Truffe telefoniche, record chiamate da mittenti falsificati

Truffe telefoniche in crescita. Anche perché sono in aumento le chiamate da mittenti falsi. I consigli utili per difendersi dai raggiri e scopri le migliori offerte telefonia mobile tra i partner di SOStariffe.it ad aprile 2024.

In 30 secondi

Truffe telefoniche in crescita in Italia, come difendersi dalle frodi ad aprile 2024:
  1. Boom di chiamate in arrivo sul telefonino da mittenti falsi
  2. Mai fornire i tuoi dati privati: dal conto corrente al codice fiscale
  3. Con SOStariffe.it, scopri le offerte telefonia mobile migliori tra i partner di aprile 2023
Truffe telefoniche, record chiamate da mittenti falsificati

Non si fermano le truffe telefoniche, con chiamate da presunti call center. Di solito, si tratta di mittenti falsi, di numeri di telefono generati da software. Chiamate di breve durata, con l’interlocutore che riattacca subito dopo pochi squilli o appena rispondiamo. Spesso dietro queste telefonate si nascondono frodi, per cui è consigliabile fare molto attenzione e non fornire mai i tuoi dati personali né tantomeno rispondere “sì” a loro eventuali domande.

Prima di saperne di più sulle truffe telefoniche, ricordiamo che ci sono numerose promozioni di telefonia mobile convenienti che puoi attivare ad aprile 2024 e ognuna è in grado di soddisfare esigenze e necessità differenti. Per poterle confrontare tra loro puoi utilizzare gratuitamente il comparatore di SOStariffe.it.

Con pochi clic e in pochi minuti, puoi avere tutte le informazioni necessarie per fare la tua scelta e individuare la soluzione più vantaggiosa tra i partner di SOStariffe.it. Per una panoramica delle offerte, clicca sul bottone verde qui sotto:

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Truffe telefoniche: il caso delle chiamate da mittenti falsi ad aprile 2024

TRUFFE TELEFONICHE: LE DOMANDE TRUFFE TELEFONICHE: LE RISPOSTE
Come riconoscere un call center fasullo?
  • La chiamata dura pochi secondi
  • Quando si risponde cade subito la linea
Quando è meglio non richiamare? Quando il prefisso del numero di telefono non comincia con il +39. Se lo fai, essendo una telefonata all’estero, spenderai il costo di una chiamata internazionale 
Come difendersi dalle truffe telefoniche? Mai fornire i propri dati personali o bancari. Come:

  • numero della carta d’identità
  • codice fiscale
  • indirizzo di residenza
  • numero di conto corrente
  • numero della carta di credito
  • numero della patente di guida
  • il codice POD per la fornitura della luce
  • il codice PDR per la fornitura del gas

Le truffe telefoniche stanno diventando un fenomeno sempre più diffuso in Italia. Numerose sono causate da finti call center che chiamano il malcapitato e chiedono dati personali oppure propongono la vendita di un servizio o un prodotto solo apparentemente vantaggioso. In realtà, è un raggiro. Quel prodotto o servizio non esiste. 

Oltre alle vendite fasulle, ultimamente succede che un call center effettui una chiamata con la linea che cade appena dopo 3 o 4 secondi. La persona che ha ricevuto la telefonata, spesso è portata per cortesia e buona educazione, a richiamare. Ma quel numero che si ricontatta è, in numerosi casi, all’estero, con la conseguenza che la chiamata ha un costo elevato. 

Si tratta di un raggiro quantomai diffuso e che bersaglia soprattutto chi per lavoro utilizza parecchio il telefono. Per cui il consiglio è sempre di prestare grande attenzione al prefisso che accompagna il numero telefonico che si richiama, verificando che inizi con il nostro +39 e non ricontattare invece numeri che abbiano un prefisso differente, perché potrebbe costare molto caro.

Un caso altrettanto diffuso sono le chiamate da una voce registrata che ti propone: 

  • offerte per prodotti o servizi; 
  • trading online; 
  • consegna di pacchi al tuo domicilio;
  • finti furti di denaro dal saldo del tuo conto corrente; 
  • falso uso improprio della tua carta di credito. 

Prima di tutto, ricordati di non fornire mai i tuoi dati personali o bancari, o relativi a utenze domestiche come luce e gas. Anche perché se poi provi a richiamare lo stesso numero, scoprirai che è inesistente. Quel numero di telefono di fatto è falso. È stato creato tramite la tecnica dello spoofing, che è un tipo di attacco informatico che impiega in varie maniere la falsificazione dell’identità altrui, numeri di telefono compresi.

Un consiglio utile e prezioso per cominciare a difendersi da raggiri e frodi è non divulgare mai a sconosciuti che ti chiamano al telefono i seguenti dati privati e personali. Per esempio:

  • numero della carta d’identità;
  • codice fiscale;
  • indirizzo di residenza;
  • numero di conto corrente;
  • numero della carta di credito;
  • numero della patente di guida;
  • il codice POD per la fornitura della luce;
  • il codice PDR per la fornitura del gas.

Ricordiamo, infine, che un utile strumento per difendersi dalle truffe telefoniche è l’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO), attivo dal luglio 2022. Si tratta di un servizio gratuito che permette di interrompere l’utilizzo dei propri dati personali e del numero di telefono per attività di telemarketing, bloccando di fatto le chiamate dai call center. Iscrivendosi al Registro Pubblico delle Opposizioni puoi opporti all’utilizzo del proprio numero di telefono, sia fisso che mobile, per finalità pubblicitarie. Gli operatori del settore non possono contattare le utenze iscritte nel Registro.