Bonus mutui prima casa: tutte le novità di Gennaio 2024

Bonus mutui prima casa, con conferme e alcuni cambiamenti che sono scattati da gennaio 2024. Rinnovato il fondo di garanzia statale all’80% del finanziamento per gli Under 36, ma senza più sconti fiscali. Anche i nuclei familiari numerosi possono beneficiare dell’agevolazione per comprare l’abitazione principale. Per scoprire quali sono le novità e le migliori offerte per un mutuo, c’è il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Bonus mutui prima casa: le principali novità introdotte dal 1° gennaio 2024
  • Rinnovata per 2024 la garanzia statale dell'80% sul prestito prima casa per gli Under 36, ma senza esenzioni fiscali sulle imposte
  • Possono beneficiare della garanzia statale fino al 90% per il mutuo prima casa anche le famiglie numerose
  • Le novità per il 2024 del Fondo Gasparrini per la sospensione delle rate del mutuo per 18 mesi
  • Per risparmiare sulla rata mensile, sul comparatore di SOStariffe.it seleziona le migliori offerte mutui di gennaio 2024
Bonus mutui prima casa: tutte le novità di Gennaio 2024

Un mix di proroghe e novità per i Bonus mutui prima casa da gennaio 2024: dal rinnovo dell’agevolazione per i giovani Under 36 (senza più le esenzioni fiscali del 2023) all’allargamento della platea dei beneficiari della garanzia statale del mutuo fino al 90% per le famiglie numerose a basso reddito. Al ritorno alle condizioni pre pandemia del Fondo Gasparrini per la sospensione del mutuo per 18 mesi per alcuni casi legati a difficoltà di lavoro.

Prima di analizzare che cosa cambia per i Bonus mutui prima casa dal 1° gennaio 2024, c’è da ricordare che, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it, è possibile confrontare:

  • le migliori offerte per un nuovo mutuo per comprare casa;
  • le soluzioni più vantaggiose per sostituire un mutuo in corso con uno più conveniente, anche utilizzando lo strumento gratuito della surroga che consente di trasferire il mutuo da una banca a un’altra modificando le condizioni contrattuali per abbassare la rata mensile.

Oltre al tool digitale e gratuito di SOStariffe.it per avere una panoramica precisa e dettagliata delle varie alternative presenti sul mercato, c’è anche il servizio di assistenza telefonica gratuita chiamando al numero verde 800.99.99.95. Per saperne di più, clicca sul bottone verde qui sotto:

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Bonus mutui prima casa tra rinnovo ed estensione a Gennaio 2024

BONUS MUTUI PRIMA CASA: LE AGEVOLAZIONI AVENTI DIRITTO REQUISITI
Garanzia statale 80% del mutuo (importo massimo 250.000 €)
  • giovani Under 36
  • giovani coppie
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
  • conduttori di alloggi IACP
  • ISEE fino a 40.000 € annuo
  • l’immobile deve essere prima casa
  • pagamento delle imposte di registro, ipocatastali e tax credit sull’eventuale IVA
Garanzia statale fino al 90% del mutuo (importo massimo 250.000 €)
  • famiglie con 3 figli di età inferiore a 21 anni (quota capitale del mutuo 80%)
  • famiglie con 4 figli di età inferiore a 21 anni (quota capitale del mutuo 85%)
  • famiglie con 5 figli di età inferiore a 21 anni (quota capitale del mutuo 90%)
  • l’immobile deve essere prima casa
  • con 3 figli a carico, ISEE fino a 40.000 €
  • con 4 figli a carico, ISEE fino a 45.000 €
  • con 5 figli a carico, ISEE fino a 50.000 €

Dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2024 è possibile avvalersi della garanzia statale fino all’80% sui mutui prima casa prevista dal Fondo Prima Casa, gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici). Tra i requisiti richiesti: ISEE fino a 40.000 euro e loan to value dell’immobile superiore all’80%. Per un finanziamento massimo di 250.000 euro, possono beneficiare di questa misura:

  • giovani Under 36;
  • giovani coppie;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • conduttori di alloggi IACP.

Per gli Under 36, come previsto dall’ultima manovra Finanziaria, non sono più in vigore nel 2024 le esenzioni fiscali dalle imposte di registro e ipocatastali e il tax credit sull’eventuale IVA sull’acquisto della prima casa.

Il Bonus mutui prima casa, dal gennaio 2024, è esteso anche alle famiglie numerose allo scopo di supportarle all’acquisto dell’immobile con un mutuo fino a un massimo di 250.000 euro. Sono, infatti, “incluse tra le categorie aventi priorità per l’accesso al credito” del Fondo di garanzia per l’abitazione principale: 

  • le famiglie con tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE sotto i 40.000 euro annui; 
  • le famiglie con quattro figli di età inferiore a 21 anni e ISEE sotto i 45.000 euro annui; 
  • le famiglie con cinque figli di età inferiore a 21 anni e ISEE sotto i 50.000 euro annui.

La garanzia del Fondo è inoltre crescente con il numero di figli: 

  • 80% della quota capitale con 3 figli; 
  • 85% della quota capitale con 4 figli; 
  • 90% della quota capitale con 5 figli.

C’è poi da osservare che, sempre dal 1° gennaio 2024, per tutti gli altri mutuatari, la garanzia pubblica sulla prima casa scende al 50% del finanziamento richiesto alla banca.

Con la manovra Finanziaria 2024, infine, cambia anche la soglia di esenzione dei fringe benefit (1.000 euro per tutti, 2.000 euro per i lavoratori con figli), che si potranno usare anche per pagare l’affitto dell’abitazione principale e la rata mensile del mutuo prima casa.

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Mutuo prima casa: come abbassare la rate mensile a Gennaio 2024

Per gli Under 36 che siano alla ricerca di un prestito per la prima casa conveniente, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it è possibile trovare delle offerte vantaggiose. Il segreto per risparmiare sulla rata mensile è di confrontare tra loro le migliori alternative presenti sul mercato e scegliere quella più in linea con le proprie esigenze familiari, di reddito e patrimonio.

Per chi abbia, invece, un mutuo già in corso e voglia abbassare l’importo della rata mensile, è utile lo strumento della surroga. Che cos’è? E che cosa prevede? Nello specifico:

  • consente la portabilità di un mutuo da una banca a un’altra; 
  • permette di modificare le condizioni contrattuali per ridurre la rata mensile, per esempio, passando da un tasso variabile a uno fisso (più economico in questo periodo);
  • è un’operazione completamente gratuita;
  • è più facile essere accettati da una nuova banca se il residuo di mutuo da pagare è di almeno il 50% dell’importo totale del finanziamento.

Utilizzare il comparatore di SOStariffe.it per la surroga di un mutuo è semplice, intuitivo e veloce. Ecco come fare:

  • cliccare su “Sostituzione mutuo“;
  • indicare il tipo di tasso desiderato;
  • inserire il valore del finanziamento da richiedere;
  • valutare le opzioni più vantaggiose.

Sempre per coloro che incontrino delle difficoltà economiche per una sospensione dal lavoro, o una riduzione dell’orario di lavoro, e avesse in corso un mutuo per la prima casa, c’è la possibilità di accedere al Fondo Gasparrini, o Fondo di Solidarietà, che è stato rinnovato anche per il 2024, ma senza più il regime straordinario introdotto con la pandemia. 

Il Fondo Gasparrini consente di ottenere la sospensione del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi, ma non più per un importo del prestito di 400.000 euro, ma di 250.000 mila euro. Inoltre ritorna la soglia ISEE di 30.000 euro annui per poter richiedere questa moratoria. Non potranno più richiedere invece l’adesione al Fondo Gasparrini: 

  • liberi professionisti;
  • lavoratori autonomi;
  • cooperative edilizie a proprietà indivisa.

Da ultimo, occorre sottolineare che questa agevolazione sostiene il 50% degli interessi che maturano nel periodo della sospensione.