Tornano i mutui a 40 anni: una possibile soluzione per i giovani?

Mutui giovani con una scadenza anche quarantennale. Una mossa proposta da alcune banche allo scopo di abbassare l’importo della rata mensile allungando la durata del prestito. Per scoprire questa novità e le migliori offerte mutui di novembre 2023, c’è il comparatore SOStariffe.it, un valido alleato del risparmio.

In 30 secondi

Mutui giovani, scadenza più lunga e importo della rata più basso. La novità di novembre 2023:
  1. Con i tassi più alti, le banche offrono mutui con scadenza di 40 anni per gli under 36
  2. Obiettivo? Abbassare la cifra della rata mensile, per ridurre l’impatto sul bilancio familiare
  3. Una simulazione su un mutuo di 200.000 € per vedere quanto si risparmia al mese sulla rata
  4. Con SOStariffe.it, le offerte mutui di novembre 2023 per abbassare la rata mensile
Tornano i mutui a 40 anni: una possibile soluzione per i giovani?

Mutui giovani con un piano di ammortamento della durata anche di 40 anni. È quanto vanno offrendo alcune banche, in questo periodo in cui i prestiti per acquistare casa sono diminuiti a causa del rialzo dei tassi di interesse sui finanziamenti. Aumenti dovuti, a loro volta, alla crescita del costo del denaro varato dalla BCE.

Per gli under 36 che siano alla ricerca di un mutuo conveniente, con il comparatore per mutui di SOStariffe.it è possibile trovare delle offerte vantaggiose. Per risparmiare sulla rata mensile occorre confrontare tra loro le migliori alternative presenti sul mercato. Una strategia utile sia in caso di apertura di un nuovo mutuo, sia nel caso di una surroga, cioè la portabilità (a costo zero) del mutuo in corso, spostandolo da una banca a un’altra per avere condizioni più favorevoli. Con il tool digitale e gratuito di SOStariffe.it (consultabile cliccando sul bottone verde qui sotto) non solo è possibile avere una panoramica delle proposte più in linea con le proprie esigenze, ma anche ricevere assistenza telefonica gratuita chiamando al numero verde 800.99.99.95. 

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Mutui giovani: contro il caro tassi, scadenze più lunghe a Novembre 2023

MUTUI GIOVANI: LE VOCI MUTUI GIOVANI: LE CIFRE
Tassi medi mutui in rialzo Dal 4,21% di settembre 2023 al 4,37% di ottobre 2023
Durata dei mutui più lunga per abbassare la rata mensile Scadenza di 40 anni se l’età massima sarà di 75 anni al momento dell’estinzione del mutuo
200.000 € di mutuo per acquistare casa 232,42 €/mese il risparmio sulla rata mensile tra un mutuo di 25 anni e uno di 40 anni

La stretta monetaria della Banca centrale europea (BCE) si fa sentire sui mutui per comprare casa. Stando al rapporto mensile dell’Associazione bancaria italiana (ABI), le famiglie frenano le richieste di nuovi mutui a causa dell’ulteriore crescita dei tassi medi, passati dal 4,21% di settembre 2023 al 4,37% di ottobre 2023. Non a caso, l’ABI ha registrato un aumento delle riserve di liquidità sui conti bancari proprio in conseguenza della riduzione della sottoscrizione di mutui e prestiti.

Di fronte a questo scenario, le banche per andare incontro alle esigenze soprattutto dei giovani e dei lavoratori precari hanno deciso di proporre mutui anche della durata di 40 anni, con un importo della rata mensile più basso allo scopo di avere un minore impatto sui bilanci familiari. Gli istituti di credito mettono sul tavolo questa soluzione per coloro che avranno al massimo 75 anni di età al momento dell’estinzione del mutuo. 

Il sito internet Telemutuo.it ha messo a confronto e simulato due piani di ammortamento per un mutuo: 

  • il primo della durata di 25 anni; 
  • il secondo della durata di 40 anni. 

Un mutuo di 25 anni per una somma di 200.000 euro comporta il pagamento di 300 rate e prevede una rata mensile di 948,42 euro, con interessi totali di 84.526 euro. 

Un mutuo di 40 anni di importo di 200.000 euro prevede 480 rate mensili da 716 euro ciascuna, mentre gli interessi totali sono 143.680 euro.

Un mutuo che dura 15 anni in più, ossia 180 rate in più, consente però un “risparmio” di 232,42 euro ogni mese sulla rata da pagare. Una cifra che può essere importante nel bilancio di una famiglia. 

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Mutui giovani, come funziona il Bonus prima casa under 36 a Novembre 2023

MUTUI GIOVANI: BONUS PRIMA CASA UNDER 36
1 L’agevolazione scade il 31/12/2023 ma sarà prorogata per tutto il 2024
2 Lo Stato offre garanzie alle banche e alle società finanziarie che erogano mutui fino a un massimo dell’80% del prezzo d’acquisto della prima casa, a patto che il valore dell’immobile non superi i 250.000 €
3 Hanno diritto a questa misura gli under 36 con ISEE inferiore ai 40.000 € e le giovani coppie in cui uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni

Il Bonus prima casa under 36 è la sola agevolazione a disposizione dei giovani che vogliano accendere un mutuo per acquistare casa. Questa garanzia statale sui mutui prima casa per gli under 36 scade il 31 dicembre 2023. Ma il governo Meloni ha già previsto nella legge di Bilancio del prossimo anno che questo bonus sia rinnovato anche per tutto il 2024, con la sola eccezione delle agevolazioni fiscali che invece saranno cancellate da gennaio 2024.

Questa misura offre una copertura all’80% per finanziamenti fino a 250.000 euro (anche con ristrutturazione) ai giovani che abbiano un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.

Come accennato, questo bonus è rivolto a:

  • giovani coppie in cui uno dei 2 componenti non abbia superato i 35 anni;
  • giovani con età non superiore ai 36 anni e con ISEE inferiore a 40.000 euro;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli IACP.

Sono previste anche delle agevolazioni fiscali valide fino al 31 dicembre 2023:

  • esenzione dall’imposta di registro;
  • esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale;
  • credito d’imposta pari all’IVA corrisposta, che poi potrà essere portato in diminuzione sui redditi delle persone fisiche, al pari di imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
  • riduzione del 50% sugli onorari notarili.

Per beneficiare di questa agevolazione, l’immobile deve soddisfare questi requisiti:

  • essere l’abitazione principale;
  • non essere classificato come immobile di lusso;
  • non far parte delle categorie catastali A1, A8 e A9 (case signorili, ville, castelli e palazzi);
  • sorgere entro i confini del territorio nazionale.

Mutui: come scegliere le migliori offerte di Novembre 2023

Anzitutto, una premessa: dopo l’aumento del costo del denaro deciso dalla BCE, in questo periodo un mutuo a tasso fisso è più conveniente rispetto a uno a tasso variabile, poiché questi ultimi seguono l’andamento dei parametri di riferimento Euribor e tasso BCE, anche con aumenti massicci della rata mensile. Una differenza importante rispetto ai mutui a tasso fisso che non variano nell’arco del tempo.

Per individuare le offerte più vantaggiose per un nuovo mutuo, c’è il comparatore di SOStariffe.it che confronta le soluzioni più convenienti per una rata mensile bassa. 

Inoltre, per coloro che abbiano già un mutuo in corso, gli esperti di MutuiOnline.it consigliano una serie di mosse alternative per trovare soluzioni che facciano risparmiare sull’importo mensile della rata. 

In primo luogo, la surroga del mutuo, cioè la portabilità di un mutuo da una banca a un’altra, modificandone le condizioni contrattuali: per esempio, passando da un tasso variabile a un tasso fisso. La sostituzione di un mutuo si contraddistingue per:

  • essere gratuita;
  • essere accettata da una banca quando il residuo di mutuo da pagare è di almeno il 50% dell’importo totale.

In secondo luogo, un consiglio utile: prima di procedere al trasferimento di un mutuo in corso, è opportuno valutare più offerte e compararle tra loro al fine di trovare la soluzione più conveniente e che faccia risparmiare sulla rata mensile.

Trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze per una surroga con il comparatore di SOStariffe.it è facile. È sufficiente:

  • cliccare su “Sostituzione mutuo“;
  • indicare il tipo di tasso desiderato (fisso o variabile);
  • inserire l’importo del finanziamento da richiedere;
  • valutare le offerte più convenienti.

Per una panoramica delle offerte più vantaggiose un aiuto arriva dal comparatore per mutui di SOStariffe.it che mette a confronto le soluzioni più convenienti attualmente presenti sul mercato bancario.

Sempre per coloro che stessero pagando un mutuo per la prima casa (inferiore a 400 mila euro) e fossero in difficoltà economiche per una sospensione dal lavoro, o una riduzione dell’orario di lavoro, possono accedere al Fondo Gasparrini, che consente una sospensione del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi.