Superbonus 110%: come lo hanno speso gli italiani? Enea lo svela nel suo rapporto

L'Enea ha scattato una fotografia in cifre del Superbonus 110% per numero e tipo di interventi e di investimenti. La maggior parte dei soldi spesi, sfruttando l'agevolazione al massimo della detrazione fiscale, è stata usata per il cappotto termico degli edifici. Oltre alla ricerca, con SOStariffe.it, trova anche un preventivo fotovoltaico conveniente tra i partner del comparatore a marzo 2024.

In 30 secondi

Superbonus 110%, l'Enea ha stilato una mappa dell'agevolazione per numero di interventi eseguiti e investimenti effettuati:
  1. Nel 2022, in Italia, i cantieri edili per il Superbonus 110% sono stati poco più di 352mila
  2. Gli investimenti complessivi hanno raggiunto i 61,78 miliardi di euro, di cui 60,76 miliardi ammessi a detrazione
  3. Il 25,7% degli investimenti eseguiti sono stati per il cappotto termico, il 20,2% per la sostituzione infissi, l'8,4% per il tetto
  4. Con il comparatore di SOStariffe.it, i migliori preventivi fotovoltaico tra i partner a marzo 2024
Superbonus 110%: come lo hanno speso gli italiani? Enea lo svela nel suo rapporto

Il cappotto termico è l’intervento del Superbonus 110% più eseguito. Il 25,7% degli investimenti effettuati (15,86 miliardi di euro) al 31 dicembre 2022 in Italia, grazie all’agevolazione al massimo della detrazione, era per questo tipo di lavori.

Sul secondo gradino del podio della graduatoria, che emerge dal rapporto di Enea sulle detrazioni fiscali legate alla misura per la riqualificazione energetica degli immobili, c’è la sostituzione degli infissi: 20,2% degli investimenti, pari a 12,50 miliardi di euro.

Al terzo posto i lavori per soffitti e tetti disperdenti: 5,17 miliardi di euro spesi pari all’8,4%. In totale nel nostro Paese, nella stagione d’oro del Superbonus 110%, il 2022, sono stati investiti 61,78 miliardi di euro, dei quali 60,76 miliardi ammessi a detrazione, per un numero complessivo di cantieri di oltre 352mila.

C’è poi da osservare che tra gli interventi più richiesti dagli italiani per la riqualificazione energetica della propria casa legata all’agevolazione del Superbonus 110% c’è anche l’installazione di un impianto fotovoltaico. Si tratta di una strada “green” sempre più percorsa dalle famiglie, intenzionate a ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente, aumentare la propria indipendenza energetica autoproducendo energia pulita e alleggerire al contempo le bollette, in modo che non incidano eccessivamente sui bilanci domestici.

Se anche tu stai valutando la possibilità di acquistare un impianto fotovoltaico chiavi in mano a marzo 2024 e vuoi avere una panoramica dei preventivi con un buon rapporto qualità/prezzo, puoi affidarti al comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici, accessibile cliccando sul pulsante verde qui sotto:

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  • il luogo in cui intendi installare il dispositivo;
  • la tipologia del prodotto stesso;
  • il fabbisogno energetico della tua famiglia.

Superbonus 110: la fotografia dell’agevolazione scattata dall’Enea

SUPERBONUS 110%: FOTOGRAFIA DELL’ENEA LE CIFRE
Totale dei cantieri al 31/12/2022
  • 352.101 in totale in Italia
Totale investimenti al 31/12/2022
  • 61,78 miliardi di €
Totale investimenti ammessi a detrazione al 31/12/2022
  • 60,76 miliardi di €
Interventi per tipologia di edifici al 31/12/2022
  • 13,2% gli edifici condominiali
  • 58% gli edifici costituiti da una singola unità immobiliare;
  • 28,8% le unità immobiliari funzionalmente indipendenti presenti all’interno di edifici condominiali
Investimento medio per edificio al 31/12/2022
  • condomini: 600.250 € 
  • edifici monofamiliari: 116.721 €
  • unità immobiliari indipendenti: 98.906 €
  • castelli aperti al pubblico: 320.184 €
Mappa dei primi 5 interventi al 31/12/2022
  • pareti verticali (cappotti termici): 222.889 interventi, 15,86 miliardi di € investiti
  • sostituzione infissi: 458.705 interventi, 12,50 miliardi di € investiti
  • soffitti e tetti disperdenti: 159.727 interventi, 5,17 miliardi di € investiti
  • impianti fotovoltaico: 341.101 interventi, 5,06 miliardi di € investiti
  • sistemi ibridi: 181.153 interventi, 4,68 miliardi di € investiti

Passando in rassegna il rapporto annuale redatto dall’Enea sulle detrazioni fiscali emerge che, a dicembre 2022, sono stati registrati 352.101 cantieri aperti per il Superbonus 110% che hanno comportato progetti per 61,78 miliardi di euro di cui 60,76 ammessi alle detrazioni fiscali.

Gli interventi, in termini numerici, hanno riguardato per: 

  • il 13,2% gli edifici condominiali;
  • il 58% gli edifici costituiti da una singola unità immobiliare; 
  • il 28,8% le unità immobiliari funzionalmente indipendenti presenti all’interno di edifici condominiali. 

In termini di investimenti ammessi alle detrazioni le percentuali cambiano in modo significativo: 

  • il 45,2% riguarda i condomini; 
  • il 38,6% gli edifici unifamiliari; 
  • il 16,2% le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.

I lavori realizzati e fatturati ammontano a 45,21 miliardi di euro con un conseguente onere per lo Stato di 49,72 miliardi euro. L’investimento medio risulta di: 

  • 600.250,05 euro per i condomini; 
  • 116.721,48 euro per gli edifici monofamiliari; 
  • 98.906,04 per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti; 
  • 320.184,88 per i castelli aperti al pubblico.

Le tabelle e i grafici del report messo a punto dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile confermano che il Superbonus 110% nel 2022 ha avuto un vero e proprio boom: 

  • sia perché si sono concretizzati gli interventi avviati in precedenza (ad ENEA arrivano le asseverazioni il cui stato di avanzamento minimo sia almeno al 30%); 
  • sia perché, per gli interventi eseguiti sugli edifici costituiti da una sola unità immobiliare e unità funzionalmente indipendenti, era posto un vincolo da rispettare, inizialmente al 30 giugno e poi spostato al 30 settembre 2022, circa la realizzazione del 30% dei lavori complessivi. 

Consultando lo studio dell’Enea risulta che il rispetto di questa condizione ha consentito di poter continuare ad avere diritto alla detrazione fiscale del 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 (inizialmente la scadenza era fissata la 31 dicembre 2022, poi prorogata dal Decreto-legge Aiuti-Quater al 31 marzo 2023, poi al 30 settembre 2023 e infine prorogata dal D.L. 11/2023 al 31 dicembre 2023). Questo vincolo ha causato dei picchi sui dati mensili relativi agli investimenti e al numero di asseverazioni pervenuto all’Agenzia.