Bollette zona rossa: vengono sospese?

Aziende e famiglie sono in forte difficoltà nel pagare le utenze. In tanti si chiedono se le bollette in zona rossa saranno sospese o cosa è stato fatto per i cittadini che hanno perso il lavoro o che si trovano in cassa integrazione e devono saldare luce, gas, acqua e rifiuti. Ecco quali sono le novità su bollette zona rossa e sospensioni

Bollette zona rossa: vengono sospese?

Se nel primo semestre di pandemia i prezzi di energia e gas sono scesi in picchiata, adesso tornano a salire e tra gli utenti aumentano le preoccupazioni sulle sospensioni delle bollette zona rossa. Nei comuni più colpiti dal Covid 19 che richiedono l’applicazione di misure molto più rigide e di chiusure di attività commerciali e aziendali, quali sono le misure che possono aiutare i cittadini con le bollette?

Un caso riportato dal “Resto del Carlino” racconto del comune di Misano. In questo paese di poco più di 13.500 persone, il sindaco ha annunciato un taglio del 20% della tassa sui rifiuti per esercenti e per famiglie e associazioni sportive dei contributi.

Nel comune della riviera di Rimini sono arrivati una parte degli indennizzi destinati ai supporti per le zone rosse. In totale si parla di 506 mila euro che sono stati distribuiti tra le famiglie più in difficoltà economicamente con riduzioni della Tari, contributi per gli strumenti della Dad e aiuti per il pagamento delle rette scolastiche.

Ogni comune rientrato nelle zone rosse ha ricevuto una quota di ristori per le aziende costrette alla chiusura e che si ritrovano a dover pagare comunque le utenze e gli affitti. Per le famiglie più bisognose sono stati anche previsti dei supporti, questi dipendono da diverse condizioni. Se per esempio entrambi i genitori si trovano in Cassa integrazione, se si è tra i professionisti che hanno diritto ai bonus, ecc…

Come se non bastassero tutti i problemi generati dalla pandemia, ci sono sempre le bollette di luce e gas da pagare. Il conto annuale per una famiglia di energia e gas supera facilmente i 748 euro circa per le fatture delle forniture luce e 1.019 euro per quella del gas. Queste stime si basano su un’ipotesi di consumo annuale di energia elettrica pari a 2900 kWh  e di 1110 m³ di gas l’anno.

Si tratta circa del fabbisogno di una famiglia di 4 persone che vivono in un appartamento di 100 mq e che usano: lavatrice, lavastoviglie, forno e frigo. Per il consumo di gas la stima considera l’utilizzo del gas per l’acqua calda, la cucina e il riscaldamento.

Gli aiuti, le sospensioni bollette zona rossa?

Non risulta che sia stato emesso un Decreto che stabilisce una sospensione bollette zona rossa. L’unico documento con il quale in Governo è intervenuto in questo senso durante la pandemia è stato quello per i primi 11 comuni che sono stati sottoposti al lockdown.

Quando è stato chiaro che la pandemia era un problema nazionale e non circoscrivibile ad una sola area, i fornitori e l’ARERA hanno diffuso le informazioni relative alla possibilità di rateizzare le proprie bollette anche in casi straordinari rispetto alle normali regole previste. D’altra parte le condizioni di migliaia di famiglie sono cambiate in pochi giorni e ancora ad 1 anno dalla scoperta del primo positivo non accennano a migliorare.

Gli oltre 1.700 euro necessari alla famiglia tipo per poter pagare le bollette hanno dovuto fare i conti con i lavoratori in Cassa integrazione, con i locali chiusi, con i contratti non rinnovati e con altre situazioni al limite (ad esempio quelle dei lavoratori in nero).

Chi può rateizzare le bollette?

Anche se non tutti hanno goduto della sospensione bollette zona rossa (misura molto specifica che ha dato tregua alle città più in difficoltà), ci sono altri strumenti utili per non diventare morosi e saldare le proprie utenze luce, gas e acqua.

La situazione straordinaria ha portato i gestori delle forniture e dei servizi ad agevolare le dilazioni di pagamento delle fatture, anche per quegli utenti che non rientrano a pieno tra coloro che avrebbero diritto a questo aiuto.

I diversi gestori possono proporre dei requisiti leggermente diversi quando si tratta di rateizzazione delle bollette gas e luce. Le caratteristiche più comunemente richieste sono che il debito non superi i 5 mila euro e che non si tratti di un cliente che abbia già attivo un piano dilazionato.

Viene quasi sempre consentito di pagare con un piano a rate le bollette anche se si ha attivo il servizio di pagamento con domiciliazione. Si può inoltre dilazionare le fatture anche se nel conto è compreso un deposito cauzionale, ma si dovrà versare l’intero importo del deposito in un solo pagamento. Se negli anni avete cumulato un credito con il vostro fornitore potrete spenderlo per pagare una o più rate.

La maggior parte dei fornitori vi permettono di richiedere la rateizzazione dal proprio sito o dall’app, collegando il vostro profilo personale.

Quali sono i requisiti per pagare le bollette a rate

Quando si stabilisce un piano di dilazione con il proprio fornitore il cliente in genere si trova a versare sulle bollette successive una percentuale fissa per rientrare del debito. Nelle bollette sulle quali il gestore vi addebita questi importi viene specificato in modo chiaro quale sia la somma che andate a pagare per saldare la rata mensile o periodica. In alternativa dovrete versare le rate pagandole con i bollettini postali.

Tra le ragioni per cui potrete ottenere una rateizzazione delle bollette ci sono dei conguagli almeno del doppio del valore delle bollette medie annue; un malfunzionamento dei contatori che provoca una bolletta anomala; o una periodicità straordinaria delle vostre fatture.

Per sapere quali sono le condizioni imposte dal vostro contratto dovrete leggere il Foglio informativo che riassume le informazioni e gli obblighi collegati alla vostra fornitura. In alternativa potete contattare il vostro Servizio clienti.

Passare al libero mercato

Se siete ancora un cliente del mercato a Maggiori tutele potreste trovare conveniente, per risparmiare sulle bollette, passare al libero mercato. Le promozioni energia e gas del mercato liberalizzato vi offrono servizi, sconti e condizioni competitive. Per sapere come potreste ridurre le vostre fatture per i consumi di luce e gas è utile adoperare il comparatore di SOStariffe.it.

Questo strumento vi segnala quali sono le offerte del libero mercato che, rispetto alle vostre abitudini, vi garantiscono un maggiore risparmio e vi evidenzia:

  • i costi delle materie prime
  • gli strumenti di pagamento
  • eventuali bonus
  • possibilità di programmi a premi o altri sconti
  • vincoli e tempi ai apertura e chiusura dei contratti

Per cambiare il gestore delle forniture sono richiesti solo il codice fiscale dell’intestatario del contratto e l’ultima bolletta, oltre al metodo di pagamento preferito.

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Bonus gas e luce

Anche se le sospensioni non dovessero essere state attivate per il vostro comune potrete comunque essere tra.i nuovi aventi diritto al bonus luce o a quello gas. Queste misure sono in vigore da molti anni e non sono direttamente collegate a Covid e zone rosse. Vista la crisi economica conseguenza di questa pandemia, nel 2021 potrebbero aumentare le famiglie che hanno diritto a questo aiuto.

I requisiti per poter accedere agli sconti in bolletta sono:

  • ISEE inferiore a 8.265 euro
  •  ISEE inferiore a 20 mila euro annui per famiglie con almeno 4 figli a carico
  • essere percettori del Reddito di cittadinanza o della Pensione di cittadinanza
  • bonus energia prevede anche condizioni di disagio fisico (persone che per gravi patologie necessitano di utilizzare apparecchi elettromedicali salvavita)

Dal 2021 il Governo, su proposta dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, questi bonus vengono riconosciuti in modo automatico. Come utenti l’unica cosa che dovete fare, se rientrate nei requisiti appena descritti, è presentare all’INPS la Dichiarazione Sostitutiva Unica con le vostre informazioni reddituali e patrimoniali.

Solo se siete un cittadino che vuole avere il bonus per disagio fisico dovrete rivolgervi all’ufficio comunale competente o al CAF della vostra zona e presentare:

  • attestazione ISEE in corso di validità
  • allegato CF con i componenti del nucleo ISEE
  • documento di identità
  • eventuale allegato D di delega
  • modulo A che si può scaricare dal sito ARERA ed è la richiesta del bonus
  • modulo FN (da inoltrare se si ha una famiglia numerosa) in questo caso l’ISEE massimo sale a 20.000 euro l’anno
  • autocertificazione per i beneficiari di Reddito o pensione di cittadinanza con numero di protocollo delle richiesta

Quanto vi spetta come aiuto

Le cifre dei bonus vengono ricalcolate ogni anno per adeguarle al caro delle materie prime o ad altri fattori (ad esempio aumento oneri). Per il 2021 il bonus elettrico ha un valore di:

  • 128 euro per famiglie con massimo 2 componenti
  • da 3 a 4 componenti 151 euro
  • più di 4 persone 177 euro

L’importo del bonus gas varia invece in base al numero di componenti della famiglia, alla zona climatica di residenza e al tipo di utilizzo del gas che si fa (riscaldamento, acqua e cucina o solo acqua calda e cottura). Una famiglia con più di 4 componenti che abita in uno dei comuni più freddi d’Italia e che usa il gas anche per alimentare l’impianto di riscaldamento può contare su un contributo di 245 euro.