Luce e Gas: calano i consumi e cresce la propensione al risparmio delle famiglie

Le quotazioni di luce e gas continuano a mantenersi su valori elevati nel confronto con i valori precedenti all'inizio della crisi energetica. I dati raccolti dall'Osservatorio Segugio.it confermano un elevato interesse verso la ricerca di offerte luce e gas più convenienti da parte dei consumatori che uniscono a una maggiore propensione al risparmio anche una tendenza alla riduzione dei consumi.

In 30 secondi

I dati dell'Osservatorio Segugio.it confermano:
  • una crescita delle ricerche di tariffe luce e gas più convenienti
  • una tendenza al calo dei consumi delle famiglie italiane con un numero maggiore di utenti con consumi ridotti che cerca nuove offerte
Luce e Gas: calano i consumi e cresce la propensione al risparmio delle famiglie

L’ultima indagine dell’Osservatorio Segugio.it mette in evidenza alcuni trend del mercato energetico italiano. Lo studio conferma una sostanziale crescita delle ricerche di tariffe luce e gas più convenienti e, quindi, un aumento della propensione al risparmio.

Da notare, inoltre, un aumento del numero di utenti con consumi ridotti che si mette attivamente alla ricerca di nuove tariffe luce e gas per tagliare la bolletta. All’aumento della propensione al risparmio, quindi, si accompagna anche una certa tendenza alla riduzione dei consumi.

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Forte crescita per le ricerche di tariffe tra gli utenti con consumo basso

Secondo i dati raccolti dallo studio, nel corso del terzo trimestre del 2023 si è registrato un incremento del +11% delle ricerche di tariffe luce, nel confronto con i dati registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Tale crescita, però, è molto più netta tra chi consuma poco.

Il volume complessivo di ricerche degli utenti che consumano fino a 1.000 kWh all’anno, infatti, è cresciuto del +150% nel corso del trimestre. Crescita superiore alla media anche per gli utenti con consumo compreso tra 1.000 e 2.000 kWh. In questo caso, infatti, l’incremento è stato del +18%. In calo del -9% le ricerche tra chi consuma tra 2.000 e 3.000 kWh.

Le famiglie italiane puntano a ridurre i consumi

La quota delle ricerche di utenti con consumi fino a 2.000 kWh era del 36% nel corso del primo trimestre del 2023 e del 39% nel corso del secondo trimestre. Durante il terzo trimestre si è registrata un’ulteriore crescita: le ricerche degli utenti con consumi fino a 2.000 kWh hanno rappresentato, infatti, il 41% del totale con un incremento di 7 punti rispetto all’anno precedente.

luce

La crescita continua anche nel quarto trimestre del 2023: i dati parziali (ottobre-novembre) confermano una quota complessiva del 46%. Un trend simile viene registrato anche dalle ricerche di tariffe gas. Le ricerche dei clienti con consumi fino a 1.000 Smc, infatti, rappresentano il 55% del totale nel quarto trimestre del 2023 (il dato è sempre parziale) con un incremento di 12 punti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

gas

Nota: i dati mostrati nei due grafici si basano sui dati delle ricerche di tariffe luce gas degli utenti Segugio.it

La maggior parte delle ricerche gas arriva dal Nord Italia

Un altro dato che emerge dall’indagine di Segugio.it è legato al ambito territoriale delle ricerche gas. Le condizioni climatiche, infatti, spingono le ricerche di nuove tariffe al nord Italia. Nel corso del quarto trimestre del 2023, infatti, le ricerche di tariffe gas nell’Italia Nord Orientale (Lombardia, Trentino – Alto Adige, Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Emilia – Romagna) e Nord Occidentale (Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria) coprono il 65% del totale. Il dato è particolarmente significativo se si considera che in queste regioni risiedono “solo” il 45% degli italiani. Nell’Area Nord Orientale, dove risiedono il 36% dei consumatori, invece, si registrano il 54% delle ricerche.

Da notare, inoltre, che nel Nord Italia è più accentuata la riduzione dei consumi. La quota di utenti con consumi fino a 1.400 Smc alla ricerca di nuove tariffe gas, infatti, è del 73% nel Nord Est (+9 punti) e del 77% (+9 punti) nel Nord Ovest. Nelle altre aree del Paese, invece, si registra una crescita più bassa: Italia Centrale (+4 punti), Italia Centro-Sud Orientale (+6 punti), Italia Centro-Sud Occidentale (+4 punti) e Italia Meridionale (+6 punti).

Paolo Benazzi, Responsabile Utilities di Segugio.it: <<Per anni le bollette di luce e gas hanno avuto un peso costante e tutto sommato trascurabile nell’economia familiare degli italiani. La crisi­­­­­ del 2022 ha stravolto la situazione portando prezzi volatili e ad alto impatto sul potere d’acquisto. Bollette care e messaggi delle istituzioni per sensibilizzare i cittadini sulla riduzione dei consumi, hanno generato un senso di urgenza in ambito luce e gas che non avevamo mai visto prima. A questo si aggiunge il momento stagionale, con i primi freddi, e la fine del mercato tutelato, prevista tra gennaio e aprile 2024>>.