. Di conseguenza, le rate mensili dei mutui a tasso variabile non dovrebbero crescere ancora nel 2024. 

Auspichiamo che i tassi vengano mantenuti stabili per i prossimi mesi e che sia possibile pensare a un calo già nella prima metà del 2024”, dice Alessio Santarelli, direttore generale del gruppo MutuiOnline: “Una grande incognita resta purtroppo lo scenario geopolitico, così instabile che è davvero difficile prevedere quali potrebbero essere le ripercussioni sull’economia dell’Eurozona”.

Prima di scoprire le anticipazioni sull’andamento dei mutui per il nuovo anno, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it è possibile confrontare i mutui più convenienti di dicembre 2023. Un tool digitale e gratuito seleziona le migliori offerte sia per un nuovo mutuo, sia per la surroga di un mutuo già in corso al fine di risparmiare sulla rata mensile. Per gli utenti è anche disponibile un servizio di assistenza telefonica gratuita e senza impegno al numero verde 800.99.99.95. Per saperne di più, premi sul bottone verde qui sotto:

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Rialzi BCE: con uno stop, che cosa cambia per i mutui nel 2024

MESE E ANNO BCE: RIALZO DEI TASSI 
Luglio 2022 0,50% 
Settembre 2022 1,25% 
Ottobre 2022 2%
Dicembre 2022 2,5%
Febbraio 2023 3%
Marzo 2023 3,5%
Maggio 2023 3,75%
Giugno 2023 4%
Luglio 2023 4,25%
Settembre 2023 4,5%

Non c’è la certezza, ma è probabile che la Banca centrale europea non aumenti ancora i tassi di interesse nel 2024, come invece è stato fatto nel 2022 e nel 2023 con un totale di dieci rialzi consecutivi del costo del denaro. È vero però che l’andamento dell’inflazione sarà l’ago della bilancia anche nel prossimo anno, sarà il fattore che deciderà le mosse di politica monetaria dell’istituto di Francoforte, il cui obiettivo è un’inflazione al 2% nell’Eurozona. Traguardo che richiederà del tempo per essere raggiunto. La presidente della BCE, Christine Lagarde, continua a essere cauta su un possibile taglio dei tassi nel 2024 e ripete che gli effetti positivi della stretta anti inflazione elevata richiedono mesi. I tassi attuali sono i seguenti:

  • tasso sui rifinanziamenti principali 4,5%; 
  • tasso sui depositi 4%; 
  • tasso sui prestiti marginali 4,75%.

A ottobre 2023, le rilevazioni di MutuiOnline.it mostrano che:

  • i tassi medi fissi si attestano in media al 4,14%; 
  • i tassi medi variabili si aggirano in media al 5,13%;
  • la differenza è un punto percentuale in più per i tassi variabili; 
  • le richieste di mutuo a tasso variabile sono il 5,3% del totale; 
  • le richieste di mutui a tasso fisso sono il 93,1% del totale.

Da agosto 2023, è in corso un rincaro dei tassi fissi che per un anno sono stati stabili al 3,7% in media. MutuiOnline ha stimato che per esempio: 

  • a luglio 2023, la rata mensile di un mutuo a tasso fisso da 140.000 euro a 30 anni era di 648 euro;
  • a ottobre 2023 era salita a 676 euro (+4,3%); portando a pagare quasi 10 mila euro di interessi in più nella vita del mutuo (+10,8% rispetto a tre mesi prima).

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Rialzi BCE: le mosse per abbassare la rata mensile a Dicembre 2023

Per chi sia alla ricerca di un mutuo conveniente, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it si possono trovare delle offerte vantaggiose. La mossa più utile per risparmiare sulla rata mensile è quella di confrontare tra loro le migliori alternative presenti sul mercato bancario, sia che si voglia aprire un nuovo mutuo, sia che si desideri procedere con una surroga, cioè la portabilità di un mutuo in corso, spostandolo da una banca a un’altra per avere condizioni più favorevoli e abbassare la rata mensile del mutuo. Per esempio, passando da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso. 

Detto che la surroga è un’operazione gratuita e premesso che le banche sono più propense ad accettare la portabilità di un mutuo quando il residuo da pagare è di almeno il 50% dell’importo totale, con il tool digitale e gratuito di SOStariffe.it è possibile individuare, con pochi e veloci passaggi, una soluzione adatta alle proprie esigenze. È sufficiente:

  • andare sul comparatore mutui di SOStariffe.it;
  • cliccare su “Sostituzione mutuo“;
  • indicare il tipo di tasso desiderato (fisso o variabile);
  • inserire l’importo del mutuo da richiedere;
  • valutare le offerte più convenienti.

Un’altra soluzione in aiuto alle famiglie che siano in difficoltà a pagare le rate di mutuo è il ricorso al Fondo Gasparrini o Fondo di solidarietà. Questa agevolazione permette una sospensione del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi a condizione che: 

  • si stia pagando un mutuo per la prima casa (inferiore a 400 mila euro);
  • ci si trovi% in difficoltà economiche per una sospensione dal lavoro, o una riduzione dell’orario di lavoro.

Un’altra misura utile è il Bonus prima casa under 36, che scade i 31 dicembre 2023. Ma il Governo ha previsto nella Manovra finanziaria 2024 un finanziamento di 282 milioni di euro per rinnovare questo aiuto ai giovani che vogliano comprare la prima casa. Nel 2024 però, a meno di cambiamenti nella nuova legge di Bilancio, non saranno più in vigore le agevolazioni fiscali previste sino a fine 2023.

In sintesi, lo Stato offre garanzie alle banche e alle società finanziarie che erogano mutui fino a un massimo dell’80% del prezzo d’acquisto della prima casa, a patto che il valore dell’immobile non superi i 250.000 euro. Hanno diritto a questa misura gli under 36 con ISEE inferiore ai 40.000 euro e le giovani coppie in cui uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni. 

Rialzi BCE e mutui: come trovare le offerte migliori a Dicembre 2023

BANCA CARATTERISTICHE DEL MUTUO  TASSO FISSO E RATA MENSILE
1 Intesa Sanpaolo
  • acquisto della prima casa
  • mutuo a tasso fisso
  • 30 anni di durata
  • importo del mutuo 200.000 €
  • tasso del 3,35%
  • importo rata da 881,43 €/mese
2 Crédit Agricole
  • acquisto della prima casa
  • mutuo a tasso fisso
  • 30 anni di durata
  • importo del mutuo 200.000 €
  • tasso del 3,49%
  • importo rata da 896,97 €/mese
3 BNL Gruppo BNP Paribas
  • acquisto della prima casa
  • mutuo a tasso fisso
  • 30 anni di durata
  • importo del mutuo 200.000 €
  • tasso del 3,75%
  • importo rata da 926,23 €/mese

Confrontiamo qui sotto, con una simulazione, tre soluzioni per un mutuo a tasso fisso di 30 anni per l’acquisto della prima casa a Milano da parte di un giovane under 36 anni con un lavoro a tempo determinato e uno stipendio mensile netto di 2.100 euro.

Importo del mutuo 200.000 euro, valore della casa 300.000 euro, con l’immobile in classe energetica A o B. Le tre migliori proposte selezionate dal comparatore mutui di SOStariffe.it sono le seguenti:

  • Intesa Sanpaolo offre Mutuo giovani green con rata mensile di 881,43 euro, tasso fisso del 3,35%, Taeg 3,45%, istruttoria gratuita e perizia dal costo di 320 euro;
  • Crédit Agricole propone il Mutuo Crédit Agricole Greenback, con una rata mensile di 896,97 euro, con tasso fisso del 3,49%, Taeg del 3,63%, con zero spese per istruttoria e perizia;
  • BNL Gruppo BNP Paribas mette a disposizione Mutuo Green, con tasso fisso pari al 3,75%, Taeg del 3,92%, per una rata mensile di 926,23 euro. Le spese iniziali sono 900 euro per l’istruttoria e 300 euro per la perizia.