Autocertificazione 18 maggio spostamenti fuori Regione: ecco dove si può uscire senza dichiarazione sostitutiva

A partire dal 18 maggio la "fase 2" dell'emergenza Coronavirus entra nel vivo. Da questa settimana, infatti, sarà possibile spostarsi liberamente all'interno dei confini della propria regione senza il bisogno dell'autocertificazione, un documento che tutti gli italiani hanno dovuto utilizzare per "giustificare" gli spostamenti negli ultimi due mesi. L'autocertificazione resta necessaria per gli spostamenti fuori regione che sono consentiti solo in alcuni casi. Ecco dove si può uscire senza dichiarazione e quando, invece, non è necessario avere l'autocertificazione. 

Autocertificazione 18 maggio spostamenti fuori Regione: ecco dove si può uscire senza dichiarazione sostitutiva

Con i nuovi provvedimenti del Governo, cadono diverse limitazioni per gli spostamenti consentiti per i cittadini italiani. Da oggi 18 maggio, infatti, non è più necessario avere l’autocertificazione per gli spostamenti entro i confini della propria regione. Il documento, che negli ultimi mesi è diventato fondamentale per poter effettuare spostamenti, anche brevi, servirà solo per giustificare gli spostamenti al di fuori dei confini della propria regione.

Tali spostamenti, inoltre, saranno consentiti solo in alcuni casi. Continueranno ad essere vietati gli spostamenti non urgenti al di fuori della propria regione di residenza. Le limitazioni saranno valide almeno sino al prossimo 3 giugno. Successivamente, il Governo, in base all’andamento della situazione epidemiologica dovrebbe allentare ulteriormente le limitazioni permettendo ai cittadini italiani di muoversi con maggiore libertà su tutto il territorio nazionale.

Dal 18 maggio, grazie al Decreto Rilancio ed alla ripresa di molte attività produttive e commerciali, la “fase 2” dell’emergenza registra tantissime novità. La riduzione delle limitazioni agli spostamenti rappresenta un importante passo verso il ritorno alla normalità ma, nel corso dei prossimi mesi, continuerà la fase di convivenza con il virus e continuerà ad essere fondamentale seguire le rigide norme di sicurezza per il contenimento del contagio.

Di seguito, invece, vediamo dove scaricare e come compilare la nuova autocertificazione per li spostamenti.

Dove scaricare la nuova autocertificazione per gli spostamenti dal 18 maggio

Come già avvenuto nei mesi scorsi, la nuova autocertificazione necessaria per gli spostamenti al di fuori dei confini regionali è disponibile per il download dal sito del Ministero degli Interni. Il documento è disponibile come PDF editabile. Chi deve “certificare” il proprio spostamento, quindi, potrà compilare il modello direttamente dal proprio PC e poi stamparlo.

Naturalmente, è sempre possibile stampare una versione “vuota” dell’autocertificazione e poi compilarla a penna. Il documento in questione sarà valido sino al prossimo 3 giugno e, molto probabilmente, non registrerà sostanziali modifiche alla sua struttura. Ricordiamo, inoltre, che l’autocertificazione è disponibile, in dotazione, alle Forze dell’Ordine.

In caso di controlli, infatti, i cittadini che stanno effettuando uno spostamento fuori regione potranno compilare sul posto la dichiarazione con l’obbligo di giustificare le cause degli spostamenti che, ripetiamo, sono consentiti soltanto in caso di reale necessità. Per velocizzare, al massimo, i controlli è consigliabile, in ogni caso, avere con sé l’autocertificazione.

Quando è possibile spostarsi

Gli spostamenti all’interno dei confini della propria regione di residenza sono consentiti, in tutti i casi. Dal 18 maggio, infatti, è possibile muoversi liberamente ed incontrare anche gli amici oltre che i congiunti (già da inizio maggio è stato possibile spostarsi per incontrare i congiunti).

Per gli spostamenti oltre i confini della propria regione, invece, la situazione cambia radicalmente. Le misure restrittive per questa particolare tipologia di spostamenti restano valide, almeno sino al prossimo 3 giugno. Chi deve spostarsi al di fuori della propria regione sarà tenuto a compilare l’autocertificazione andando a specificare le motivazioni alla base dello spostamento.

Gli spostamenti fuori regione sono consentiti solo nei seguenti casi:

  • comprovate esigenze lavorative
  • assoluta urgenza
  • situazione di necessità
  • motivi di salute

E’ importante sottolineare che nel modulo di autocertificazione è presente un’intera sezione in cui il dichiarante dovrà specificare le motivazioni alla base dello spostamento. Ad esempio, se lo spostamento è legato a “compravate esigenze lavorative” sarà necessario chiarire quali sono queste esigenze specificando l’attività lavorativa da svolgere.

Come compilare l’autocertificazione per gli spostamenti

La compilazione dell’autocertificazione per gli spostamenti è molto semplice anche se le informazioni da inserire sono diverse. Come sottolineato in precedenza, il modulo di autocertificazione è disponibile in versione “editabile” dal sito del ministero e quindi è possibile inserire tutte le informazioni direttamente dal PC, prima della stampa.

Il modulo si divide in tre sezioni distinte. La prima parte prevede l’inserimento dei dati personali del dichiarante. In questa sezione sarà, quindi, necessario inserire i dati anagrafici, l’indirizzo di residenza, i dati di un documento di identitià ed anche i dati per un eventuale ricontatto.

La seconda sezione, che si trova subito dopo la dicitura “DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ”, prevede la compilazione delle seguenti dichiarazioni:

  • di non essere sottoposto alla misura della quarantena ovvero di non essere risultato positivo al COVID-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie)

  • che lo spostamento è iniziato da (indicare l’indirizzo da cui è iniziato) con destinazione (indicare la Regione di arrivo)

  • di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale

  • di essere a conoscenza delle ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente delle Regione (indicare la Regione di partenza) e del Presidente della Regione (indicare la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti (indicare quale)

  • di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19

La terza parte del modulo di autocertificazione è, invece, dedicata alle cause dello spostamento. In questa sezione, il dichiarante dovrà specificare, in modo completo, le motivazioni alla base dello spostamento al di fuori dei confini della regione di residenza. Come già chiarito in precedenza, sono consentiti spostamenti solo per comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute.

Qualsiasi altro spostamento al di fuori dei confini regionali non è consentito. Non è possibile fare visita a congiunti che si trovano fuori regione. E’, invece, possibile fare ritorno al proprio domicilio se situato in un’altra regione. In ogni caso, è necessario fornire, all’interno dell’autocertificazione, tutte le informazioni utili a chiarire le cause del proprio spostamento.

Tutto quello che c’è da sapere sugli spostamenti senza autocertificazione

A partire dal 18 maggio, come previsto dalle nuove misure del Governo, è possibile muoversi liberamente nella propria regione di residenza. Sarà, quindi, possibile visitare congiunti e amici e spostarsi da un comune ad un altro, sempre in ambito regionale, senza dover portare con sé l’autocertificazione.

E’ possibile recarsi in un altro comune per fare la spesa o per qualsiasi altra necessità. L’importante è mantenere le distanze di sicurezza e, quando non possibile, utilizzare sempre i dispositivi di protezione. In alcune regioni, c’è l’obbligo di mascherina per uscire di casa mentre in altre l’utilizzo è obbligatorio all’interno di luoghi chiusi.

Il documento sarà invece necessario per gli spostamenti fuori regione che restano autorizzati solo in un numero limitato di casi. Resta confermato, inoltre, il divieto assoluto di uscire di casa per tutti i cittadini sottoposti a regime di quarantena o risultati positivi al virus. Per qualsiasi ulteriori limitazione agli spostamenti è consigliabile verificare la presenza di ordinanze specifiche in ambito regionale.