Bollette luce e gas: regime transitorio per i clienti che non sceglieranno il Mercato Libero dal 2023

Il passaggio obbligato dal regime di Maggior Tutela, noto anche come "mercato tutelato, al Mercato Libero per luce e gas slitterà di un anno per via dell'introduzione di un regime transitorio che coprirà tutto il 2023. Questo regime transitorio farà da pone per i clienti ancora che a dicembre 2022 saranno ancora nel mercato tutelato e non avranno effettuato il passaggio al Mercato Libero. Nel frattempo, però, dopo i rincari di questi, restare nel mercato tutelato significa dover fare i conti con bollette decisamente più elevate. Ecco i dettagli completi:

Bollette luce e gas: regime transitorio per i clienti che non sceglieranno il Mercato Libero dal 2023

In attesa di capire quali saranno le misure del Governo per contrastare gli aumenti di gennaio 2022 sulle bollette di luce e gas, inizia a diventare più chiaro il modo in cui si svolgerà il passaggio di consegne tra il regime di Maggior Tutela, noto anche come mercato tutelato, ed il Mercato Libero. Attualmente, la fine del mercato tutelato è fissata per il 31 dicembre 2022 con l’avvio del passaggio al Mercato Libero (per i clienti ancora in regime tutelato) programmato dal successivo 1° gennaio 2023.

Con il nuovo emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, però, viene definito quello che dovrebbe accadere dal gennaio del 2023. Il nuovo emendamento, infatti, fissa l’introduzione di un “regime transitorio” riservato ai clienti che a fine dicembre del prossimo anno non avranno ancora completato il passaggio ad un fornitore del Mercato Libero. Da notare, però, che le caratteristiche del regime transitorio anticipato da questo nuovo emendamento non sono ancora state definite.

Il regime transitorio terminerà a fine 2023 con il passaggio al Mercato Libero che si completerà, per i clienti che non avranno eseguito il passaggio volontariamente, nel gennaio del 2024. Sarà compito di successivi provvedimenti normativi e dell’autorità di settore ARERA andare a definire l’effettiva procedura che porterà al passaggio di consegne definitivo tra il servizio di Maggior Tutela ed il Mercato Libero.

Secondo quanto riferito dall’Unione Nazionale Consumatori al Corriere della Sera: “Anche se non conosciamo ancora i dettagli del regime transitorio è evidente che non si può eliminare il tutelato in queste condizioni, con pochi grossi operatori che controllano il mercato, senza un albo dei fornitori, con una miriade di società incapaci di offrire il servizio, senza sapere che fine faranno i clienti dormienti. Ora però, visto i rialzi record che si stanno verificando, anche nel mercato tutelato devono cambiare le cose”.

La questione degli aumenti su luce e gas ha messo in evidenza uno dei principali problemi dei clienti ancora in regime di Maggior Tutela. La spesa per chi resta nel mercato tutelato, infatti, è nettamente superiore rispetto a quanto registrano i clienti passati al Mercato Libero scegliendo le tariffe luce e gas più convenienti. Nel mercato tutelato, ricordiamo, le tariffe vengono stabilite da ARERA ed aggiornate su base trimestrale (inizio gennaio, aprile, luglio e ottobre) in base all’andamento del mercato energetico all’ingrosso principalmente.

Da alcuni mesi, per via del forte incremento dei prezzi delle materie prime energetiche, per i clienti del mercato tutelato stanno arrivando rincari notevoli. Tali rincari hanno colpito in misura nettamente inferiore i clienti del Mercato Libero e, soprattutto, chi ha attivato una tariffa a prezzo bloccato (in questi casi, è stato possibile evitare completamente il rincaro sul prezzo dell’energia).

Come risparmiare subito con le offerte luce e gas del Mercato Libero

Per tagliare le bollette di luce e gas, già oggi nonostante gli aumenti in arrivo, è necessario passare subito alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero. Il passaggio consente di individuare le tariffe più convenienti ed abbassare al minimo il prezzo dell’energia, permettendo così di ricevere bollette più basse. Con la possibilità di attivare offerte a prezzo bloccato (per almeno 12 mesi) sarà, inoltre, possibile evitare gli aumenti relativi al prezzo dell’energia, minimizzando ulteriormente la spesa.

La scelta delle migliori offerte del Mercato Libero è davvero molto semplice. Basta affidarsi alla comparazione online delle offerte accessibile, gratuitamente e senza impegno, tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, disponibile al link qui di sotto ed anche tramite l’App di SOStariffe.it per dispositivi mobili. Basteranno pochi minuti per individuare le tariffe migliori da attivare direttamente online per abbandonare il mercato tutelato o cambiare fornitore del Mercato Libero e risparmiare.

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Per poter individuare le migliori offerte è necessario indicare una stima del proprio consumo annuo di luce e gas. Tale dato può essere ricavato:

  • consultando la sezione consumi dell’ultima bolletta inviata dal proprio fornitore
  • consultando i dati relativi alla propria fornitura tramite l’area clienti del sito oppure l’app del proprio fornitore
  • utilizzando il tool integrato nel comparatore di SOStariffe.it
  • richiedendo il servizio, gratuito e senza impegno, Analisi della Bolletta tramite il comparatore di SOStariffe.it; l’utente può inviare una bolletta al team di SOStariffe.it che si occuperà di individuare la tariffa giusta da attivare

Attualmente, scegliere il Mercato Libero consente di ottenere un enorme risparmio in bolletta. Prendiamo il caso della “famiglia tipo” (consumo annuo di 2700 kWh di energia elettrica, con potenza impegnata di 3 kW, e consumo annuo di 1400 Smc di gas naturale per una fornitura attivata a Milano). Questo profilo registra una spesa annuale nel mercato tutelato di:

  • 805 euro per l’energia elettrica
  • 1505 euro per il gas naturale

Scegliendo le migliori offerte del Mercato Libero, invece, è possibile ridurre la spesa a:

  • 552 euro per l’energia elettrica, con un risparmio di 252 euro sul primo anno
  • 1295 euro per il gas naturale, con un risparmio di 211 euro

Complessivamente, quindi, il risparmio ottenibile è di 462 euro.