Nuove norme RCA in arrivo per il codice delle assicurazioni private

Nuove norme RCA: la scadenza del 31 dicembre 2023 per recepire la direttiva UE sull’assicurazione della responsabilità civile dell'auto si avvicina. L’Italia è al lavoro per adeguarsi, garantendo più sicurezza e trasparenza. Le novità in arrivo sul codice delle assicurazioni private e le migliori offerte di settembre 2023 per una polizza auto su SOStariffe.it.

In 30 sec

Nuove norme RCA, una direttiva europea cambia le regole delle assicurazioni auto. Ecco le novità:
  1. Tutela delle persone lese, aumento dei massimali e indennizzo in tutti i casi di insolvenza di compagnie straniere
  2. Estensione dell’obbligo di copertura assicurativa ai veicoli e i casi in cui è escluso
  3. Più trasparenza con un maggiore confronto fra prezzi e condizioni contrattuali
  4. Le migliori polizze RC Auto a settembre 2023 selezionate con il comparatore di SOStariffe.it
Nuove norme RCA in arrivo per il codice delle assicurazioni private

Semaforo verde del governo alle nuove norme RCA. Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare un decreto legislativo per recepire una serie di norme europee concernenti l’assicurazione della responsabilità civile delle auto. L’obiettivo della direttiva UE è quello di: 

  • garantire la parità di tutela minima delle persone lese a seguito di incidenti derivanti dalla circolazione stradale in tutto il territorio dell’Unione europea; 
  • assicurare la loro protezione in caso di insolvenza delle imprese di assicurazione; 
  • garantire parità di trattamento da parte degli assicuratori delle attestazioni di sinistralità pregressa dei potenziali assicurati che attraversano le frontiere interne dell’Unione.

Dopo il via libera di Palazzo Chigi, adesso il testo è all’esame delle commissioni parlamentari. Le modifiche riguardano tanto il codice delle assicurazioni private nella sezione concernente le norme RCA, quanto il Codice della strada.

Prima di analizzare nei dettagli quali sono le nuove norme RCA, è opportuno ricordare che gli automobilisti che desiderino tagliare i costi della polizza auto possono avere un aiuto dal comparatore per assicurazioni auto di SOStariffe.it, il quale permette di avere un confronto tra le offerte più convenienti e, inserendo i propri dati, di avere un preventivo del premio assicurativo più economico. Inoltre, è possibile ricevere assistenza gratuita chiamando il numero verde 800 999 565 sia per scegliere che per attivare la polizza.

Per saperne di più, clicca sul bottone verde qui sotto:

Scopri la migliore polizza auto di Settembre 2023»  

Nuove norme RCA: che cosa cambia con la direttiva UE

RCA: CHE COSA CAMBIA
1 Armonizzare la normativa sull’assicurazione auto nei Paesi dell’Unione europea su:

  • tutela delle persone lese
  • indennizzo in tutti i casi di insolvenza di compagnie straniere
  • aumento dei massimali
  • rafforzamento dei controlli sui veicoli degli Stati membri
  • riconoscimento transfrontaliero degli attestati di rischio
  • sistema di calcolo e controllo dei premi RCA mediante sistema informatizzato
2 Estendere l’obbligo di copertura assicurativa a nuove categorie di veicoli
3 Rendere obbligatorio e omogeneo dei Stati membri l’intervento risarcitorio del Fondo di garanzia in caso d’insolvenza di un assicuratore RCA

Il recepimento della direttiva europea 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l’assicurazione della responsabilità civile per la circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità sono i due pilastri che la normativa italiana è chiamata ad introdurre.

Il governo, dunque, ha detto sì allo schema di decreto legislativo che recepisce una direttiva europea per le nuove norme in materia di RCA e prevede un obbligo specifico dell’assicurazione per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini. Il testo, secondo quanto sostiene una nota del MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), apporta  modifiche al codice della Strada e al codice delle assicurazioni private, definendo i casi in cui sussiste l’obbligo di copertura assicurativa. Il provvedimento rafforza inoltre lo strumento del “preventivatore”, per confrontare gratuitamente i prezzi delle polizze.

Più in dettaglio, c’è da evidenziare che il nostro Paese deve armonizzarsi con gli altri Stati membri dell’Unione europea sui seguenti punti:

  • tutela delle persone lese;
  • indennizzo in tutti i casi di insolvenza di compagnie straniere;
  • aumento dei massimali;
  • rafforzamento dei controlli sui veicoli degli Stati membri;
  • riconoscimento transfrontaliero degli attestati di rischio; 
  • sistema di calcolo e controllo dei premi RCA mediante sistema informatizzato.

Tra l’altro, le nuove norme rendono obbligatorio e omogeneo, in tutti i Paesi europei, l’intervento risarcitorio del Fondo di garanzia in caso d’insolvenza di un assicuratore RCA e a garantire, in caso di fallimento d’imprese estere operanti in regime di libera prestazione di servizi (LPS) o di stabilimento, il diritto di rivalsa del Fondo che ha risarcito il danneggiato nei confronti del Fondo del Paese di origine dell’impresa insolvente.

Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha spiegato che “con le norme sulla Rc auto approvate in Consiglio dei ministri, obbligo di assicurazione anche per monopattini e altri mezzi elettrici leggeri e possibilità di sospendere l’assicurazione fino a 9 mesi all’anno se non se ne usufruisce. Cresce la sicurezza e la trasparenza in campo assicurativo”.

Nuove norme RCA: più sicurezza e trasparenza su prezzi e contratti

LA NUOVA NORMATIVA RCA SPIEGAZIONE
Veicoli per i quali è esteso l’obbligo di copertura assicurativa
  • Veicoli a prescindere dal terreno su cui sono utilizzati
  • Veicoli indipendentemente che siano fermi oppure in movimento
  • Veicoli in circolazione in zone il cui l’accesso è soggetto a restrizioni   
Veicoli per i quali è escluso l’obbligo di copertura assicurativa
  • Veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto
  • Veicoli ritirati dalla circolazione (per esempio, destinati alla rottamazione o su cui vige fermo amministrativo, confisca o sequestro)
  • Veicoli volontariamente sospesi dalla circolazione (per esempio, per utilizzo stagionale)

Garantire una maggiore trasparenza nel settore delle assicurazioni auto: è questo l’obiettivo che si prefigge il rafforzamento dello strumento del “preventivatore” per i consumatori con un confronto fra i prezzi, le tariffe e le condizioni contrattuali delle imprese di assicurazione, che è consultabile sui siti internet dell’IVASS e del Ministero delle imprese e del made in Italy.   

Per quanto riguarda l’obbligo di copertura assicurativa questo è esteso:

  • ai veicoli a prescindere dal terreno su cui sono utilizzati; 
  • ai veicoli indipendentemente dal fatto che siano fermi o in movimento; 
  • ai veicoli in circolazione in zone il cui l’accesso è soggetto a restrizioni (per esempio, mezzi che negli aeroporti trasportano i passeggeri dal gate all’aereo).    

Nel provvedimento, stando a quanto si apprende, sono inserite anche alcune deroghe. In particolare, è escluso l’obbligo di copertura assicurativa per i veicoli: 

  • non idonei all’uso come mezzo di trasporto;
  • ritirati dalla circolazione (per esempio, destinati alla rottamazione o su cui vige fermo amministrativo, confisca o sequestro);  
  • volontariamente sospesi dalla circolazione (per esempio, per utilizzo stagionale). 

Da osservare c’è che è l’assicurato a scegliere se sospendere volontariamente l’assicurazione. Finora questa opzione era una libera scelta della compagnia assicuratrice. Infine, il termine di sospensione può essere prorogato più volte e non può avere una durata superiore a nove mesi, rispetto all’annualità.

Assicurazioni auto: le migliori offerte di Settembre 2023

È possibile risparmiare sul premio assicurativo senza rinunciare a una copertura completa e in linea con le proprie esigenze. Un aiuto per trovare la soluzione più conveniente arriva dal comparatore per assicurazioni auto di SOStariffe.it,il tool digitale e gratuito che consente un confronto tra preventivi.

C’è da notare che, tramite SOStariffe.it, è possibile fare un confronto “su misura” del cliente: infatti al contraente è richiesto di inserire i seguenti dati: 

  • dati anagrafici, con età e comune di residenza;
  • dati assicurativi (per esempio, la classe di merito); 
  • caratteristiche del veicolo da assicurare.

Tutti questi dati consentono al sistema di stimare il costo della polizza auto tra differenti compagnie assicurative. Ma occorre non dimenticare che non è possibile trovare una polizza auto migliore in assoluto ma è sempre necessario andare a valutare, caso per caso, quali siano le opzioni più convenienti sulla base dei propri dati. Occorre anche ricordare che il costo del premio RC auto dipende anche dalle garanzie accessorie che l’utente intende inserire nella propria polizza. Per esempio: furto e incendio, kasko e assistenza stradale.