Le soluzioni più economiche per prelievi bancomat di novembre 2021

Per trovare una carta di credito o di debito che ti offra delle condizioni per prelevare in modo vantaggioso puoi usare i servizi di confronto online. Il comparatore di SOStariffe.it ti permette di raffrontare costi e servizi associati alle diverse carte, comprese le commissioni sui prelievi. Ecco quali sono le soluzioni più economiche per prelievi bancomat di Novembre 2021

Le soluzioni più economiche per prelievi bancomat di novembre 2021

Gli italiani sono ancora molto legati ai pagamenti in contanti e quindi tendono a cercare le offerte per attivare carte di debito o di credito con ottime condizioni per poter operare dagli ATM. Uno studio realizzato per il piano Cashless del Governo ha evidenziato come in 8 casi su 10 gli italiani preferiscono ancora i contanti ai pagamenti con le carte.

Le norme relative ai prelievi sono state leggermente cambiate negli ultimi anni. L’antiriciclaggio ha imposto agli istituti di credito di segnalare le operazioni che superino i 10 mila euro al mese tra transazioni e prelievi. Ogni banca può porre delle soglie di prelievo mensile, se con i bancomat in genere si possono spendere fino a 1.500 euro e i 10 mila euro al mese. I limiti per le carte di credito sono molto vari, ci sono infatti carte con plafond minimi (1.500 euro) e soglie molto elevate anche di decine di migliaia di euro.

Non tutte le carte di credito ti permettono di prelevare, questo è un servizio che spesso a dei costi più alti delle operazioni di prelievo con le carte di debito.

Ecco quali sono le migliori carte di credito »

Le spese per prelevare con carte di debito

Ecco quali sono le carte di debito con cui puoi prelevare a costi vantaggiosi.

Carte Spese canone Commissione su prelievi Limite di spesa Bonus
BBVA – carta con IBAN zero spese gratuiti per importi superiori a 100 euro in Italia da tutti gli ATM

2 euro per prelievi inferiori

2 euro in area extra SEPA
2.000 euro prelievo massimo cashback del 10%

rateizzazione delle spese
Nexi Debit CiviBank – carta con IBAN canone gratuito con il conto di CiviBank gratuiti in Italia

4 euro commissioni estero
900 euro di prelievo

5 mila euro di spesa massima
100 prelievi gratuiti l’anno
Widiba canone zero gratis in Italia

2 euro all’estero
10 mila euro di spesa al mese

 
ricariche gratis
Nexi IBL zero spese 2,50 euro per prelevare in Italia

4 euro all’estero
12.500 euro di spesa massima

250 prelievo massimo al giorno
ricariche gratuite tramite Internet Banking
Payback American Express 10 euro se non usi almeno una volta l’anno la carta, altrimenti è a zero spese 1,25 euro come minimo, o 3,9% dell’importo prelevato in Italia

2,5% della spesa all’estero
250 euro in Italia

500 euro come tetto massimo prelievo all’estero
puoi avere fino a 75 euro come buoni sconto
DOTS gratuito gratis in Italia e in UE

3,45 euro al di fuori dell’UE
999,99 euro come tetto massimo di spesa

250 euro come prelievo massimo giornaliero

2.500 euro di ricariche annue
gift cards da 20 euro
N26 gratis nella versione standard carta conto 3 prelievi a zero spese

pagamenti gratis all’estero
5.000 euro al giorno

20 mila euro al mese
contactless

app per gestire le carte

bonus fino a 50 euro per nuovi clienti
Carta Tinaba zero spese 2 euro per i prelievi in Italia

4 euro prelievi all’estero
250 euro come prelievo massimo dividi le spese con l’app

raccolta fondi

bonifici gratuiti tra clienti Tinaba

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Come vedi non c’è una regola unica per quel che riguarda le spese applicate ai prelievi. Ci sono istituti che ti offrono di poter operare i prelievi di denaro gratuitamente, soprattutto con le carte di debito. In genere i prelievi sono senza costi di commissione solo quando l’ATM è quello delle carte associate ai conti correnti aperti nello stesso istituto. Ecco come mai nel 75% gli utenti scelgono di fare i prelievi solo da sportelli della propria banca.

Dagli ATM di altre banche alcuni richiedono delle commissioni maggiorate, mentre altri – come N26, DOTS e BBVA – includono i prelievi dalle altre banche come servizi gratuiti. Ci sono anche dei costi di commissioni molto elevati che vengono applicati quando invece di usare le carte prepagate usi il servizio di anticipo contante delle carte di credito, in questi casi ci sono delle commissioni minime che si pagano e se si supera la soglia minima di prelievo si applicano delle percentuali, in genere il massimo è il 4% degli importi.

Come trovare le migliori carte

Le spese di commissione sono così differenti tra una carta di debito o di credito per le caratteristiche intrinseche dei prodotti. Le carte di debito ti permettono di prelevare solo degli importi già presenti sul conto corrente associato alla carta o sulla prepagata. Le carte di credito invece sono dei prodotti che non attingono al saldo del conto se non nel mese successivo a quello in cui hai fatto le spese.

Il sistema di pagamento delle carte elettroniche è comodo e rende più pratici i tuoi acquisti. Le carte possono essere associate ai wallet sullo smartphone o  puoi portarle con te in versione fisica, puoi usarle online o generare delle carte virtuali. Con le carte digitali puoi prelevare dagli sportelli evoluti o tramite dei servizi cash presso punti vendita convenzionati. Questo per esempio è il servizio che ti offre la N26 virtuale con il Cash26, puoi prelevare alle casse di supermercati e di catene.

Per poter usare le carte online è richiesta ormai da tutti gli emittenti la doppia autenticazione, questo sistema prevede che l’utente inserisca un primo codice di controllo , il 3DS, e poi un secondo OTP, usa e getta che puoi attivare sul tuo numero di telefono o generato tramite l’app della banca. Le nuove carte spesso non hanno neanche i dati dell’intestatario e i codici impressi sul fronte e sul retro, un fattore di maggior protezione dei dati personali.

Le differenze tra le carte di credito e di debito

Una differenza importante tra carta di credito e di debito è legata anche ai requisiti necessari per fare domanda di attivazione di questi prodotti. Le nuove carte con IBAN e le prepagate sono indipendenti dal possesso di un conto corrente e possono essere richieste dai 12 anni in su se si risiede in Italia. In questa categoria di prodotti rientrano DOTS, Tinaba, la Payback di American Express, ecc. Le carte con IBAN consentono di fare e ricevere bonifici, oltre alle altre operazioni comunemente fatte con i bancomat.

I bancomat sono invece concessi solo a coloro che aprono un conto corrente, quindi è necessario avere un proprio conto per poter accedere a queste soluzioni. Le carte di debito di questo tipo nella tabella sono la carta Widiba, BBVA e altre. Con questi prodotti puoi fare ricariche telefoniche, pagare i tuoi acquisti nei negozi, pagare bollette e bollettini.

Le carte di credito sono collegate ai conti correnti, non sono quasi mai a canone zero e il costo mensile dipende anche dal fido concesso dalla banca o dall’emittente. Non è necessario per forza avere un conto con lo stesso istituto. Ci sono anche dei precisi limiti legati al reddito di ogni utente.

Come scegliere la propria carta

Quando devi scegliere la carta di debito o le carte di credito hai più fattori da considerare. Innanzitutto devi considerare se vuoi un prodotto vantaggioso in Italia o anche all’estero, in questo secondo caso dovresti stare attento a valutare quali siano le condizioni per poter prelevare in Paesi extra SEPA.  Se invece opti per una carta a canone zero ma i prelievi sono gratuiti solo oltre un certo importo dovrai fare attenzione a ricordartene per non pagare spese extra più elevate.

Anche se è sempre più conveniente pagare direttamente con le carte, poi il servizio contactless ti permette di fare acquisti fino a 25 euro senza dover digitare anche il codice PIN. Le carte associate alle app sono anche personalizzabili, sia per quel che riguarda i limiti di spesa che i servizi di notifica delle spese o per rateizzare gli importi. In ogni caso se devi sostenere spese più consistenti dovrai per forza attivare una carta di credito, alcuni servizi, come il noleggio auto, e gli acquisti di pc o elettrodomestici possono essere infatti pagati solo con questa tipologia di carte.

Le innovazioni poi ti permettono di associare la tua carta alle app di pagamento, come Google Pay o Apple Pay o di trasformare il tuo telefono in uno strumento di pagamento. Con questi sistemi potrai fare le tue spese anche se ti dovessi dimenticare di portare la carta fisicamente con te.

Ogni prodotto ha i suoi vantaggi e degli svantaggi, dovrai capire qual è più adatto a te e alle tue esigenze di pagamento. Il costo del canone può sembrare un fattore determinante, ma spesso l’effettiva convenienza dipende da altro. In particolare considerando i prelievi, devi fare molta attenzione a valutare se una carta a canone zero ma con pochi prelievi inclusi nell’offerta possa essere ciò che ti serve. O se non preferisci attivare una carta con un canone, magari minimo di 12 o 24 euro l’anno ma con prelievi illimitati gratuiti.