Rimborso 730 su conto corrente: quando arriva nel 2023, le novità di Ottobre

Ultime battute per la campagna per la dichiarazione dei redditi Irpef per le persone fisiche percepiti nel 2022. Su SOStariffe.it il calendario dei rimborsi relativi al modello 730/2023 e come trovare i conti correnti più vantaggiosi su cui è possibile accreditare tale somma con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec

Quando arriva l'accredito dei rimborsi per il modello 730 del 2023? 
  1. La stagione della dichiarazione dei redditi 2023 è alle battute finali
  2. Il calendario dei pagamenti dei rimborsi per il modello 730 del 2023
  3. Come trovare i migliori conti correnti su cui accreditare i rimborsi con il comparatore di SOStariffe.it
Rimborso 730 su conto corrente: quando arriva nel 2023, le novità di Ottobre

La stagione della dichiarazione dei redditi 2023 si è chiusa lo scorso lunedì 2 ottobre, almeno per quei contribuenti che dovessero inviare il 730/2023 precompilato tramite l’applicazione web. Per coloro che, invece, utilizzano il modello Redditi precompilato (e il modello Redditi correttivo del 730) c’è tempo fino al prossimo 30 novembre 2023.

Con la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi all’Agenzia delle Entrate ormai alle battute finali, sta ormai per calare il sipario anche sulla macchina per i rimborsi 730 del 2023.

Prima di illustrare le ultime date del calendario per la liquidazione dei rimborsi relativi al modello 730/2023, ricordiamo che il comparatore di SOStariffe.it per conti correnti è un valido alleato nella ricerca dei prodotti finanziari con il miglior rapporto qualità/prezzo messi a disposizione dalle banche a ottobre 2023.

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Ricordiamo che i conti correnti online sono i più vantaggiosi in quanto spesso sono a zero speseper sempre o quanto meno per i primi 12 mesi, oppure hanno canoni annuali molto bassi. Inoltre, spesso non applicano commissioni per le principali operazioni (per esempio, il bonifico online in area SEPA, così come l’accredito di stipendio o pensione), oppure non prevede canoni per la carta di debito.

Rimborso 730 su conto corrente: cos’è e come funziona

LE DOMANDE DEI CONSUMATORI LE RISPOSTE DI SOSTARIFFE.IT
Cos’è il modello 730? È il documento per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e pensionati
Cos’è il rimborso 730? È un importo che è possibile richiedere al Fisco nel caso in cui il contribuente abbia un credito a proprio vantaggio dal calcolo della dichiarazione dei redditi
Quando si chiude la stagione della dichiarazione redditi 2023? Il 2 ottobre si è chiusa la possibilità di inviare il modello 730 precompilato online. Il 30 novembre 2023 calerà il sipario anche sul modello Redditi precompilato

Che cosa si intende per rimborso 730 e cos’è un modello 730? Ad entrambe queste domande risponde l’Agenzia delle Entrate, spiegando che il rimborso è quella somma in denaro che deve essere riconosciuta al “contribuente che ha versato le imposte in misura maggiore a quanto dovuto”. L’erogazione dei rimborsi, di competenza del Fisco stesso, avviene “prioritariamente mediante bonifico su conto corrente bancario o postale”.

Per quanto riguarda il modello 730, esso è il documento per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e pensionati. Come spiega il Fisco, utilizzare il modello 730 è vantaggioso in quanto il contribuente:

  • non deve eseguire calcoli e pertanto la compilazione è più semplice;
  • ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
  • se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

La possibilità di trasmettere per via telematica il modello 730/2023 precompilato è scattata lo scorso 11 maggio, mentre il click definitivo è avvenuto lo scorso lunedì 2 ottobre 2023, l’ultimo giorno utile a disposizione dei contribuenti per trasmettere la dichiarazione online, dopo averla eventualmente integrata e modificata.

Come spiegano dall’Agenzia delle Entrate, il paniere di informazioni pre-caricate dal Fisco ha superato quest’anno 1,3 miliardi di euro, così distribuiti:

  • oltre un miliardo di dati relativi a spese sanitarie;
  • 99 milioni di premi assicurativi;
  • 73 milioni di certificazioni uniche di lavoratori dipendenti e autonomi;
  • 11 milioni di bonifici per ristrutturazioni;
  • 8,5 milioni di dati relativi agli interessi passivi sui mutui;
  • 6,5 milioni relativi a spese scolastiche.

Per le dichiarazioni 2023 sono state inoltre considerate le spese per canoni di locazione e quelle di intermediazione per l’acquisto di immobili adibiti a “prima casa”: tutte informazioni che si aggiungono a quelle già presenti negli anni scorsi (contributi previdenziali e assistenziali, quelli versati per i lavoratori domestici, spese universitarie e per gli asili nido).

Rimborso 730 su conto corrente: i pagamenti a Ottobre 2023

Il pagamento dei rimborsi 730 è già in corso da alcuni mesi, secondo un calendario messo a punto dall’Agenzia delle Entrate. C’è da evidenziare che la tabella di marcia per la liquidazione dei rimborsi è strettamente legata alla data di presentazione della dichiarazione da parte del contribuente (o del soggetto da lui incaricato, per esempio un commercialista o il CAF).

In base alla data di trasmissione del documento, infatti, è previsto l’accesso ad una determinata finestra temporale per l’accredito del rimborso sul conto corrente. Ecco il calendario dei pagamenti dei rimborsi valido per la stagione della dichiarazione dei redditi 2023:

  • 15 giugno 2023 per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio 2023;
  • 29 giugno 2023 per invio effettuato tra il 1° giugno e il 20 giugno 2023;
  • 23 luglio 2023 in caso di trasmissione della dichiarazione tra il 21 giugno e il 15 luglio 2023;
  • 15 settembre 2023 per quanti inviano il documento reddituale nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 agosto 2023;
  • 30 settembre 2023 per i contribuenti che procedano con la trasmissione entro dal 1° settembre al 30 settembre 2023.

Indicativamente, per i lavoratori dipendenti con sostituto d’imposta il rimborso del 730 arriva in busta paga dal mese successivo rispetto al quale il datore di lavoro ha ricevuto il prospetto di liquidazione. Nel caso dei pensionati, l’accredito del rimborso dovuto avviene a partire nella seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda.