Perché aumentano luce e gas: tutto sul rincaro bollette di Ottobre 2021

Hai letto degli imminenti rincari sulle bollette e vuoi capire qualcosa in più sul perché aumentano luce e gas? Le bollette saranno effettivamente più care il prossimo trimestre e le ragioni sono diversa, ma la principale è un incremento della domanda di gas che ha portato ad un rialzo dei costi per la materia prima. Ecco cosa accadrà nei prossimi mesi e come puoi evitare il rincaro delle bollette

Perché aumentano luce e gas: tutto sul rincaro bollette di Ottobre 2021

La stangata su luce e gas è ormai prossima, gli aumenti delle bollette secondo quanto annunciato dal Ministero della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, saranno del 40% sui consumi energetici e del 30% per quanto riguarda le fatture del gas. Non è il primo rialzo delle tariffe, già il trimestre precedente era stato segnato un rincaro di energia e gas.

Con quello del periodo Ottobre-Dicembre 2021 però i prezzi delle materie prime finora riallineatisi ai valori pre Covid-19 supereranno la soglia raggiunta prima della pandemia. Inoltre i rincari del terzo trimestre sono stati rispettivamente del 9,9% per l’energia elettrica e del 15,3% per il gas, valori decisamente più contenuti di quelli prospettati per i prossimi tre mesi.

Il forte aumento è stato calcolato dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), l’authority provvede ogni tre mesi ad un riconteggio e ad eventuali adeguamenti delle tariffe energia e gas. Le nuove condizioni generate dall’aumento della domanda internazionale di gas naturale hanno portato ad un nuovo quadro sui mercati all’ingrosso.

Se le cifre saranno confermate ad Ottobre il rincaro sulle bollette potrebbe pesare quasi 100 euro l’anno per la luce e fino a 400 euro di aumenti per il gas.

Aumentano luce e gas, cosa accade?

Come avrete letto a produrre i rincari delle bollette è stato l’aumento del prezzo del gas, ma allora perché aumenta anche la luce? Questa è una domanda che sta circolando sui forum dei consumatori. Il gas è ad oggi ancora la principale fonte usata per produrre anche l’energia elettrica, ecco perché se aumenta il costo del gas anche le bollette energetiche crescono.

La maggior domanda di gas naturale è nata dalla ripresa delle attività produttive e dal progressivo ritorno al lavoro e alla normalità di milioni di persone. Un aumento delle produzioni e dei consumi significa più inquinamento e quindi più emissioni di CO2. Per poter produrre CO2 le imprese pagano delle quote annue e ogni tonnellata ha un prezzo. L’Unione europea con il suo disincentivare le politiche inquinanti ha anche portato ad un aumento dei prezzi di emissione. Ad oggi il costo per tonnellata è arrivato a 50 euro.

La crescita del prezzo del gas è anche collegata ai consumi molto più elevati di privati e attività. Le condizioni climatiche dello scorso inverno e quelle dell’estate appena trascorsa sono state straordinarie, questo ha significato riscaldamenti accesi per un periodo più lungo del solito e lo stesso per i condizionatori.

Gli interventi del Governo: decreto anti aumenti

Per poter contenere i rincari in bolletta il Governo Draghi ha approvato un decreto legge che dispone dei provvedimenti ad hoc per la situazione. Il documento stabilisce tre 3 misure che contribuiranno a tagliare gli aumenti sui costi di luce e gas per i prossimi mesi. Gli interventi previsti hanno permesso all’ARERA di ricalcolare i rincari e di annunciare che le bollette elettriche aumenteranno del 29,8% (anziché del 40%) e quelle del gas del 14,4% (invece che del 30%).

Per raggiungere questi risultati il Governo ha dovuto trovare i fondi necessari per poter sostenere l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta per 29 milioni di famiglie e per 6 milioni di pmi. In questa voce di spesa vengono fatti confluire contributi che non. hanno nessun legame con i consumi delle famiglie e l’ARERA aveva già proposto di eliminarli in parte o del tutto dal computo delle bollette.

Sono state trovate anche le coperture necessarie per poter portare l’IVA dal 22% (o del 10% a seconda dei consumi) al 5%.  Ed infine sono stati reperiti i fondi per poter aumentare la dotazione annua del Bonus luce e Gas per più di 5 milioni di famiglie, il contributo è un aiuto per le famiglie in condizioni di disagio economico e da quest’anno sono stati resi automatici. Per poter beneficiare dei bonus energia o gas devi avere un ISEE compreso tra gli 8.265 euro (se sei single o la tua famiglia è composta da due persone) e 20 mila euro (per famiglie numerose).

La maggiorazione del bonus, il taglio degli oneri e la riduzione dell’IVA non possono essere però la soluzione definitiva. L’ARERA continua a chiedere che si intervenga in modo più deciso e con interventi strutturali sul mercato energetico in modo da evitare dei rincari eccessivi sulle bollette delle famiglie. Le misure auspicate dall’authority si fanno più pressanti perché come ha sottolineato il presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini: “Accanto all’attenzione alle famiglie in più grave difficoltà, è ormai evidente l’ampia percentuale di famiglie e imprese che, pur essendo “nella media”, fatica a sopportare la quotidianità. È a maggior ragione necessario un continuo lavoro per sfruttare tutte le opportunità per una riduzione strutturale dei costi energetici”

Le nuove bollette energia e gas

Con i rincari di questo quarto trimestre, come accennavamo, saranno superati i livelli di spesa per i servizi di fornitura del 2020 e del 2019. Il confronto che interessa maggiormente per capire qual è l’impatto reale dei rincari è quello sul 2019, lo scorso anno i prezzi sono stati tendenzialmente più bassi come reazione al calo della domanda dovuto al lockdown generalizzato.  Lo stesso ente di vigilanza ha calcolato che la spesa annuale per l’energia nel 2021 sarà del 13% più elevata rispetto al 2019 e quella del gas dovrebbe chiudere in pareggio con i livelli di 2 anni fa.

In questo momento se consideriamo le tariffe energia del mercato tutelato e prendiamo ad esempio una famiglia composta da 3 persone che consuma ogni anno 2900 kWh, la spesa annua in bollette è di 665 euro circa. Questo scenario ipotizza che in casa ci siano lavatrice, lavastoviglie, forno e frigo.

Per quanto riguarda il gas, la famiglia tipo (sempre composta da 3 persone che vivono in un appartamento da 100 mq) consuma ogni anno 1410 smc di gas naturale e spende con le offerte del mercato a Maggior tutele 1.117 euro in 12 mesi. Nel preventivo si considera che il gas serva anche l’impianto di riscaldamento.

Come risparmiare sulle bollette

Se per i beneficiari del bonus energia e gas ci sarà un contributo per sostenere gli aumenti, come potranno evitare i rincari gli altri utenti? Scegliendo tariffe prezzo fisso, le rimodulazioni dei prezzi dell’ARERA interesseranno maggiormente coloro che sono ancora clienti del mercato tutelato.

Il prezzo delle materie prime sarà infatti solo una delle voci di costo colpite dagli aumenti dei prossimi mesi. Passando al mercato libero e alle offerte energia e gas potrai risparmiare centinaia di euro l’anno e ridurre anche l’impatto degli aumenti.

Se non si ha una buona conoscenza delle promozioni luce e gas è il caso di ricordare alcune informazioni fondamentali. Innanzitutto i piani energia si differenziano tra monorari e biorari (o triorari), i primi sono delle offerte con un unico prezzo della materia prima per tutte le ore e i giorni della settimana. Le promozioni biorarie e triorarie si adattano invece alle esigenze di chi passa meno ore durante la giornata in casa e concentra l’uso degli elettrodomestici di sera e nei weekend.

Visti i prossimi rialzi è il caso di orientarsi sulle offerte a prezzi bloccati, mentre le promozioni indicizzate saranno esposte in modo più pesante ai rincari. Scegliere le tariffe a costo fisso delle materie prime proteggerà dal rialzo del quarto trimestre e di un ulteriore stangata che potrebbe seguire nei prossimi mesi.

Per aiutarti nella futura sottoscrizione delle offerte energia e gas puoi anche usare il comparatore di SOStariffe.it, uno strumento di confronto automatico e gratuito. Questo servizio è disponibile anche scaricando l’App di SOStariffe.it, con questa applicazione potrai verificare la convenienza delle promozioni e le condizioni delle tariffe. Inoltre l’algoritmo è studiato per calcolare anche la bolletta media mensile e il conto annuale e il risparmio rispetto alle offerte del mercato tutelato.

Per ottenere un risultato quanto più attendibile possibile è necessario fornire alcune informazioni al sistema sul profilo di consumo come cliente. Ad esempio indicare il numero di conviventi o gli elettrodomestici che si possiede e se si ha un impianto di riscaldamento o meno. In alternativa puoi anche richiedere un altro servizio gratuito: l’Analisi della bolletta. Con questa opzione potrai inviare ai consulenti di SOStariffe.it la tua bolletta e chiedere indicazioni su quali possano essere le tariffe più convenienti per te, entro 48 ore al massimo riceverai le informazioni di cui hai bisogno. Puoi sia utilizzare l’apposita sezione sul sito che inviare la copia del documento all’indirizzo bolletta@sostariffe.it.

Puoi utilizzare i servizi descritti cliccando sul link qui in basso oppure chiamando il numero 02.500.52.22. Sono servizi gratuiti e non ti impegnano all’acquisto.

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