Bonus casa 2024: quali sono gli incentivi statali a disposizione delle famiglie che vogliano ristrutturare la propria abitazione o aumentarne le prestazioni energetiche nei prossimi dodici mesi? Prima di rispondere a questa domanda, ricordiamo che alla riqualificazione energetica di un immobile è bene affiancare la scelta di offerte luce e gas del Mercato Libero che propongano un costo kWh e un costo metano al metro cubo quanto più possibile contenuto. Questa mossa permetterà infatti di alleggerire le bollette senza la necessità di tagliare i consumi.
Per trovare le migliori soluzioni per illuminare e riscaldare casa proposte a gennaio 2024 dai gestori energetici del Mercato Libero c’è il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, che è accessibile cliccando sul bottone verde qui sotto:
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Si tratta di uno strumento (gratuito) molto utile che consente di confrontare le offerte luce e gas attualmente disponibili e individuare la più vantaggiosa per il profilo di consumo del proprio nucleo familiare.
La propria “fame” annua di energia o metano può essere consultata nell’ultima bolletta dell’attuale fornitore, oppure stimata attraverso i filtri integrati nel comparatore stesso, accessibili dal widget qui sotto. Una volta individuata l’offerta su misura per il proprio fabbisogno energetico, basta accedere al sito del fornitore scelto e seguire la procedura online di attivazione (tenere a portata di mano i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura e il codice POD per la fornitura di energia o il PDR per quella del gas).
Bonus casa: gli aiuti a disposizione delle famiglie a Gennaio 2024
PRINCIPALI BONUS CASA |
QUAL È IL NUOVO LOOK NEL 2024 |
Superbonus |
- L’aliquota scende dal 90% nel 2023 al 70% nel 2024 e riguarda esclusivamente i condomini
- Stop al Superbonus per le villette dal 1° gennaio 2024
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Bonus barriere architettoniche |
- Si riducono i lavori ammessi alla detrazione fino al 75% per abbattimento delle barriere architettoniche
- Esclusi dal 2024 sostituzione infissi e rifacimento bagni
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Bonus ristrutturazione |
- Confermata l’agevolazione fiscale al 50% fino a un massimo di 96.000€ per interventi di ristrutturazione edilizia
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Ecobonus |
- Resta in vigore la detrazione fiscale al 50% o al 65% in base alla tipologia d’intervento per la riqualificazione energetica di casa
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Bonus mobili |
- Si abbassa da 8mila euro (nel 2023) a 5mila euro (nel 2024) il tetto massimo di spesa su cui calcolare il bonus del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green
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Bonus Verde |
- Resta inalterata rispetto al 2023 la detrazione fiscale del 36% per la sistemazione di aree verdi private
- Non sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria
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Tra incentivi “promossi”, benefici “bocciati” e agevolazioni dalle risorse decurtate, la manovra 2024 ha indicato chiaramente quali siano (e come funzionino) i bonus casa sui quali le famiglie potranno contare per risparmiare sulla ristrutturazione o riqualificazione energetica della propria abitazione.
Di seguito una panoramica dei principali incentivi e una loro sintetica spiegazione.
- Superbonus 70%;
- Bonus barriere architettoniche;
- Bonus ristrutturazione;
- Ecobonus;
- Bonus mobili;
- Bonus Verde;
- Sismabonus.
Cambia il Superbonus: la detrazione scende al 70%
Nel 2024 arriva un nuovo depotenziamento del Superbonus. A quattro anni dall’entrata in vigore di questa agevolazione, avvenuta nel maggio 2020 (durante il governo Conte 2), il Superbonus 110% subisce una nuova sforbiciata. Tanto che da un’aliquota al 90% (in vigore nel 2023) si passa quest’anno al 70%. Non solo: tale beneficio è riservato unicamente ai condomini. L’aliquota scenderà ancora al 65% nel 2025.
Stop, dunque, al Superbonus per le villette dal 1° gennaio 2024. Il 31 dicembre 2023 è infatti terminata la proroga dell’agevolazione che era riservata a quanti avessero effettuato almeno il 30% dell’intervento complessivo al 30 settembre 2022.
La manovra 2024 ha dato il via libera a un contributo straordinario per le famiglie a basso reddito: i nuclei familiari con ISEE sotto i 15mila euro e che abbiano raggiunto (entro il 31 dicembre 2023) il 60% dei lavori potranno accedere al Fondo di povertà. Quest’ultimo compenserà la differenza tra il 70% di agevolazione prevista quest’anno e la precedente aliquota del 110%. Tutto questo, però , entro il 31 ottobre 2024.
Stretta sul Bonus barriere architettoniche
Si riduce nel 2024 il perimetro di applicazione degli interventi ammessi dal Bonus barriere architettoniche, la detrazione d’imposta del 75% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Rispetto all’anno scorso, infatti, il Bonus barriere architettoniche coprirà solo l’installazione e la modifica di:
- scale;
- rampe;
- ascensori;
- servoscala;
- piattaforme elevatrici.
Sono, invece, esclusi due tipologie di intervento che avevano preso piede negli ultimi mesi del 2023, ovvero sostituzione di infissi (porte automatiche, tapparelle e saracinesche motorizzate, imposte e persiane automatiche) e il rifacimento dei bagni. Dal primo gennaio 2024 la cessione del credito è consentita per le parti comuni dei condomini con uso abitativo e alle persone fisiche con redditi inferiori a 15mila euro.
Va comunque segnalato che, affinché sia possibile beneficiare della detrazione assicurata dal bonus Barriere Architettoniche, gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto n. 236 del 14 giugno 1989 (“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).
Confermati Bonus ristrutturazione ed Ecobonus
Resta confermato, nel 2024, l’impianto di due detrazioni cruciali per la ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica degli edifici: il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus.
Il Bonus ristrutturazione consiste in una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un ammontare complessivo di spesa pari a 96mila euro. Per ottenere tale aliquota, la spesa deve essere sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024. Tra le opere edilizie agevolabili dal bonus ristrutturazione, ci sono:
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia.
Sono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione.
L’Ecobonus è una detrazione fiscale Irpef fino al 65% riconosciuta a coloro che decidano di effettuare interventi per migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, abbattendo di conseguenza i consumi di energia elettrica e gas, oltre che le emissioni inquinanti nell’ambiente. L’ecobonus prevede una detrazione con aliquota al 50% oppure al 65% in base alla tipologia dei lavori che si è deciso di avviare.
Tetto ridotto per Bonus mobili e avanti con Bonus verde
Nel 2024 scende da 8mila a 5mila euro la spesa massima detraibile per il Bonus mobili, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
I nuovi prodotti acquistati devono essere:
- di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni;
- di classe energetica non inferiore alla classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
- di classe energetica non inferiore alla F per i frigoriferi e i congelatori.
Tra i mobili ammessi alla detrazione ci sono: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Confermata anche quest’anno l’architrave del bonus verde, l’agevolazione che consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.