Il rischio di dover fare i conti con call center aggressivi e truffe telefoniche è sempre dietro l’angolo. Per questo motivo, AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) hanno annunciato la ripresa della campagna di comunicazione #difenditicosi con l’obiettivo di sensibilizzare gli utenti e fornire tutte le informazioni utili per proteggersi da truffe e raggiri.
La campagna si concentra, in particolare, sul settore dell’energia che, nel corso delle prossime settimane, dovrà fare i conti con l’avvio della procedura che porterà alla fine del regime di Maggior Tutela per l’energia elettrica, con il passaggio al Servizio a Tutele Graduali per tutti gli utenti non vulnerabili che non hanno scelto un fornitore del Mercato Libero. A supportare la campagna di comunicazione c’è il sito web www.difenditicosi.it.
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Difenditi così: cosa prevede la campagna di comunicazione AGCM e ARERA
La nuova campagna di comunicazione prevede la diffusione di uno spot in TV e radio, negli spazi RAI messi a disposizione dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre che tramite i canali web e social di AGCM e ARERA.
L’obiettivo è fornire agli utenti tutti gli strumenti utili per difendersi dall’insistenza e dalla scorrettezza di alcuni call center. Nel comunicato congiunto diffuso da AGCM e ARERA viene evidenziato come la ripresa della campagna sia stata resa necessaria per via dell’aumento della pressione dei call center in vista della fine del mercato tutelato per l’energia elettrica, in programma a fine giugno, con la partenza del Servizio a Tutele Graduali.
A supportare la campagna c’è il sito web www.difenditicosi.it che mette a disposizione le sezioni “Come difendersi”, “Come possiamo aiutarti” e “Come puoi contattarci” per consentire agli utenti di poter sfruttare tutti gli strumenti necessari per tutelarsi in questo periodo di transizione.
Cosa succederà con la fine della Tutela
Il mercato tutelato per l’energia elettrica terminerà il 30 giugno 2024. Per i clienti domestici non vulnerabili ci sono due opzioni: il passaggio al Mercato Libero, scegliendo una delle offerte luce del momento, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali, che avverrà in automatico per chi non avrà scelto il Mercato Libero. Da notare, invece, che i clienti domestici già passati al Mercato Libero o che passeranno nel corso delle prossime settimane non sono coinvolti da questa procedura.
Per i clienti domestici vulnerabili c’è una doppia scelta: passare al Mercato Libero oppure restare in Tutela. Solo per questi clienti, infatti, è prevista una proroga del servizio tutelato Rientrano nella categoria di vulnerabili, tutti i clienti domestici per cui vale almeno una di queste condizioni di vulnerabilità:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
- hanno un’età superiore ai 75 anni
Per evitare truffe e raggiri legati alla fine della Tutela, quindi, è importante tenere in considerare i tre casi descritti in precedenza (clienti già passati al Mercato Libero, clienti vulnerabili ancora in Tutela, clienti non vulnerabili ancora in Tutela). Per verificare il regime della propria fornitura di energia elettrica (tra Mercato Libero e Tutela) basta controllare l’indicazione riportata sulla bolletta.
Per passare al Mercato Libero, invece, è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce, per scegliere una tariffa conveniente tra le varie proposte dei partner di SOStariffe.it. Per l’attivazione della tariffa scelta serviranno i dati dell’intestatario della fornitura oltre che il codice POD, identificativo della fornitura e riportato nell’ultima bolletta dell’energia elettrica inviata dall’attuale fornitore.