Bonus Casa Green 2023: importo, requisiti e richiesta a gennaio

Con il Bonus Casa Green 2023 c'è la possibilità di accedere ad una nuova detrazione che premia i contribuenti che scelgono di puntare sulla sostenibilità ambientale e sull'efficienza. Tale bonus, in particolare, garantisce una detrazione del 50% sull'IVA versata per l'acquisto di un immobile con classe energetica A o B, elemento che viene certificato dall'Attestato di Prestazione Energetica (APE). Ecco tutti i dettagli relativi al nuovo Bonus Casa Green partendo dall'importo effettivo e dai requisiti per l'accesso e fino ad arrivare alle modalità per farne richiesta a gennaio 2023.

In 30 secondi

Bonus Casa Green 2023: tutto quello che c'è da sapere sull'agevolazione
  • Il bonus garantisce una detrazione del 50% sull'IVA per l'acquisto di un immobile con classe energetica A o B
  • La detrazione viene riconosciuta in 10 rate annuali di pari importo
  • Possono accedere al bonus tutti i contribuenti soggetti a tassazione IRPEF
  • L'acquisto deve avvenire direttamente dall'impresa costruttrice
  • Sono detraibili solo le spese sostenute nel 2023
Bonus Casa Green 2023: importo, requisiti e richiesta a gennaio

C’è un’interessante novità per il settore delle agevolazioni legate all’efficienza energetica: con la Legge di Bilancio 2023, infatti, è stato introdotto il Bonus Casa Green 2023. Si tratta di un bonus pensato per incentivare l’acquisto di immobili di classe energetica elevata e, quindi, realizzati in modo tale da poter consentire una riduzione complessiva dei consumi di energia elettrica e gas naturale. Ricorrendo a questo bonus, per i contribuenti ci sarà la possibilità di ottenere una detrazione fiscale sull’IVA da versare per concludere l’acquisto dell’immobile. Il bonus può essere richiesto per tutto il 2023.

Si tratta di una misura pensata per incentivare la diffusione di unità immobiliari ad alta efficienza energetica, ancora troppo poco diffuse in Italia. Questo tipo di immobili consente di ridurre in modo significativo i consumi di energia, grazie ad un’elevata efficienza energetica e ad un ottimo isolamento termico. La combinazione dell’efficienza di una casa con classe energetica elevata, per ridurre i consumi, con l’attivazione delle migliori offerte luce e gas, proposte dai principali gestori energetici per ridurre il costo dell’energia, consente di abbattere la spesa per le bollette garantendo un risparmio significativo alle famiglie.

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Bonus Casa Green 2023: come funziona l’agevolazione per ottenere la detrazione fiscale a gennaio

IL NUOVO BONUS CASA GREEN 2023 IN BREVE
1. L’agevolazione garantisce una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di un immobile
2. Sono compatibili con l’agevolazione solo le unità immobiliari con classe energetica A o B 
3. Possono accedere al bonus i contribuenti soggetti a tassazione IRPEF
4. La detrazione viene riconosciuta in 10 rate annuali di pari importo e solo per le spese sostenute nel 2023
5. L’immobile deve essere venduto direttamente dall’impresa costruttrice

Si arricchiscono i bonus mirati ad incentivare la sostenibilità ambientale e la riduzione dei consumi. Con il Bonus Casa Green 2023 è possibile ottenere una detrazione del 50% sull’IVA per l’acquisto di un immobile ad alta efficienza energetica. La richiesta del bonus può essere fatta per l’acquisto di un immobile di classe energetica A oppure B. A far fede in merito alla classe energetica dell’immobile è l‘Attestato di Prestazione Energetica (APE).

Puntando su di un immobile di classe energetica elevata è possibile sfruttare un’efficienza nettamente maggiore e, quindi, ridurre in modo significativo i consumi per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo grazie ad un migliore isolamento termico e ad altri elementi rilevanti dal punto di vista energetico che caratterizzano l’immobile. Rispetto ad un’immobile di classe energetica G (la peggiore ma anche la più diffusa), con un immobile di classe A o di classe B ci sarà un risparmio considerevole, a parità di utilizzo dell’energia.

Un immobile di classe A o B si caratterizza, quindi, per la presenza di impianti di riscaldamento e climatizzazione ad alta efficienza, per un isolamento termico elevato e per infissi che proteggono al meglio dal caldo e dal freddo (minimizzando così la dispersione termica, sia in estate che in inverno). Il Bonus Casa Green 2023 punta, quindi, ad incentivare il più possibile la diffusione di immobili che rientrano in questa categoria. La classe A corrisponde ad un consumo di 30 kW al metro quadro mentre la classe B arriva fino a 50 kW al metro quadro. Come detto, è l’APE a certificare la classe di apparenza di un immobile.

Il nuovo Bonus Casa Green 2023 si differenza da altre misure di “ecobonus” per la casa che si concentrano, invece, su incentivi per il miglioramento dell’efficienza energetica di case già di proprietà e per cui è possibile eseguire lavori per il miglioramento dell’efficienza del sistema di riscaldamento /climatizzazione o l’isolamento termico o per la produzione di energia tramite il fotovoltaico. A disposizione dei contribuenti, in base alle proprie necessità, ci sono diverse soluzioni su cui puntare per migliorare l’efficienza riducendo la spesa.

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Cosa prevede il Bonus Casa Green: requisiti e importo

Con il Bonus Casa Green 2023 è possibile accedere ad una detrazione del 50% dell’IVA corrisposta per l’acquisto di unità immobiliari residenziali di classe energetica A o B. Tale detrazione viene corrisposta in 10 quote annuali di pari importo a partire dall’anno di imposta in cui sono state sostenute le spese. Di conseguenza, se l’IVA sull’immobile acquistato è di 10.000 euro, la detrazione fiscale prevista sarà di 5.000 euro con rate da 500 euro per 10 anni.

Tra i requisiti del Bonus Casa Green 2023 non c’è alcun vincolo sulla finalità d’uso dell’immobile che, quindi, non deve essere obbligatoriamente destinato a diventare abitazione principale e può essere concesso in locazione a terzi. Il vincolo resta sulla classe energetica (A o B come evidenziato in precedenza). Possono accedere all’agevolazione tutti i soggetti sottoposti a tassazione IRPEF e, quindi, la detrazione non è accessibile a società e enti commerciali di vario tipo.

L’immobile, per essere compatibile con la detrazione, deve essere acquistato dal contribuente direttamente dall’impresa costruttrice. Da notare, inoltre, che la detrazione può essere riconosciuta solo per le spese sostenute nel 2023. Eventuali acconti pagati, con relativa fattura, nel corso del 2022 non potranno beneficiare della detrazione garantita dal Bonus Casa Green. Allo stesso modo (salvo proroghe del bonus) non saranno detraibili spese per l’acquisto sostenute successivamente al 31 dicembre 2023.