Comunità energetiche: parte la rivoluzione e arrivano i primi risultati

Al via da Bologna il “giro d’Italia” alla scoperta dei vantaggi delle Comunità energetiche rinnovabili (CER). Il ministro Pichetto Fratin: “Una rivoluzione gentile per una transizione giusta”. E, mentre ci sono realtà che già raccolgono i frutti della condivisione dell’energia, ecco come trovare i migliori preventivi fotovoltaico a febbraio 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Comunità energetiche rinnovabili, al via il tour italiano per spiegare la "rivoluzione" verde:
  1. Partito da Bologna il "giro d'Italia" per far conoscere i vantaggi delle CER
  2. Il ministro Pichetto Fratin: le CER sono "una rivoluzione gentile per una transizione giusta"
  3. I primi risultati dell'esperimento CER in un quartiere di Napoli
  4. Come trovare il miglior preventivo fotovoltaico a febbraio 2024 con il comparatore di SOStariffe.it
 
Comunità energetiche: parte la rivoluzione e arrivano i primi risultati

Un “giro d’Italia” per far conoscere a cittadini, enti locali, associazioni e imprese i vantaggi delle Comunità energetiche rinnovabili (CER). È l’iniziativa organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e Unioncamere, dopo l’entrata in vigore del decreto che incentiva la diffusione delle Comunità stesse.

Il tour, che farà tappa in ogni Regione e Provincia autonoma del nostro Paese, è partito lunedì 26 febbraio da Bologna, alla presenza del ministro Gilberto Pichetto Fratin. Il titolare del Mase, in un’intervista rilasciata al QN (Quotidiano Nazionale), ha sottolineato che le “comunità energetiche sono una rivoluzione gentile per una transizione giusta che includa tutti. Che porti vantaggi ambientali e che consenta di ridurre il costo delle bollette”.

Una transizione verde che può essere raggiunta con il contributo di tutti. Ecco perché anche la tua famiglia può scommettere sulla produzione di energia pulita acquistando un impianto fotovoltaico chiavi in mano. Per trovare il prodotto che assicuri il miglior rapporto qualità/prezzo a febbraio 2024, c’è il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici, che puoi raggiungere cliccando sul pulsante verde qui sotto:

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Comunità energetiche rinnovabili: obiettivo 20mila CER entro il 2027

AL VIA IL GIRO D’ITALIA ALLA SCOPERTA DELLE CER
1 Lunedì 26 febbraio 2024 è partito da Bologna il tour italiano per far conoscere i vantaggi delle Comunità energetiche a cittadini, associazioni, enti locali e imprese
2 Il “giro d’Italia” farà tappa in ogni Regione e Provincia autonoma
3 L’iniziativa è organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica con il GSE e Unioncamere

Con l’entrata in vigore del decreto che promuove lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili “si aprono grandi spazi per uno strumento innovativo che dobbiamo far conoscere agli italiani in tutte le sue straordinarie potenzialità”, ha detto il ministro Pichetto Fratin al Quotidiano Nazionale in occasione della partenza del “giro d’Italia” dedicato alle CER.

Secondo il ministro, oltre ai vantaggi ambientali, queste nuove realtà di condivisione dell’energia verde porteranno benefici anche ai cittadini. “L’obiettivo – ha spiegato nell’intervista al QN – è quello di ridurre il costo delle bollette energetiche dei cittadini grazie all’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, anche per chi non ha disponibilità di risorse o spazi per installare il fotovoltaico. Il beneficio economico è tanto maggiore quanto maggiore sarà l’autoconsumo”.

Nell’illustrare le novità contenute nel decreto e gli incentivi che esso prevede, il ministro ha snocciolato anche le cifre di uno studio del Politecnico di Milano, che ipotizza lo sviluppo di 20mila CER entro il 2027. Non solo: “Le stime della guida Enea alle CER prevedono che entro il 2050 circa 264 milioni di cittadini europei diventeranno produttori e consumatori di energia, con la possibilità di generare da fonti rinnovabili fino al 45% dell’energia elettrica necessaria ai propri consumi. Sono numeri degni di una rivoluzione “gentile” nel settore dell’energia che darà con contributo alla protezione dell’ambiente”, ha detto il ministro al QN.  

Comunità energetiche: arrivano i primi risultati per l’esperimento di Napoli

Mentre il decreto per la diffusione delle CER si prepara a diventare un trampolino di lancio per questa nuova modalità di autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, ci sono realtà che si sono già incamminate su questa strada e che sono pronte a fare scuola.

Proprio come avviene a San Giovanni a Teduccio, un quartiere popolare nella periferia est di Napoli, dove sorge la prima comunità energetica e solidale d’Italia. Questo progetto, promosso da Legambiente con il supporto della Fondazione con il Sud, ha dato vita a una comunità energetica costituita dalla Fondazione Famiglia di Maria (che gestisce un centro socio-educativo nel quartiere) e da 15 famiglie in condizioni di disagio economico che abitano in appartamenti limitrofi alla Fondazione e sono allacciate alla stessa cabina elettrica.

In pratica, sul tetto della sede della Fondazione, è stato installato un impianto fotovoltaico in grado di garantire l’autonomia energetica dell’edificio e assicurare l’immissione in rete dell’energia rimanente a favore delle famiglie beneficiarie.

L’esperimento, partito nel 2021, sta ora raccogliendo i suoi primi frutti: il 19 dicembre 2023, infatti, le 15 famiglie che fanno parte della comunità hanno ricevuto i primi utili derivanti dalla vendita al GSE dell’energia prodotta: 250 euro all’anno per ciascun nucleo. Un risultato che spinge i protagonisti di questo esperimento sostenibile a puntare ancora più in alto: l’obiettivo è di arrivare a coinvolgere 40 famiglie, continuando così a combattere la povertà energetica.