Come richiedere il Bonus Condizionatori a Marzo 2023: detrazioni fino al 65%

Che cos’è il bonus condizionatori, come funziona e quali sono i passi per richiederlo: ecco una mappa delle agevolazioni che incentivano l’acquisto di dispositivi per la climatizzazione di nuova generazione a Marzo 2023.

In 30 secondi

Ecco cos'è e come funziona il bonus condizionatori a marzo 2023:
  1. la mappa delle 4 misure per accedere al bonus condizionatori;
  2. esse prevedono detrazioni fiscali dal 50% al 65% della spesa
  3. chi sono i beneficiari e quali sono le modalità per richiederlo
  4. Non solo minori consumi. Per bollette più leggere bisogna anche puntare sulle offerte luce e gas del Mercato Libero
Come richiedere il Bonus Condizionatori a Marzo 2023: detrazioni fino al 65%

I condizionatori sono sempre più di casa. Secondo il rapporto Istat 2021 sui consumi energetici, la metà delle famiglie italiane dispone di un sistema per rinfrescare l’aria in casa. Di queste, il 28% lo utilizza tutti i giorni o quasi nei mesi caldi e il 35,3% qualche giorno a settimana, con una media giornaliera di accensione pari a 6 ore e 17 minuti durante l’estate.

Cifre che restituiscono la fotografia di un’Italia che si orienta sempre più all’acquisto di questi impianti. Ecco perché alla “fame” di condizionatori, si affianca anche la “sete” di incentivi per la sostituzione di modelli più datati o l’acquisto di nuovi prodotti high-tech ed ecosostenibili. Di seguito gli esperti di SOStariffe.it passano sotto la lente d’ingrandimento le agevolazioni statali che permettono di ottenere un bonus condizionatore a marzo 2023.

I lettori di SOStariffe.it che, all’ottimizzazione dei consumi con un climatizzatore “smart” di ultima generazione, vogliano associare anche una riduzione delle spese in bolletta possono confrontare le offerte luce e gas più competitive del Mercato Libero attualmente proposte dai fornitori energetici accedendo al comparatore di SOStariffe.it dal link qui sotto:

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Bonus condizionatori: cos’è e come funziona a Marzo 2023

LE MISURE PER ACCEDERE AL BONUS CONDIZIONATORI CHE COSA PREVEDONO A MARZO 2023
Bonus ristrutturazione (o bonus casa) prevede una detrazione Irpef del 50% se l’acquisto del climatizzatore di classe energetica di almeno A+ è associato a un intervento di ristrutturazione dell’immobile
Bonus mobili ed elettrodomestici assicura uno sconto del 50% sull’acquisto di condizionatori che garantiscano il risparmio energetico. Per beneficiarne, bastano interventi di manutenzione straordinaria
Ecobonus prevede una detrazione fiscale Irpef fino al 65% per la sostituzione di un condizionatore di vecchia generazione con un sistema di climatizzazione a pompa di calore utilizzabile sia d’estate sia d’inverno
Superbonus 90% per usufruire di questa detrazione, l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione deve essere eseguita in concomitanza con altri lavori di efficientamento energetico dell’immobile

Che cos’è il bonus condizionatori? È il ventaglio di detrazioni (dal 50% e fino al 65%) che incoraggia l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione o la sostituzione di uno di vecchia generazione con uno ad alta efficienza energetica così da ottimizzare i consumi, alleggerendo al contempo le bollette e salvaguardando il Pianeta.

Quando si parla di bonus condizionatori, quindi, non si fa riferimento a una sola misura, ma a un pacchetto di agevolazioni che possono essere ottenute attraverso:

  • il bonus ristrutturazione (ribattezzato anche bonus casa);
  • il bonus mobili ed elettrodomestici;
  • l’Ecobonus;
  • il Superbonus.

Acquisto di un condizionatore con una detrazione del 50%

Per beneficiare di una detrazione del 50% della spesa per l’acquisto di un condizionatore di classe energetica superiore ad A+ è possibile:

  • sfruttare il bonus ristrutturazione: in questo caso l’acquisto di un nuovo sistema di climatizzazione è associato a opere edilizie o interventi di riqualificazione del proprio immobile che abbiano un tetto massimo di spesa pari a 96mila euro. Con questo bonus, la detrazione Irpef ottenibile è del 50% sul prezzo di acquisto e il risparmio energetico del condizionatore deve essere certificato dal produttore o dall’installatore;
  • sfruttare il bonus mobili ed elettrodomestici: questa misura, che può essere ottenuta anche solo in presenza di lavori di manutenzione straordinaria (come la sostituzione della caldaia), prevede uno sconto del 50% sull’acquisto di apparecchi per il condizionamento a pompa di calore fino a un massimale di spesa di 8mila euro per spese effettuate entro il 31 dicembre 2023. Incluse in detrazione anche le spese per trasporto e montaggio dei beni acquistati.

Acquisto di un condizionatore con una detrazione del 65%

Chi voglia beneficiare di una detrazione fino al 65% per l’acquisto di un climatizzatore può rivolgere il proprio sguardo su un’altra agevolazione statale ribattezzata “Ecobonus”. Essa prevede, appunto, una detrazione fiscale Irpef fino al 65% riconosciuta a coloro che decidano di effettuare interventi per migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, abbattendo di conseguenza i consumi, oltre che le emissioni inquinanti nell’ambiente. Non è, quindi, un’agevolazione legata ad interventi edilizi o di ristrutturazione.

Per quanto riguarda l’installazione di un nuovo condizionatore, si può beneficiare dell’aliquota ridotta in presenza dei seguenti requisiti:

  • si deve sostituire un condizionatore di vecchia generazione con uno nuovo di classe energetica superiore e a risparmio energetico;
  • il nuovo impianto deve essere a pompa di calore così da fungere sia da climatizzatore estivo sia invernale;
  • la soglia massima di spesa è fissata in 46.154 euro, detraibili in 10 rate annuali.

Acquisto di un condizionatore con il Superbonus 90%

È possibile comprare e installare un nuovo condizionatore sfruttando anche le agevolazioni previste dal Superbonus 90%, misura che punta a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.

C’è però da notare che non è possibile beneficiare di tale incentivo con la sola installazione di un impianto di climatizzazione. Affinché si possa ottenere l’agevolazione, infatti, è necessario eseguire un intervento cosiddetto “trainante” insieme a uno definito “trainato”: in altre parole, bisogna accompagnare l’installazione di un impianto di climatizzazione (intervento “trainato”) con uno considerato “trainante”.

Ad esempio, sono considerati “trainanti” i seguenti interventi:

  • installazione di un cappotto termico;
  • sostituzione degli infissi;
  • sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento con uno di ultima generazione (a pompa di calore, per esempio).

Inoltre, è bene ricordare che il Superbonus può essere richiesto solo per lavori che riguardano l’intero immobile e a fronte di un miglioramento energetico della propria abitazione con un “salto” di almeno due classi energetiche.

Chi ha diritto al Bonus Condizionatori e come richiederlo a Marzo 2023

Possono accedere alle agevolazioni garantite dal bonus condizionatori:

  • le persone fisiche, gli esercenti e titolari di partita IVA;
  • le società di persone e di capitali nonché le associazioni di professionisti;
  • i condomini;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • gli istituti autonomi per l’edilizia sociale;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Per ottenere il bonus, inoltre, non è necessario essere proprietari degli immobili, ma basta essere titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili in cui si effettuano gli interventi da mettere in detrazione. Ne possono beneficiare anche inquilini e comodatari.

Come richiedere il Bonus condizionatori? Questa agevolazione può essere richiesta come detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi (per esempio, con il modello 730). Nel compilare tale documentazione andranno segnalati il codice identificativo dell’intervento effettuato, l’anno nel quale sono state sostenute le spese, l’ammontare complessivo dei costi sostenuti e il numero delle rate per il rimborso dell’incentivo.