Caro bollette: ecco quando potrebbe iniziare il calo dei prezzi dell'energia

La crisi energetica ed il caro bollette luce e gas continuano ad essere temi di grande attualità. Gli aumenti registrati nel corso degli ultimi mesi hanno spinto la spesa energetica di famiglie e imprese verso livelli mai raggiunti prima, con effetti evidenti su tutto il tessuto economico nazionale. Nel corso dei prossimi mesi, però, potrebbe esserci un primo calo dei prezzi dell'energia con un alleggerimento delle spese per gli utenti finali. Ecco cosa sta succedendo:

Caro bollette: ecco quando potrebbe iniziare il calo dei prezzi dell'energia

Il mercato energetico continua ad essere altamente instabile. Nelle ultime settimane, a tal proposito, si sta registrando un evidente calo del costo del gas all’ingrosso che si tradurrà in un calo anche dei costi di luce e gas per gli utenti finali, sia famiglie che imprese. Ecco quando si inizierà a risparmiare e di quanto potrebbero calare le bollette:

Bollette luce e gas: primi risparmi in arrivo nel 2023?

REGIME DI FORNITURA COME CAMBIERANNO LE BOLLETTE DI LUCE E GAS
Maggior Tutela
  • energia elettrica: primo calo da gennaio 2023
  • gas naturale: il prezzo dovrebbe calare già da novembre
Mercato Libero
  • risparmi immediati su luce e gas grazie alle offerte indicizzate che seguono l’andamento del mercato all’ingrosso

Un’interessante analisi de IlSole24Ore anticipa un possibile calo del 20% per il costo dell’energia elettrica a partire da gennaio 2023. Il calo in questione si riferisce al servizio di Maggior Tutela che, per il quarto trimestre del 2022, ha fatto registrare un rincaro del +66% della spesa per l’elettricità per la famiglia tipo con un costo dell’energia che ha superato i 50 centesimi al kWh.

Un calo come quello stimato dall’analisi porterebbe il costo dell’energia ad un livello più accettabile e sostenibile con un kWh che potrebbe costare meno di 40 centesimi. Siamo ancora lontani dai valori dello scorso anno e, ancora di più, di due anni fa. Se confermato, però, questo calo rappresenterebbe un primo passo verso un alleggerimento dei costi dell’energia.

Una situazione simile dovrebbe essere registrata anche per quanto riguarda il costo del gas. In questo caso, per i clienti in Tutela, il risparmio dovrebbe arrivare prima visto che il prezzo dell’energia si aggiorna ogni mese, seguendo l’andamento dell’indice PSV, in calo nelle ultime settimane rispetto alle quotazioni da record della scorsa estate.

La spesa per il gas potrebbe, quindi, essere più leggera anche grazie al piano di contenimento dei consumi voluto dal Governo Draghi e ad un clima più mite rispetto alle medie stagionali. Le prime conferme in merito al possibile taglio delle bollette del gas nel corso dei prossimi mesi arriveranno già questa settimana. ARERA, infatti, comunicherà nei prossimi giorni il prezzo del gas applicato al servizio di Tutela ad ottobre e fornirà anche le prime stime per il mese di novembre.

Il risparmio in bolletta arriva subito con il Mercato Libero

Scegliere il Mercato Libero, in questo momento, garantisce la possibilità di ottenere un risparmio immediato. Il costo dell’energia all’ingrosso, con riferimento all’indice PUN per la luce e all’indice PSV per il gas, è in calo. Con le offerte del Mercato Libero è possibile accedere a tariffe indicizzate che seguono l’andamento di questi indici con aggiornamenti mensili.

Con il calo delle quotazioni all’ingrosso, quindi, è possibile ottenere un risparmio già nel breve periodo. Soprattutto per l’energia elettrica, che per i clienti in Tutela registrerà un cambio di prezzo solo nel 2023, passare subito al Mercato Libero è la scelta giusta per massimizzare il risparmio nel corso dei prossimi mesi.

Per scegliere l’offerta giusta e tagliare le bollette è possibile affidarsi al confronto online delle tariffe, accessibile gratuitamente tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo di energia (il dato è riportato in bolletta ma può anche essere calcolato tramite il tool integrato nel comparatore) per individuare subito le migliori offerte disponibili.

Scopri qui le offerte luce e gas »

Nella scelta delle tariffe più convenienti è necessario valutare due parametri:

  • il costo unitario dell’energia (espresso in €/kWh per la luce e €/Smc per il gas); attualmente, le offerte più convenienti sono quelle che garantiscono l’accesso al costo dell’energia all’ingrosso con riferimento agli indici PUN e PSV che, in alcuni casi, può essere incrementato di una certa quota fissa
  • il costo di “commercializzazione” ovvero un costo fisso mensile (o annuale) completamente indipendente dalla quantità di energia consumata

Gli interventi del Governo per tagliare le bollette di luce e gas

Fino al prossimo 31 dicembre sono validi i provvedimenti voluti dal Governo Draghi per contrastare il caro energia. Di conseguenza, è confermato l’azzeramento degli oneri di sistema di luce e gas e il taglio dell’IVA sul gas al 5%. Contestualmente, resta valido il potenziamento dei Bonus Luce e Gas che prevedono un bonus integrativo oltre ad un incremento del tetto ISEE, portato a 12 mila euro, per incrementare il numero di beneficiari.

Tutte queste agevolazioni termineranno, come detto, a fine anno. Dal prossimo anno, invece, si ritornerà alla “normalità” con il ripristino del Bonus ordinario e il ritorno degli oneri di sistema e dell’IVA sul gas in versione ordinaria. Da notare, però, che il nuovo Governo Meloni ha la possibilità di intervenire e, come anticipato in questi giorni, dovrebbe preparare un apposito pacchetto di norme da includere nella prossima Legge di Bilancio.

Gli interventi del nuovo Governo dovrebbero essere in linea con quelli attualmente attivi ma le novità potrebbero essere diverse. In questi giorni, infatti, si parla di un ulteriore potenziamento dei Bonus Luce e Gas con l’obiettivo di incrementare in modo significativo il numero di famiglie che possono accedere all’agevolazioni. Sono in previsione anche interventi importanti per sostenere le aziende, duramente colpite dal caro energia.

Le prime conferme ufficiali in merito ai nuovi provvedimenti arriveranno nel corso delle prossime settimane. Di certo, entro la fine dell’anno in corso dovrebbero arrivare nuovi interventi del Governo contro la crisi energetica. Molto probabilmente, anche questa volta, si tratterà di interventi temporanei e non strutturali che dovrebbero coprire l’aumento dei costi per il primo trimestre del 2023. Ne sapremo di più, di certo, nelle prossime settimane.