Detrarre gli elettrodomestici fino al 50% nel 730? Sì, con il bonus mobili

La stagione della dichiarazione dei redditi è ai nastri di partenza. Se sei alla ricerca di detrazioni elettrodomestici da inserire nel modello 730, c’è la possibilità di beneficiare del bonus mobili per l’acquisto di prodotti destinati ad arredare immobili oggetto di ristrutturazione. Tutto quello che c’è da sapere ad aprile 2024 su questa agevolazione e un focus su come trovare le migliori offerte luce e gas tra i partner di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Quali detrazioni elettrodomestici si possono ottenere ad aprile 2024?
  • Il bonus mobili consiste in una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici green
  • Si può beneficiare dell'agevolazione solo se i prodotti arredano un immobile ristrutturato
  • Per quali acquisti è riconosciuto il bonus e per quale classe energetica per gli elettrodomestici
  • Trova le offerte luce e gas per te con il comparatore di SOStariffe.it
Detrarre gli elettrodomestici fino al 50% nel 730? Sì, con il bonus mobili

Quali sono le detrazioni elettrodomestici di cui si può beneficiare in vista della dichiarazione dei redditi 2024? Un aiuto ai contribuenti arriva dal bonus mobili, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici “green” destinati ad arredare un immobile su cui siano stati eseguiti interventi di ristrutturazione edilizia.

Di seguito scattiamo un identikit del bonus per capire quali siano i requisiti che i prodotti debbano avere per poter essere messi in detrazione, così come le modalità per ottenere l’agevolazione stessa. Prima, però, ti ricordiamo che il risparmio energetico non passa solo dall’acquisto di elettrodomestici di ultima generazione, ma anche dall’attivazione di offerte luce e gas “green” del Mercato Libero.

Per trovarle, il tuo “alleato” è il comparatore di SOStariffe.it, accessibile cliccando sul pulsante verde qui sotto.

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Detrazioni elettrodomestici: cos’è il bonus mobili ad aprile 2024

DETRAZIONI ELETTRODOMESTICI: DOMANDE DETRAZIONI ELETTRODOMESTICI: RISPOSTE
Cos’è il bonus mobili? È una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green
Qual è il principale vincolo da rispettare? I mobili e gli elettrodomestici acquistati devono essere destinati all’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione
Qual è la spesa massima detraibile? Per il 2024, l’importo totale è di 5mila euro
In quante quote è spalmabile la detrazione? 10 quote annuali di pari importo
Fino a quando si può beneficiare di questa agevolazione? Fino al 31 dicembre 2024

Quando si parla di bonus mobili si intende la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Per ottenere l’agevolazione (da spalmare in 10 quote annuali di pari importo), la spesa sostenuta non deve superare i 5mila euro nel 2024 e, come detto, deve essere vincolata alla ristrutturazione di un immobile. Ad illustrare nel dettaglio quali siano gli interventi che assicurino l’accesso al bonus mobili è l’Agenzia delle Entrate in una guida realizzata per i contribuenti:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti o infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendano o assegnino l’immobile;
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

È, inoltre, bene precisare che questi interventi devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. L’acquisto agevolato di tali prodotti può avvenire, invece, entro il 31 dicembre 2024.

Detrazioni elettrodomestici: quali prodotti sono agevolabili?

La detrazione Irpef del 50% può essere ottenuta acquistando le seguenti categorie di prodotti:

  • forni di classe energetica non inferiore alla classe A;
  • lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla classe E;
  • frigoriferi e congelatori di classe energetica non inferiore alla classe F.

Oltre ai prodotti elencati qui sopra, rientrano nell’agevolazione anche apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Come accennato poco sopra, si possono mettere in detrazione anche mobili e complementi d’arredo, come:

  • letti, materassi, comodini;
  • armadi, cassettiere, librerie, scrivanie;
  • tavoli, sedie, divani, poltrone, credenze;
  • apparecchi di illuminazione.

Detrazioni elettrodomestici: come inserirle nel modello 730

Prima di capire come inserire la detrazione nel modello 730, ricordiamo che, dopo l’acquisto dei beni detraibili, vanno conservati i seguenti documenti:

  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
  • documentazione di addebito sul conto corrente;
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

Su quest’ultimo punto, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che “lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente e indica natura, qualità e quantità dei beni acquistati, equivale alla fattura”.

Qualora lo scontrino non riportasse il codice fiscale del contribuente, “la detrazione è comunque ammessa se in esso è indicata natura, qualità e quantità dei beni acquistati e se esso è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora)”.

Per quanto riguarda la compilazione del modello 730, c’è da segnalare che i dati relativi all’acquisto dei prodotti con il bonus mobili vanno inseriti nel Quadro E del modello 730, corrispondente alla sezione di “oneri e spese”.