Maggior Tutela, salta la proroga? Ultimi aggiornamenti di ottobre 2023

Lo stop al regime Tutelato si avvicina e sono sempre più pressanti le richieste per una proroga. Ma la scadenza, al momento, resta fissata al 10 gennaio 2024. Le novità a ottobre 2023 su SOStariffe.it e come risparmiare già da ora con le offerte luce e gas del Mercato Libero.

In 30 secondi

Proroga Maggior Tutela, le novità a ottobre 2023:
  • La scadenza del regime Tutelato è fissata al 10 gennaio 2024
  • L'ipotesi al vaglio del governo è uno slittamento della Maggior Tutela per le famiglie a più basso reddito
  • Come avviene il passaggio dal Mercato Tutelato al Mercato Libero
  • Come trovare le offerte luce e gas del Mercato Libero con il comparatore di SOStariffe.it
Maggior Tutela, salta la proroga? Ultimi aggiornamenti di ottobre 2023

Mentre sindacati e associazioni dei consumatori sono compatti nell’invocare una proroga Maggior Tutela anche a fronte dei nuovi rialzi nelle bollette luce, la questione legata a un eventuale slittamento della data di “addio” al Mercato Tutelato (per ora fissata in via ufficiale al 10 gennaio 2024) resta aperta.

Prima di analizzare le novità su questo fronte a ottobre 2023, ricordiamo che le famiglie possono già beneficiare di un risparmio sulle spese di energia e metano affidandosi da subito al Mercato Libero, dove sono i singoli gestori energetici e non ARERA (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) a stabilire i prezzi della materia prima.

Trovare l’offerta “personalizzata” sul fabbisogno del proprio nucleo familiare è possibile grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas (accessibile cliccando sul pulsante verde di seguito). Questo strumento scandaglia le soluzioni per illuminare e riscaldare casa attivabili a ottobre 2023 nel Mercato Libero e ne permette il confronto a partire dai propri dati di consumo. Il risultato? In pochi passaggi è possibile trovare l’offerta più in linea con le proprie esigenze di consumo e di spesa.

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Proroga Maggior Tutela: le novità a Ottobre 2023

PROROGA MAGGIOR TUTELA: DOMANDE PROROGA MAGGIOR TUTELA: RISPOSTE
Quando scatta lo stop al regime di Maggior Tutela? Per ora, la scadenza è fissata il 10 gennaio 2024. Per l’elettricità, il passaggio dei clienti interessati avverrà dal 1° aprile 2024
Quali sono le ipotesi al vaglio del governo? Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, sarebbe allo studio uno slittamento di un anno della Maggior Tutela per le famiglie a più basso reddito e più numerose 
È necessario aspettare lo stop ufficiale del regime Tutelato per passare al Mercato Libero? No, è possibile affidarsi a un fornitore del Mercato già da subito. Il passaggio è gratuito e senza interruzioni della fornitura

Al momento, la data da evidenziare sul calendario è quella del 10 gennaio 2024. Questa giornata coincide (per ora) con la cessazione del regime dei prezzi regolati da ARERA per le forniture domestiche di luce e gas. Per l’elettricità, il trasferimento dei clienti ancora serviti dalla Tutela avverrà a partire dal 1° aprile 2024.

Tuttavia, più ci si avvicina alla scadenza del 10 gennaio 2024, più insistenti si fanno le richieste da parte di sindacati e associazioni dei consumatori per una proroga Maggior Tutela, così come si rincorrono le fughe di notizie su un (nuovo) eventuale slittamento dell’addio al Mercato Tutelato (se ne parla dal 2019).

Indiscrezioni circolate prima che il nuovo decreto Energia approdasse in Consiglio dei ministri (lunedì 25 settembre 2023) avevano lasciato supporre che la cessazione della Maggior Tutela potesse essere posticipata di sei mesi o di un anno. Tuttavia, il provvedimento varato dall’esecutivo Meloni non ha fatto alcun riferimento a una eventuale proroga della scadenza del 10 gennaio 2024.

Secondo quanto riportato lunedì 2 ottobre nelle pagine de “Il Messaggero”, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) starebbe valutando l’estensione di un anno del regime di Maggior Tutela solo per le famiglie meno abbienti e più numerose, quelle che rasentano i requisiti per l’accesso al bonus bollette (il cui tetto ISEE per beneficiarne è, nel 2023, 15mila euro per famiglie con meno di 4 figli a carico e 30mila euro per le famiglie numerose).

Una possibilità che, sempre secondo indiscrezioni di stampa, potrebbe essere oggetto di discussione in una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri. Nel caso di un via libera di questa proroga di sei mesi, a rimanere nel Mercato Tutelato per un lasso di tempo maggiore non sarebbero solo le famiglie meno abbienti, ma anche i clienti domestici cosiddetti “vulnerabili”, che potranno continuare a rimanere nel Mercato Tutelato.

Come avviene il passaggio al Mercato Libero a Ottobre 2023

In attesa che il governo stabilisca se sia necessaria o meno una proroga dello stop al Mercato Tutelato, è bene ricordare che cosa significhi questo passaggio.

Dopo la cessazione della Maggior Tutela, i consumatori ancora serviti da questo regime (circa un terzo del totale) potranno scegliere liberamente un fornitore del Mercato Libero (dove si servono già gli altri due terzi) e le condizioni tariffarie da esso proposto. Chi non procederà con questa scelta, si vedrà attribuire un operatore in automatico tramite il Servizio a tutele graduali (STG), un regime transitorio che durerà altri 3 anni (fino al 1° aprile 2027, secondo la tabella di marcia contenuta nel decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica relativo ai “criteri e modalità per l’ingresso consapevole dei clienti domestici nel mercato libero dell’energia elettrica”).

Ricordiamo, inoltre, che il passaggio è gratuito e senza interruzioni della fornitura e senza riduzioni della qualità del servizio. Per ulteriori informazioni sul tema, è possibile anche contattare lo sportello del consumatore ARERA, che è un servizio fornito dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente con l’obiettivo di fornire assistenza sulle materie di competenza dell’Autorità stessa.