Pensioni: stop all’assegno all’estero, ecco cosa cambia

Per le pensioni è in arrivo un’importante novità: niente più spedizione di un assegno per i pensionati che risiedono all’estero, ma pagamenti solo tramite accredito su un conto corrente bancario. Per saperne di più, c’è SOStariffe.it, che ti aiuta a trovare le offerte conti correnti più vantaggiose tra i partner ad aprile 2024.

In 30 secondi

Pensioni e pagamenti, scopri le novità dell’INPS per i pensionati che risiedono all’estero:
  1. Non riceveranno più l’assegno dell’Istituto nel Paese fuori Italia dove vivono
  2. Il pagamento della pensione avverrà solo tramite accredito sul conto corrente
  3. Trova con SOStariffe.it, le migliori offerte conti correnti tra i partner di aprile 2024
Pensioni: stop all’assegno all’estero, ecco cosa cambia

Pensioni all’estero, l’INPS volta pagina. L’Istituto della previdenza sociale non pagherà più la pensione agli italiani che vivono in un’altra nazione con un assegno. Infatti, se sei un pensionato che risiede oltreconfine, potrai ricevere l’importo del cedolino mensile soltanto tramite accredito su un conto corrente bancario. In alternativa, potrai riscuotere la pensione in contanti andando a uno sportello di un corrispondente diretto della stessa Citibank (Western Union, nella maggior parte dei Paesi), che gestisce il servizio di pagamento.

Se sei alla ricerca di un conto corrente vantaggioso, il comparatore di SOStariffe.it può esserti d’aiuto. Infatti, sia che tu viva all’estero, sia che tu viva in Italia, puoi farti accreditare la pensione dall’INPS direttamente in banca. E il tool digitale e gratuito di SOStariffe.it mette a confronto le proposte più convenienti tra i partner per un conto corrente zero spese, oppure con un canone molto basso, così da tagliare i costi fissi di gestione. Se vuoi avere una panoramica delle migliori offerte tra i partner di SOStariffe.it ad aprile 2024, premi sul pulsante verde qui sotto:

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C’è da notare che la convenienza è sempre più sinonimo di conto corrente online in quanto, a differenza di un conto corrente tradizionale, ha un triplice vantaggio: 

  • è di solito a zero spese, cioè non ha costi di gestione ed è senza commissioni sulle principali operazioni; 
  • è comodo perché può essere utilizzato ovunque nel mondo tramite Internet o l’app della banca;
  • non è necessario andare in una filiale per l’operabilità quotidiana sul conto stesso.

Pensioni all’estero: addio assegno, pagamenti solo tramite conto corrente

PENSIONI ALL’ESTERO: LE DOMANDE PENSIONI ALL’ESTERO: LE RISPOSTE
Come cambia la modalità di pagamento della pensione per chi vive all’estero? Non sarà più possibile riscuotere la pensione tramite assegno, ma l’importo del cedolino mensile sarà versato tramite accredito su un conto corrente
C’è un’alternativa all’accredito sul conto corrente? Sì, ritirare la pensione in contanti in uno sportello di Western Union
Quante sono le pensioni pagate all’estero da parte dell’INPS? Secondo i dati dell’INPS, sono 310.ooo le pensioni pagate all’estero nel 2023

L’INPS e Citibank, il gestore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale, hanno deciso di cambiare le modalità di pagamento delle 310 mila pensioni pagate all’estero dall’Istituto della previdenza, ossia agli italiani che risiedono oltreconfine.

Queste pensioni non saranno più pagate tramite assegno, ma i pagamenti saranno eseguiti, in via ordinaria, tramite accredito su conto corrente bancario intestato al pensionato oppure, laddove possibile, in contanti allo sportello di un corrispondente diretto della stessa Citibank, ovvero Western Union, nella maggior parte dei Paesi.

L’INPS osserva che “soltanto in via del tutto eccezionale, la banca può disporre l’erogazione della pensione mediante l’emissione e la spedizione al pensionato di un assegno di deposito non trasferibile“.

Inoltre, “poiché la regolarità dei pagamenti eseguiti a mezzo assegno spesso è compromessa da ritardi nella consegna, dovuti essenzialmente a disservizi dei locali servizi postali oppure da evenienze, quali lo smarrimento o il danneggiamento, l’INPS, anche al fine di ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite, sta eliminando gradualmente il pagamento delle pensioni all’estero tramite questa modalità“, si legge in una nota dell’Istituto di previdenza.

A tal fine l’Istituto ha fornito indicazioni di carattere operativo finalizzate all’abolizione del pagamento a mezzo assegno nei riguardi dei pensionati residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia.

Per quanto riguarda, in particolare, i pensionati residenti in Europa, essi riceveranno un modulo da Citibank, per acquisire i dati bancari per l’accredito futuro, da compilare e restituire entro il 15 giugno 2024, allegando:

  • copia di un documento d’identità valido;
  • documento prodotto dall’istituto bancario estero nel quale siano indicate le coordinate bancarie utili all’accredito (cioè BIC e IBAN oppure Sort Code e Numero di conto per il Regno Unito) l’intestatario e l’eventuale cointestatario del conto.

L’INPS fa sapere che, in caso di mancata risposta, il pagamento della rata di luglio 2024 della pensione sarà disposto in contanti a uno sportello di Western Union.

Infine, i pensionati, che non abbiano inviato nei termini le comunicazioni dirette alla variazione della modalità di pagamento, potranno:

  • contattare il Servizio Citibank di assistenza attraverso l’indirizzo di posta elettronica inps.pensionati@citi.com;
  • chiamare il numero +39 02 6943 0693 o i numeri telefonici gratuiti indicati, per ciascun Paese, nel sito di Citibank;
  •  rivolgersi ai servizi dei locali uffici di patronato o all’indirizzo di posta elettronica della Direzione centrale pensioni dell’INPS (PensioniEstero@inps.it).