Pensioni Gennaio 2022: quando arriva l'accredito?

Il Covid ha portato delle modifiche anche rispetto a quelle che sono sempre state le date per i pagamenti delle pensioni, a Gennaio 2022 quindi ecco quando saranno accreditati gli assegni su conti correnti bancari e postali. Se non hai ancora attivato il servizio di accredito automatico puoi farlo in pochi minuti e la guida ti aiuterà a capire quali sono i migliori conti per pensionati

Pensioni Gennaio 2022: quando arriva l'accredito?

In questi mesi la situazione legata alla crisi sanitaria ha portato a nuove abitudini anche i pensionati, soprattutto per quel che riguarda il ritiro della pensione. Sono stati creati dei calendari in base alle iniziali dei cognomi, è stata incentivata l’attivazione del servizio di accredito diretto sul conto corrente e sono state cambiate anche le date di versamento delle pensioni. Anche a Gennaio 2022, presumibilmente, le pensioni saranno versate in anticipo, così come sta avvenendo dall’inizio della pandemia.

Il calendario dei pagamenti viene creato da Poste, INPS, Protezione Civile e Governo, ma le comunicazioni arrivano in genere solo qualche giorno prima dell’effettivo accredito o della disponibilità degli assegni. Se la situazione legata al Covid dovesse migliorare gli accrediti potrebbero anche tornare ad avvenire il primo giorno utile nel mese, secondo questa ipotesi il pagamento della pensione di Gennaio 2022 avverrà il 3 del mese. E per gli altri mesi le date degli accrediti potrebbero essere:

  • 1 Febbraio 2022
  • 1 Marzo 2022
  • 1 Aprile 2022
  • 2 Maggio 2022
  • 1 Giugno 2022
  • 1 Luglio 2022
  • 1 Agosto 2022
  • 1 Settembre 2022
  • 3 Ottobre 2022
  • 2 Novembre 2022
  • 1 Dicembre 2022

Pagamento pensioni Gennaio 2022, quando avverrà

Se però le condizioni resteranno quelle attuali, le Poste e gli istituti bancari saranno invitati ad anticipare l’erogazione degli assegni e delle somme per le pensioni 2022. Questo è il messaggio che Poste Italiane ha diffuso in questi mesi di Covid e anche in occasione degli accrediti di Dicembre:

“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime, il pagamento dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, di cui all’articolo 1, comma 302, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e successive integrazioni e modificazioni, di competenza del mese di dicembre 2021, è anticipato dal 25 novembre al 1° dicembre 2021”.

Fin quando la situazione d’emergenza persisterà anche chi ha attivato l’accredito della pensione sul conto corrente riceverà l’importo in anticipo.

Le novità delle pensioni 2022

Con il nuovo anno, oltre alle date per la ricezione della pensione, cambieranno anche gli importi degli assegni. Saranno infatti operativi i ritocchi dovuti  all’adeguamento per l’inflazione 2021. Il prossimo anno sarà il primo per il nuovo meccanismo di rivalutazione degli importi del sistema pensionistico. Il nuovo metodo di calcolo applicherà una rivalutazione piena per le persone che hanno diritto ad un assegno fino a 4 volte il minimo (ovvero entro la soglia dei 2.062 euro lordi).

La rimodulazione sarà del 90% su pensioni tra quattro a cinque volte superiori al minimo (fascia di importi tra 2.062 e 2.577,90 euro). C’è poi la fascia delle pensioni che avranno variazioni fino al 75% che solo quelle andranno cinque volte oltre la quota minima. Le rivalutazioni vanno dal 1,5% per le fasce più basse, all’1,275% per le fasce intermedie.

A Novembre in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il tasso provvisorio che dovrebbe essere applicato sulle pensioni 2022, l’ipotesi è di un’inflazione dell’1,7% ma di dovrà attendere fine Dicembre per confermare il dato. Sarà solo nel 2023 che si potrà applicare il valore definitivo delle rimodulazioni.

Non si potrà quindi avere certezza dell’importo effettivo delle pensioni fino all’accredito delle somme. Se i dati dovessero essere confermati chi oggi percepisce come assegno 2.500 arriverebbe ad avere circa 33 euro in più al mese. Quello che è sicuro è che con il nuovo anno saranno modificati gli importi di assegni sociali e minime, il primo passerà da 460,28 euro a 468 euro mentre le pensioni minime saliranno da 515,58 euro a 524, 34 euro.

Tra le modifiche in arrivo ci sono anche quelle per la pensione di vecchiaia (non potrà essere meno di 702,16 euro) e per la pensione anticipata (valore minimo 1.310,69 euro al mese). Per i superstiti, cioè chi ha ereditato una pensione, potranno esserci tagli tra il 25% e il 50% se il reddito supera i 20.449,45 euro.

Accredito sul conto corrente, come si attiva

Se ancora ricevi l’assegno e devi andarlo a ritirare ogni mese, per maggiore sicurezza, visti i numeri dei contagi in crescita, potresti voler valutare di aprire un conto corrente bancario o postale sul quale attivare l’accredito diretto della pensioni. Esistono dei conti ad hoc per i pensionati, sono pensati per semplificare le tue operazioni e la gestione del conto e sono disponibili per gli over 60. Si tratta di soluzioni molto economiche che ti permettono quindi di non intaccare molto i tuoi risparmi per coprire i costi di tenuta del conto.

Innanzitutto i conti per pensionati sono molto semplici da gestire e da aprire, inoltre ti garantiscono una piena operatività – anche online -, e ovviamente sono abilitati per il servizio di accredito diretto della pensione. I gestori spesso riservano delle condizioni agevolate a coloro che attivano il servizio di accredito, tra i vantaggi offerti c’è l’azzeramento del canone mensile.

Scopri i conti correnti per over 60 »

Apertura conto corrente per pensionati: come fare

Prima di tutto ti consigliamo di effettuare una ricerca online per trovare l’offerta del conto corrente pensionati che ti interessa. Puoi usare il comparatore di SOStariffe.it per individuare il conto che rispecchia meglio le tue esigenze. Ti basterà selezionare il profilo Pensionati e il sistema effettuerà un’analisi tra le promozioni di apertura indicandoti solo i prodotti idonei.

Per procedere e aprire un conto corrente per l’accredito della pensione devi essere residente in Italia, dovrai avere un documento in corso di validità e, ovviamente, devi essere maggiorenne. Potrai cliccare sul link in basso per conoscere i diversi conto corrente per pensionati e potrai richiedere il supporto dei consulenti SOStariffe.it, oppure potrai recarti in filiale. Potrai richiedere il servizio che ti interessa già in fase di apertura del prodotto.

Dovrai quindi compilare l’apposito modulo dell’INPS per indicare l’IBAN del conto corrente bancario o postale sul quale vuoi che arrivi l’importo che ti spetta. Una volta inviata la comunicazione potranno trascorrere anche 30 giorni prima che sia effettivo il provvedimento e che tu riceva l’accredito con le nuove modalità.

Conti correnti per pensionati: come funzionano

Le caratteristiche principali comuni ai conti per chi è in pensione sono zero costi di tenuta e canone gratuito prelievi e bonifici senza costi di commissione e carta di debito inclusa nell’offerta. I conti online in questa fase sono molto convenienti, ma non tutti hanno dimestichezza con le app e alcuni clienti possono ancora preferire un conto tradizionale.

I servizi digitali offrono però sicuramente più funzionalità e consentono di organizzare meglio i propri risparmi. Si possono effettuare da soli i controlli di saldo e movimenti e si può anche decidere se spostare piccole somme di denaro in appositi spazi virtuali per qualche progetto di spesa che si vuole realizzare.

Per gli utenti over 65 anni spesso sono previsti canali di assistenza specifici, questo per semplificare l’utilizzo dei servizi e per dare supporto in modo rapido qualora fosse necessario.