Nasce l’indice dei prezzi dell’energia green: prezzi in calo a Novembre 2023

L’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) mette a punto un nuovo tool di misurazione per monitorare l’andamento dei prezzi di un paniere di tecnologie per la transizione verde: dai moduli solari fotovoltaici alle batterie per veicoli elettrici. Cos’è e come funziona l’indice prezzi energia green a novembre 2023 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Indice prezzi energia green, cos'è e come funziona a novembre 2023:
  1. Identikit e mission del Clean Energy Equipment Price Index (CEEPI)
  2. Elaborato dalla IEA, questo indice monitora l'andamento dei prezzi delle tecnologie green
  3. Dopo l'altalena dei prezzi nel 2021 e 2022, i costi di queste apparecchiature tornano a scendere nel 2023
  4. Come essere protagonisti della transizione verde scegliendo offerte luce e gas green del Mercato Libero
Nasce l’indice dei prezzi dell’energia green: prezzi in calo a Novembre 2023

L’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), organismo dell’Ocse, ha sviluppato il Clean Energy Equipment Price Index (CEEPI), l’indice prezzi energia green. Che cos’è? È un nuovo parametro, aggiornato ogni tre mesi, che traccia l’andamento dei prezzi di un paniere fisso di apparecchiature e tecnologie cruciali per la transizione verde del nostro Pianeta, come i moduli solari fotovoltaici, le turbine eoliche o le batterie per veicoli elettrici.

Prima di analizzare come funzioni e quale sia lo scopo dell’indice prezzi energia green, ricordiamo che è possibile ogni giorno adottare comportamenti virtuosi per l’ambiente non solo migliorando l’efficienza energetica della propria casa con l’installazione di un impianto fotovoltaico, ma anche scegliendo offerte luce e gas del Mercato Libero in grado di far camminare a braccetto sostenibilità e convenienza.

Un valido alleato nella ricerca di queste soluzioni, anche in vista della fine Maggior Tutela da gennaio 2024, è il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas. Questo tool, che è gratuito, scandaglia le tariffe energia e metano proposte dai gestori energetici del Mercato Libero a novembre 2023 e aiuta i consumatori a confrontare tali soluzioni a partire dal proprio consumo annuo.

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Indice prezzi energia green: cos’è il CEEPI e come funziona

INDICE CEEPI: ECCO COSA SAPERE
1 CEEPI è l’acronimo di Clean Energy Equipment Price Index, un nuovo parametro messo a punto dall’Agenzia internazionale dell’energia (IEA)
2 La sua mission è tracciare l’andamento globale dei prezzi di un ventaglio di tecnologie cruciali per la transizione green del Pianeta
3 È aggiornato ogni tre mesi e ponderato in base agli investimenti annuali medi globali in un arco temporale di tre anni

Il Clean Energy Equipment Price Index (CEEPI) è nato su spinta dell’Agenzia internazionale dell’Energia per tracciare l’andamento globale dei prezzi di un ventaglio di tecnologie che accelerano la transizione green del nostro Pianeta, ovvero:

  • moduli solari fotovoltaici;
  • turbine eoliche;
  • batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici;
  • tecnologie per lo stoccaggio di energia.

L’indice CEEPI, aggiornato su base trimestrale, è ponderato in base agli investimenti annuali medi globali in un arco temporale di tre anni. Questo lasso di tempo consente infatti di “attenuare” l’effetto di repentine impennate o “ritirate” degli investimenti che potrebbero verificarsi in risposta a determinate condizioni di mercato.

Esistono molte informazioni sui costi delle diverse tecnologie e componenti dell’energia pulita – spiegano dall’Agenzia internazionale dell’energia -, ma sono sparse e non esiste un unico parametro che fornisca un quadro completo e uniforme. L’IEA ha creato il CEEPI per colmare questa lacuna. L’indice può essere utilizzato come indicatore di riferimento dell’andamento dei prezzi e degli squilibri tra domanda e offerta nel settore dell’energia pulita. Può anche essere utilizzato per mostrare se gli investimenti nel settore dell’energia pulita, in generale, stiano diventando più o meno costosi”.

Nel paniere di tecnologie monitorate dall’indice CEEPI nel periodo 2020-2022, i moduli solari fotovoltaici hanno attratto i maggiori investimenti (48%), seguiti da quelli per turbine eoliche (36%), batterie per veicoli elettrici (13%) e sistemi di stoccaggio (3%).

Indice prezzi energia green: andamento in calo a Novembre 2023

PREZZI TECNOLOGIE GREEN IN CALO: LE CIFRE
1 Dopo un rialzo dei prezzi nel 2021 e 2022, il 2023 segna un’inversione di tendenza per i prezzi delle tecnologie destinate a far marciare la transizione verde
2 Giù i prezzi per moduli fotovoltaici e turbine eoliche
3 Stabilità per i costi delle batterie per veicoli elettrici nel 2023

Analizzando nel dettaglio i movimenti di prezzo entrati nel radar del Clean Energy Equipment Price Index si può notare come, dopo una spinta al rialzo dei prezzi delle tecnologie green nel 2021 e nel 2022, quest’anno c’è stata un’inversione di tendenza, complice anche il rallentamento dell’inflazione su scala globale e l’aumento dell’offerta dei componenti chiave di queste attrezzatture green.

Una sorta di “rally”, quello registrato dai prezzi delle tecnologie per la transizione verde, che ben si rispecchia nell’andamento altalenante dei prezzi per i moduli fotovoltaici. Come osservano dall’Agenzia internazionale dell’energia, a metà del 2022 i prezzi medi dei moduli “erano più alti di circa il 30% rispetto ad alcuni dei livelli più bassi di due anni prima”. Inoltre, “gli ultimi due anni hanno visto tensioni significative poiché la domanda era enorme (la tecnologia ha battuto un nuovo record di implementazione nel 2022, con aggiunte nette di quasi 220 GW, +35% rispetto al 2021) e l’offerta è stata influenzata da numerosi fattori, che vanno dai ritardi commerciali e gli aumenti dei costi sottostanti (esacerbati nel 2022 dall’invasione russa dell’Ucraina) per la carenza di approvvigionamento e il rally dei prezzi delle materie prime, compresi i componenti chiave dei moduli”,  a partire dal silicio.

Tuttavia, le pressioni sui costi si sono allentate dall’inizio del 2023 e la nuova capacità di produzione solare “sta espandendo l’offerta, spinta da una domanda sostenuta e da politiche di sostegno“, spiegano ancora dall’Agenzia IEA. Stesso trend anche per i prezzi medi delle turbine eoliche, scesi rispetto ai recenti massimi.

I prezzi delle batterie agli ioni di litio, che rappresentano il 13% del CEEPI, sono stati influenzati dall’impennata globale dell’inflazione e dalla volatilità generale del mercato nel 2022, nonostante l’innovazione e la riduzione dei costi delle batterie. “Il colpo più pesante si è verificato soprattutto nel 2022, e si prevede che i prezzi rimarranno stabili nel 2023“, conclude IEA.