Decreto Energia: tutti gli aiuti sulle bollette in arrivo da Ottobre 2023

Il mese di ottobre 2023 sta per iniziare e il nuovo Decreto Energia varato dal Governo conferma l'arrivo di nuove misure di sostegno per le famiglie per quanto riguarda le bollette di luce e gas. Per il quarto trimestre del 2023, che si concluderà a fine dicembre, sono in arrivo nuovi aiuti per le famiglie con l'obiettivo di contenere, il più possibile, l'importo delle bollette.

In 30 secondi

Il nuovo "Decreto Energia" introduce nuove misure di sostegno per le famiglie da ottobre 2023:
  • si tratta di una proroga degli aiuti già in essere
  • torna il potenziamento del Bonus Bollette e vengono confermate misure come il taglio dell'IVA e l'azzeramento degli oneri di sistema per il gas
  • per tagliare le bollette è fondamentale attivare le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero
Decreto Energia: tutti gli aiuti sulle bollette in arrivo da Ottobre 2023

Il nuovo provvedimento prevede uno stanziamento di 1,3 miliardi di euro per le famiglie con l’obiettivo di ridurre le bollette di luce e gas. Si tratta, è bene specificare, di una misura transitoria che, di fatto, copre solo il quarto trimestre del 2023 andando a introdurre una proroga delle misure già in essere. 

Ricordiamo, inoltre, che per ridurre al minimo le bollette di luce e gas resta fondamentale ridurre il costo dell’energia. Per farlo, è necessario puntare sulle migliori offerte luce e gas, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it, accessibile gratuitamente e senza alcun impegno.

Basta indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato è disponibile in bolletta ma può essere calcolato facilmente tramite il tool integrato nel comparatore). Scelta la tariffa da attivare, sarà possibile raggiungere il sito del fornitore per completare la sottoscrizione.

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Cosa prevede il Decreto Energia: gli aiuti per ridurre le bollette delle famiglie da ottobre 2023

3 COSE DA SAPERE SUL NUOVO DECRETO ENERGIA
1. La misura copre il quarto trimestre del 2023
2. Si tratta di una proroga delle misure già in essere
3. Il provvedimento include anche altre misure di sostegno non legate alle bollette

Il nuovo provvedimento del Governo punta a garantire una protezione contro i rincari in bolletta per le famiglie anche nel corso del quarto trimestre del 2023 e, quindi, fino alla fine dell’anno in corso. Si tratta, infatti, di una proroga delle misure già in corso da tempo.

Per l’ultimo quarto dell’anno, quindi, è previsto:

  • un nuovo potenziamento del Bonus Bollette; restano confermati i requisiti ISEE per l’accesso e ritorna il bonus integrativo che affianca il bonus ordinario; sarà ARERA a stabilire l’importo del Bonus Bollette, sulla base della normativa vigente e dei fondi disponibili; il Governo ha stanziato circa 300 milioni di euro per questa misura
  • ritorna l‘azzeramento degli oneri di sistema per il gas e viene confermato il taglio al 5% per l’IVA sul gas; non ci sono novità, invece, per quanto riguarda l’energia elettrica (gli oneri di sistema sono stati ripristinati la scorsa primavera)

Da notare, inoltre, che, almeno per il momento, è saltata la proroga della fine della Maggior Tutela. Il mercato tutelato, quindi, terminerà, per i clienti domestici non vulnerabili, ad inizio 2024, seguendo le tempistiche e le modalità previste da ARERA, con la partenza del regime transitorio Servizio a Tutele Graduali per le famiglie che non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero.

Il nuovo provvedimento del Governo punta a introdurre anche un nuovo meccanismo per i sostegni alle imprese energivore. In particolare, viene modificato il sistema a scaglioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica con l’introduzione di un sistema a valore unico per tutte le imprese che versino in determinate condizioni.

Il nuovo pacchetto di norma del Governo introduce anche novità non legate alle bollette. Tra queste, segnaliamo:

  • un nuovo bonus carburanti per le fasce deboli che sarà caricato sulla social card Dedicata a te per i nuclei familiari con almeno 3 componenti e ISEE fino a 15 mila euro; al momento, non è ancora stato definito l’importo
  • sanatoria sugli scontrini con possibilità di effettuare il ravvedimento operoso per pagare le somme dovute senza sanzione accessoria da parte degli esercenti
  • proroga delle agevolazioni sul mutuo per la prima casa per gli Under 36 fino a fine 2023
  • rifinanziamento del Bonus Trasporti