Bollette luce e gas Spagna: la notizia del prezzo dell’elettricità che il 1° aprile 2024 ha toccato lo zero per effetto della super produzione da fonti rinnovabili trainata da venti e piogge ha avuto una grande risonanza anche nel nostro Paese. Ma cosa è successo davvero nella penisola iberica in concomitanza con la perturbazione “Nelson”? Cosa ha causato il tonfo del prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso e quale sarà l’effetto per le tasche dei cittadini?
Nel paragrafo che segue, rispondiamo ai tuoi dubbi sulle bollette luce e gas Spagna. Prima, però, ti ricordiamo che un’utile strategia da adottare per ridurre le spese dell’energia elettrica e del metano è quella di affidarti alle offerte luce e gas del Mercato Libero che propongono un basso costo kWh e costo metano al metro cubo. Si tratta di due parametri fondamentali da tenere d’occhio quando si è alla ricerca di un’offerta luce e gas conveniente da attivare. L’approvvigionamento della materia prima, infatti, rappresenta una delle voci di spesa che più incidono sull’importo finale in bolletta.
Una mossa cruciale per trovare le offerte luce e gas che fanno pagare meno energia elettrica e gas naturale è la comparazione online delle offerte, prima di procedere con la sottoscrizione stessa. In questa fase, il comparatore di SOStariffe.it è uno strumento molto utile in quanto ti permette di confrontare le offerte luce e gas proposte gestori energetici partner ad aprile 2024 e trovare quella più conveniente sulla base del consumo annuale della tua famiglia.
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Bollette luce e gas Spagna: cos’è successo ad Aprile 2024
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BOLLETTE LUCE E GAS SPAGNA: COSA SAPERE |
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Il 1° aprile 2024, il prezzo dell’elettricità all’ingrosso in Spagna ha subito un crollo, raggiungendo addirittura il valore di -0,01 euro |
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A causare il tonfo è stata la super produzione degli impianti rinnovabili, a causa della perturbazione “Nelson” che si è abbattuta sulla penisola iberica |
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La discesa in picchiata del prezzo si rifletterà però solo parzialmente in bolletta: a influire è il nodo dell’IVA |
Lunedì 1° aprile 2024, il prezzo dell’elettricità all’ingrosso in Spagna è sceso in picchiata fino allo zero, raggiungendo addirittura un valore negativo (-0,01 euro) nella fascia oraria compresa tra le 13 e le 16. Una situazione simile, con prezzi prossimi o pari allo zero in alcune fasce orarie, aveva avuto luogo anche nelle giornate precedenti, nel mese di marzo 2024.
Questi dati, confermati anche dall’Operatore del mercato iberico dell’energia (Omie), sono stati subito passati ai raggi X dai principali quotidiani spagnoli. Stando alle loro analisi, il crollo del prezzo dell’elettricità all’ingrosso è legato a doppio filo all’impennata della produzione da fonti rinnovabili, a sua volta trainata da una perturbazione meteo (ribattezzata “Nelson”) che ha portato raffiche di vento fino a 100km/h e piogge abbondanti sulla penisola iberica.
Il risultato? C’è stato un boom di produzione di energia negli impianti eolici e idroelettrici in Spagna, con un effetto diretto sui prezzi di mercato all’ingrosso, che hanno subito un tonfo da record storico.
Bollette luce e gas Spagna: gli effetti sui consumatori ad Aprile 2024
Tuttavia, come riferiscono media spagnoli e italiani, il tonfo del prezzo dell’energia all’ingrosso avrà un effetto variabile sugli utenti finali. Chi beneficerà di una probabile riduzione saranno gli 8,5 milioni di consumatori con tariffa tutelata (in Italia ricordiamo che lo stop alla Maggior Tutela luce scatterà il 1° luglio 2024), mentre per le famiglie che hanno contratti nel Mercato Libero è improbabile che questo calo abbia una ripercussione diretta.
In ogni caso, c’è da considerare anche il nodo dell’IVA: la normativa attuale prevede che l’imposta sul valore aggiunto passi temporaneamente dal 10% al 21% in bolletta nei casi in cui il prezzo dell’elettricità all’ingrosso scenda al di sotto della soglia dei 45 euro al MWh. Questo significa che il calo di prezzo della materia prima sarà comunque controbilanciato da un aumento dell’IVA, ragion per cui gli utenti finali beneficeranno solo parzialmente di questo crollo di prezzo in bolletta.
Stando a quanto spiegano le testate d’informazione spagnole, solo i nuclei familiari percettori del bonus sociale sono esenti da questo rialzo dell’IVA: per loro l’imposta sul valore aggiunto è fissa al 10% per tutto il 2024.