Bonus mobili: come utilizzarlo ad Aprile 2023

Che cos’è il bonus mobili e come funziona: su SOStariffe.it una fotografia dell’agevolazione che incentiva l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici green ad Aprile 2023.

In 30 secondi

Bonus mobili, ecco come funziona ad aprile 2023:
  1. Cos'è la detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici green
  2. Quali sono gli interventi edilizi che danno accesso all'agevolazione
  3. Per quali acquisti è riconosciuto il bonus e quale classe energetica per gli elettrodomestici
  4. Come risparmiare in bolletta con le offerte luce e gas del Mercato Libero ad aprile 2023
Bonus mobili: come utilizzarlo ad Aprile 2023

Sempre più connessi e “intelligenti”, gli elettrodomestici contribuiscono a rendere florido il business della casa smart che, nel nostro Paese, è in crescita del +18% e vale 770 milioni di euro.

Secondo i dati dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato italiano della “smart home” è trainato da caldaie, termostati e condizionatori connessi per riscaldamento e climatizzazione (155 milioni di euro), ma anche incoraggiato da soluzioni per la sicurezza (150 milioni di euro) così come da elettrodomestici connessi (140 milioni) e smart speaker (137 milioni).

Non è dunque un caso che il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green (con tetto a 8mila euro) sia un’agevolazione a cui le famiglie italiane guardano con sempre maggior interesse, anche nell’ottica di ottimizzare i consumi e abbattere le spese in bolletta.

Di seguito gli esperti di SOStariffe.it passano sotto la lente d’ingrandimento beneficiari, requisiti d’accesso e modalità per ottenere il bonus mobili ad aprile 2023.

Che cos’è il bonus mobili e come funziona ad Aprile 2023

BONUS MOBILI: LE DOMANDE BONUS MOBILI: LE RISPOSTE
Cos’è il bonus mobili?
  • È una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
Qual è il tetto massimo di spesa detraibile?
  • 8mila euro nel 2023 (trasporto e montaggio inclusi)
  • 5mila euro nel 2024 (trasporto e montaggio inclusi)
Fino a quando è consentita la spesa agevolata di questi beni?
  • La data entro cui si possono acquistare i prodotti agevolati è il 31 dicembre 2024. Tuttavia, la detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto
Quali interventi edili sull’immobile consentono l’accesso al bonus mobili?
  • i lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo consentono l’accesso al bonus
  • i soli lavori di manutenzione ordinaria non danno diritto al bonus

Quando si parla di bonus mobili si intende la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici green destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Per beneficiare dell’agevolazione, la spesa sostenuta (comprensiva anche di trasporto e montaggio) deve avere un importo massimo di 8mila euro nel 2023 e 5mila euro nel 2024 e, come detto, deve essere legata alla ristrutturazione edilizia di un immobile.

Come si precisa sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tra gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che ammettono l’accesso alla detrazione ci sono quelli di:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti o infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus;
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendano o assegnino l’immobile;
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Questi interventi, come spiegano dall’Agenzia delle Entrate, devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. L’acquisto agevolato di tali prodotti può avvenire, invece, entro il 31 dicembre 2024.

Inoltre, il tetto massimo di spesa è riferito alla singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione. Quindi, i cittadini che eseguano lavori di recupero edilizio su più unità immobiliari avranno diritto più volte al beneficio.

Per quali acquisti è riconosciuto il bonus mobili ad Aprile 2023

La detrazione del 50% riguarda l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi. Questi ultimi devono essere:

  • di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni;
  • di classe energetica non inferiore alla classe E per le lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
  • di classe energetica non inferiore alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Tra i mobili ammessi alla detrazione ci sono:

  • letti e materassi;
  • armadi, cassettiere e librerie;
  • scrivanie, tavoli e sedie;
  • comodini;
  • divani e poltrone;
  • credenze;
  • apparecchi di illuminazione.

Tra i grandi elettrodomestici che si possono mettere in detrazione si annoverano:

  • frigoriferi e congelatori;
  • lavatrici, lavasciuga e asciugatrici;
  • lavastoviglie;
  • apparecchi per la cottura;
  • stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche;
  • apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici;
  • ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche) e spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Infine, il pagamento va effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è, invece, consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Come alleggerire le bollette di luce e gas ad Aprile 2023

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