Prezzi in aumento sul mercato energia ma il risparmio rispetto al 2022 è netto

Il mercato energetico continua a far registrare forti oscillazioni e per i clienti in Tutela c'è ora da fare i conti con un nuovo aumento. Nel corso del quarto trimestre del 2023, infatti, è in arrivo un rincaro del +18,6% rispetto al trimestre precedente. In questo momento, quindi, il Mercato Libero si conferma la soluzione più vantaggiosa, come evidenziato dall'indagine dell'Osservatorio Segugio.it.

In 30 secondi

I dati dell'Osservatorio Segugio.it confermano un calo dei prezzi dell'energia rispetto al 2022
  • il costo dell'energia sul Mercato Libero è in netto calo, sia per la luce che per il gas
  • la spesa per la famiglia media è più che dimezzata rispetto allo scorso anno
  • cresce l'interesse dei giovani Under 35 per l'attivazione di tariffe luce e gas più convenienti
Prezzi in aumento sul mercato energia ma il risparmio rispetto al 2022 è netto

L’ultimo trimestre del 2023 prende il via con un significativo aumento del prezzo dell’energia elettrica per i clienti in Tutela. La conferma è arrivata da ARERA che ha anticipato un rincaro del +18,6% delle bollette rispetto al mese precedente. Questo aumento, però, non cancella il forte calo registrato nei trimestri precedenti. Attualmente, come evidenziano i risultati dell’Osservatorio Segugio.it, il costo dell’energia è decisamente più basso rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno.

In merito all’attuale andamento del mercato, Paolo Benazzi, Responsabile Utilities di Segugio.it, sottolinea “L’attuale fotografia del mercato indica che passare al Mercato Libero oggi è tendenzialmente vantaggioso. Nel cambio è però estremamente importante che il consumatore analizzi le bollette di luce e gas così da poter individuare le tariffe adatte ai propri consumi. Il pericolo è che una persona poco attenta a questi argomenti perché abituata da sempre ad essere in Tutela, possa finire vittima di vendite aggressive e sottoscriva una tariffa pessima”.

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Vediamo i dati emersi dall’indagine che confermano una tendenza netta del mercato energia: il costo unitario di luce e gas, anche se in crescita nelle ultime settimane, è in netto calo rispetto al 2022. Scegliendo il Mercato Libero è possibile ottenere un risparmio significativo.

Il prezzo dell’energia elettrica è in calo del 60% rispetto al 2022

I dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it confermano un netto calo del prezzo dell’energia elettrica su base annua. Secondo le rilevazioni, infatti, il prezzo unitario dell’elettricità era pari a 0,46 €/kWh nel corso dell’ultimo trimestre del 2022. I dati del terzo trimestre del 2023, invece, evidenziano un vero e proprio crollo del prezzo, stabilizzatosi intorno a quota 0,19 €/kWh.

Si tratta di un calo di circa il 60%. Scegliere offerte luce convenienti sul Mercato Libero garantisce, quindi, un risparmio netto rispetto allo scorso anno. Il dato, per quanto positivo per i consumatori finali, deve essere contestualizzato. Nel confronto con i prezzi di inizio 2021, infatti, il costo dell’energia è quasi triplicato. Poco più di due anni fa, infatti, il prezzo unitario dell’elettricità era di 0,07 €/kWh.

prezzo luce

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio, inoltre, sul Mercato Libero si nota un ritorno delle tariffe a prezzo fisso che rappresentano, nuovamente, un’opportunità per i consumatori di difendersi dai rincari del mercato. Attualmente, è possibile puntare su tariffe a prezzo fisso fino a 36 mesi, come già avveniva prima dell’inizio della crisi energetica.

In ogni caso, per gli utenti finali c’è sempre la possibilità di puntare su tariffe indicizzate: il calo del prezzo all’ingrosso, infatti, rende queste offerte, che seguono l’andamento del PUN, particolarmente convenienti. Questo tipo di offerte registra aggiornamenti mensili del prezzo, sulla base dell’evoluzione del mercato all’ingrosso.

Cala anche il prezzo del gas

Anche l’analisi dell’andamento del prezzo unitario del gas conferma un netto calo del costo dell’energia. Nel corso dell’ultimo trimestre del 2022, infatti, il costo del gas era pari, in media, a 1,84 €/Smc. Il mercato è cambiato completamente nel corso del 2023 tanto che, nel terzo trimestre dell’anno in corso, si è arrivati a un prezzo medio di 0,64 €/Smc.

Di fatto, quindi, oggi è possibile pagare il gas quasi tre volte in meno rispetto a fine 2022. Anche in questo caso, però, bisogna sottolineare un confronto particolarmente negativo con il 2021. Prima della crisi energetica, infatti, il costo del gas naturale si aggirava intorno a 0,15 €/Smc. Nel terzo trimestre del 2023, quindi, il gas ha avuto un costo superiore di oltre quattro volte quello di inizio 2021.

Si dimezza la spesa per luce e gas per una famiglia media

Il calo del costo unitario dell’energia elettrica e del gas naturale ha un effetto molto positivo sulla spesa di una famiglia media (consumo annuo di 2.800 – 3.000 kWh di energia elettrica e 1.800 – 2.000 Smc di gas naturale) che registra un netto calo. Secondo i dati raccolti dallo studio, infatti, la spesa media stimata è oggi pari a:

  • 1.101 euro per l’energia elettrica; si tratta di un calo netto rispetto ai 2.587 euro registrati nel corso del terzo trimestre del 2022; da notare, però, che il dato registrato nel 2023 è molto più alto di quello registrato nel terzo trimestre del 2021 quando la spesa media era di 643 euro
  • 587 euro per il gas naturale; si tratta di un dato nettamente inferiore rispetto a quello registrato lo scorso anno, pari a 4.577 euro; rispetto al 2021, invece, la spesa è più che raddoppiata

Da segnalare anche un calo per la spesa per la Coppia (consumo annuo di 1.800 -2.000 kWh di energia elettrica e 1.000 – 1.200 Smc di gas naturale) e per il Single (consumo annuo inferiore a 1.800 kWh di energia elettrica e a 1.000 Smc di gas naturale). Ecco i dati:

  • per la Coppia si passa da 1.377 euro a 772 euro per l’energia elettrica e da 2.883 euro a 1.572 euro per il gas
  • per il Single si passa da 1.033 euro a 607 euro per l’energia elettrica e da 1.054 euro a 622 euro per il gas

Aumentano i contratti per gli Under 35

I dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it confermano una progressiva crescita dei contratti sottoscritti da Under 35. Nel confronto con il 2022, infatti, nel 2023 si regista un aumento del +12% dei contratti di clienti “giovani”. La crescita rispetto al 2021, invece, è del +24%. Il graduale calo dei prezzi e la grande varietà di offerte disponibili sul mercato stanno spingendo i clienti Under 35 a scegliere un nuovo fornitore per ridurre l’importo delle bollette.