Consumi elettrici: impennata delle rinnovabili a inizio 2024

Più rinnovabili e meno carbone per la produzione di energia elettrica in Italia. È boom delle fonti idrica, eolica e fotovoltaica a gennaio 2024. Ecco l’analisi mensile di Terna sui consumi elettrici (in aumento del +2,1%) e un focus su come trovare il miglior preventivo fotovoltaico a febbraio 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Galoppano le rinnovabili in Italia a gennaio 2024, ecco la fotografia di Terna:
  1. In aumento le fonti idrica +47,7%, fotovoltaica +25,5% ed eolica +22,8%
  2. Le rinnovabili hanno coperto il 33,7% della domanda elettrica
  3. Consumi elettrici in aumento a gennaio 2024: +2,1%
  4. Come trovare il miglior preventivo fotovoltaico con il comparatore di SOStariffe.it
Consumi elettrici: impennata delle rinnovabili a inizio 2024

È sempre più “verde” l’energia elettrica generata in Italia. A gennaio 2024, le fonti rinnovabili hanno coperto il 33,7% della domanda di elettricità nel nostro Paese (era il 27,7% a gennaio 2022). Cresce la produzione da fonti idrica (+47,7%), fotovoltaica (+25,5%) ed eolica (+22,8%). Crolla, invece, quella da carbone: -85% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

A fotografare la marcia delle rinnovabili da nord a sud della Penisola è il report mensile sui consumi elettrici pubblicato da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.

Prima di analizzare le cifre di Terna, ricordiamo che anche tu puoi dare un contributo importante alla transizione energetica, installando un impianto fotovoltaico chiavi in mano.

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Consumi elettrici: è boom rinnovabili a inizio 2024, crolla il carbone

RINNOVABILI IN ITALIA: COSA SAPERE
1 A gennaio 2024 le fonti pulite hanno coperto il 33,7% della domanda elettrica (era il 27,7% a gennaio 2023)
2 Tra le rinnovabili hanno brillato:

  • fonte idrica: +47,7%
  • fonte eolica: +22,8%
  • fonte fotovoltaica: +25,5%
3 A gennaio 2024 è crollata la produzione di energia elettrica dal carbone: -85% rispetto a gennaio 2023
Cresce anche la capacità rinnovabile in esercizio in Italia a gennaio 2024: +687 MW

Impennata rinnovabili in Italia. La produzione di energia elettrica pulita continua la sua marcia nel nostro Paese: a gennaio 2024, le fonti cosiddette “green” hanno coperto il 33,7% della domanda elettrica (era il 27,7% a gennaio 2023).

In particolare, solo nel mese scorso, Terna ha registrato una vera e propria impennata di:

  • fonte idrica, cresciuta del +47,7% rispetto a gennaio 2023;
  • fonte eolica, aumentata del +22,8%;
  • fonte fotovoltaica, in rialzo del +25,5%.

Stabile, invece, la fonte geotermica. In diminuzione la fonte termoelettrica. Secondo quanto spiega Terna, questo risultato è una “diretta conseguenza della crescita di rinnovabili e import: -13,6% rispetto a gennaio 2023”.

L’analisi sui consumi elettrici in Italia rileva anche un crollo della produzione di energia elettrica da carbone: -85% in confronto allo stesso periodo dello scorso anno. Un tonfo che ricalca l’andamento di questo combustibile fossile in Europa nel 2023, secondo le cifre snocciolate dal think tank Ember.

Non c’è solo la produzione di elettricità da fonti rinnovabili a seguire un trend al rialzo. Ad aumentare è anche la capacità rinnovabile in esercizio, che è aumentata di 687 MW. Tale valore, fanno sapere da Terna, è superiore di 389 MW (+131%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Consumi elettrici in crescita: +2,1%, la fotografia di Terna a febbraio 2024

Grafico di Terna sui consumi elettrici in Italia e il peso delle rinnovabili a Gennaio 2024

Dall’approfondimento mensile di Terna emerge che, a gennaio 2024, i consumi elettrici in Italia sono aumentati del +2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, per un fabbisogno nazionale pari a 26,7 miliardi di kWh. La “fame” di elettricità è cresciuta in tutte le aree del Paese, anche se con un grado differente intensità:

  • +2,9% al Nord;
  • +2% al Centro;
  • +0,4% al Sud e Isole.

In aumento anche l’indice IMCEI, cioè l’indicatore che “radiografa” i consumi industriali delle imprese energivore: tale indice è salito del +3,5% rispetto a gennaio di un anno fa.

I comparti industriali che hanno consumato più energia elettrica a gennaio 2024 sono stati:

  • cartaria;
  • siderurgia;
  • mezzi di trasporto;
  • cemento, calce e gesso.

Hanno registrato, invece, un calo:

  • metalli non ferrosi;
  • ceramiche e vetrarie;
  • chimica e meccanica.

Infine, c’è da segnalare che, con questo report, Terna ha pubblicato per la prima volta l’indice IMSER (Indice Mensile dei Servizi), il cui obiettivo è monitorare circa l’80% del settore italiano dei servizi.

Questo indicatore, a base fissa 2019, analizza l’andamento dei consumi elettrici del settore con un dettaglio per classe merceologica (alberghi, ristoranti e bar, commercio, istruzione, trasporto e altri).