Bollette luce e gas: come funziona il blocco delle modifiche unilaterali

Tra le novità del Decreto Aiuti bis c'è anche l'introduzione di un blocco temporaneo delle modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas. Si tratta di un provvedimento che elimina la possibilità per i fornitori di incrementare il prezzo dell'energia applicato ai clienti, aggirando così la clausola contrattuale del prezzo bloccato che in questi mesi ha permesso a molti clienti di evitare stangate in bolletta. Ecco come funziona il blocco delle modifiche unilaterali delle bollette di luce e gas voluto dal Governo come parte del pacchetto di misure del Decreto Aiuti bis.

Bollette luce e gas: come funziona il blocco delle modifiche unilaterali

Il nuovo Decreto Aiuti bis interviene con diverse misure di sostegno per le famiglie che devono fronteggiare il caro bollette. La crisi energetica ha portato, infatti, ad un sostanziale incremento dei prezzi di luce e gas e, quindi, dell’importo medio delle bollette. A parità di consumi rispetto allo scorso anno, le famiglie sono oggi costrette a sostenere spese nettamente maggiori.

Oltre alle varie misure di sostegno, già previste nei trimestri precedenti, il Decreto Aiuti bis introduce anche il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di luce e gas. Si tratta di un provvedimento che stoppa sul nascere una recente tendenza del mercato energetico andando a tutelare i consumatori finali. Ecco i dettagli in merito al provvedimento:

Bollette luce e gas: arriva il blocco alle modifiche unilaterali, ecco come funziona

BLOCCO MODIFICHE UNILATERALI LUCE E GAS COME FUNZIONA
Di cosa si tratta I fornitori non possono modificare i contratti di luce e gas e aumentare i prezzi in modo unilaterale
Fino a quando vale Il blocco è valido fino al 30 aprile 2022
Su quali modifiche interviene  Sono bloccate tutte le modifiche unilaterali già annunciate ma non entrate in vigore e tutte quelle che non ancora annunciate dai fornitori

Le modifiche unilaterali sono un’opzione a disposizione dei fornitori di servizi per poter cambiare in modo unilaterale le condizioni economiche di un contratto stipulato dal cliente. Solitamente, il ricorso alle modifiche unilaterali è molto frequente nel settore delle telecomunicazioni e, in particolare, per quanto riguarda la telefonia mobile e fissa.

In questi casi, si parla spesso di “rimodulazioni tariffarie” con gli operatori del settore che aumentano in modo unilaterale i costi delle offerte. Il cliente che viene informato dal provider del servizio ha la possibilità di recedere dal contratto senza penali, eventualmente passando ad un nuovo fornitore. Raggiunta la data di entrata in vigore della modifica (devono passare almeno 30 giorni dalla ricezione della comunicazione) vengono applicate le nuove condizioni tariffarie.

In questi ultimi mesi, anche i fornitori di luce e gas stanno ricorrendo a modifiche unilaterali dei contratti per contrastare l’emergenza e l’aumento del costo delle materie prime. Per gli utenti finali, però, l’applicazione di queste modifiche si traduce in una vera e propria stangata in bolletta. L’aumento del prezzo dell’energia a seguito di una modifica unilaterale può essere, infatti, davvero elevato.

L’intervento del Decreto Aiuti bis introduce il blocco delle modifiche unilaterali. Si tratta di un provvedimento temporaneo che vale fino al prossimo 30 aprile 2023. Il decreto stabilisce l’impossibilità per i fornitori di attuare modifiche alle condizioni contrattuali del contratto di fornitura. Tale pratica potrebbe essere utilizzata, ad esempio, per aggirare la clausola del prezzo bloccato di luce e gas.

Le offerte luce e gas a prezzo bloccato, infatti, sono state e continuano ad essere un’arma molto valida contro la crisi energetica. Attivando questo tipo di tariffe, infatti, è possibile evitare gli aumenti del prezzo del mercato all’ingrosso che, invece, colpiscono chi sceglie tariffe a prezzo indicizzato, soluzioni che consentono l’accesso diretto al prezzo dei principali indici del mercato all’ingrosso (PUN per la luce, PSV o TTF per il gas).

Da notare, in ogni caso, che le modifiche unilaterali già completate prima dell’entrata in vigore del decreto sono valide. Il provvedimento si applica a tutte le modifiche che sarebbero dovute entrare in vigore nel corso delle prossime settimane oltre a qualsiasi altro tipo di modifica che i fornitori stavano pianificando di attuare nel corso dei prossimi mesi.

La data da segnalare sul calendario, come evidenziato in precedenza, è quella del 30 aprile 2022 quando il blocco temporaneo non sarà più valido. Ulteriori blocchi delle modifiche unilaterali potrebbero arrivare nel corso dei prossimi mesi. Il provvedimento dovrà però essere definito da un nuovo decreto del nuovo Governo. Ne sapremo di più in futuro.

Come difendersi dagli aumenti in bolletta con le migliori offerte luce e gas

Il Decreto Aiuti bis ha confermato tutte le misure di sostegno alle famiglie già attive in questo trimestre. Fino a fine 2022, quindi, sono validi:

  • l’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas
  • il taglio dell’IVA al 5% sul gas
  • il potenziamento dei Bonus Luce e Gas

Per massimizzare il risparmio, però, è necessario ridurre al minimo il costo dell’energia. Quest’obiettivo può essere raggiunto puntando sulle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero. Individuare l’offerta migliore è facile. Basta utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, linkato qui di sotto, ed inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta ma può anche essere stimato tramite il tool di comparazione). Con pochi click sarà possibile accedere alle offerte più vantaggiose da attivare per minimizzare l’importo delle bollette.

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A disposizione degli utenti ci sono:

  • tariffe a prezzo bloccato in cui il costo dell’energia viene fissato per un certo periodo di tempo
  • tariffe a prezzo indicizzato che seguendo l’andamento di un indice del mercato all’ingrosso

In linea di massima, le tariffe a prezzo bloccato consentono di evitare rincari nel lungo periodo mentre le tariffe a prezzo indicizzato permettono di accedere ad un prezzo più basso dell’energia. La scelta della tariffa può avvenire anche affidandosi al servizio di consulenza di SOStariffe.it, completamente gratuito e senza impegno, disponibile chiamando al numero 02 5005 111.