Fineco da febbraio è a pagamento: le alternative gratuite

Dal 1° Febbraio lo storico Conto Fineco a zero spese introduce un canone mensile di 3.95 euro, la spesa annuale quindi sarebbe intorno ai 50 euro. Una guida a tutti i conto corrente a canone zero ancora disponibili e le condizioni più vantaggiose proposte dagli istituti

Fineco da febbraio è a pagamento: le alternative gratuite

La fine dell’era dei conto corrente a canone gratuito sembra più vicina dallo scorso Febbraio. Uno dei primi conto corrente senza spese in Italia è stato il conto Fineco Bank con cui la banca ha acquisito molti dei suoi 1 milione e 300 mila clienti italiani. Dal 1° Febbraio la banca multicanale ha imposto ad alcuni dei suoi utenti un canone di circa 4 euro al mese per questo prodotto.

I motivi che sono stati riportati nei comunicati con cui è stato annunciato questa introduzione di costi fissi sono stati:

  • i tassi di interesse prossimi allo zero
  • gli oneri da sostenere per supporto il Fondo depositi

In sostanza insomma l’istituto sta facendo pagare ai suoi correntisti gli aiuti per sostenere il Fondo di tutela dei depositi e quindi i piani per i salvataggi delle banche che hanno interessato il nostro Paese negli scorsi anni.

Chi manterrà un conto Fineco gratuito

Non tutti gli utenti con un Conto Fineco Bank passeranno a questo canone di 3.95 euro al mese, mantengono un conto a zero spese:

  • nuovi clienti – per loro però la gratuità è garantita solo per il primo anno di contratto
  • giovani fino a 28 anni
  • utenti con Mutuo Fineco
  • clienti Private

Sono inclusi nei clienti con conto a canone azzerato anche quelli che utilizzino i servizi di consulenza Advice, Plus o Stars o che abbiano attivato i servizi di Fido o Fido con Pegno.

I bonus per azzerare le spese

Per gli altri sarà possibile ottenere un azzeramento delle spese di canone condizionato al raggiungimento di alcuni obiettivi/bonus che potranno essere cumulati fino al raggiungimento dei 3.95 euro del canone. I clienti riceveranno:

  • 1 euro per l’accredito di stipendio o pensione
  • 1 euro ogni 10.000 euro di risparmio gestito in portafoglio (valgono anche le polizze)
  • 1 euro ogni 20.000 euro di risparmio amministrato (obbligazioni e altri prodotti simili)
  • 1 euro per conti con addebito rata prestito Fineco
  • 1 euro se si addebita sul conto il premio della polizza salute
  • 1 euro per le operazioni di trading eseguite nel mese
  • 1 euro per fondo pensione valorizzato

I conti a zero spese, le migliori alternative

Se la nuova politica di Fineco non vi convince è volete conoscere i migliori conti correnti a canone zero usate il comparatore di SosTariffe.it. In pochi minuti questo strumento vi restituirà i risultati di una ricerca completa con le proposte più convenienti offerte dagli istituti per i clienti italiani.

La ricerca può essere personalizzata selezionando le opzioni di filtro per fasce d’età dell’intestatario, numero di operazioni annue, se si vuole delle soluzioni che permettano di accreditare lo stipendio o di fare operazioni di trading online. Tra le altre voci per filtrare i risultati si può anche impostare che vi vengano mostrati solo i conti per cui la banca non vi impone il pagamento del bollo d’imposta o che vi mostri i costi in base alla giacenza media sul conto corrente.

A Marzo 2020 i conti corrente a zero spese più convenienti sono:

  • Conto corrente Widiba
  • WeBank
  • Conto Illimity
  • Conto N26
  • Conto Corrente Crédit Agricole Online

1. Conto Corrente Widiba

Il conto corrente Widiba può essere aperto online in pochi minuti. Sarà sufficiente compilare l’apposito form e seguire le istruzioni per il riconoscimento dell’identità del correntista come previsto dalle norme anti riciclaggio. Il conto ha un canone gratuito per due anni e poi può essere azzerato se i clienti rispettano una delle due condizioni:

  • accredito di stipendio o pensione purché superiori o uguali a 600 euro al mese
  • giacenza media che superi i 5000 euro

Il conto sarà gratuito per sempre per coloro che chi richieda un mutuo Widiba o un prestito Findomestic. Il conto corrente non sarà azzerato solo per quei clienti che possiedano già dei conti presso il Gruppo Montepaschi.

Per tutti i clienti i costi e le commissioni applicate su prelievi e altre operazioni saranno:

  • 1 euro su prelievi da ATM Montepaschi o di altri istituti inferiori a 100 euro in Italia e nei paesi dell’Unione europea
  • prelievi gratuiti da ATM in Italia e in Europa se superiori a 100 euro
  • 2 euro per prelievi in territori extracomunitari
  • bonifici gratuiti con internet banking
  • 2 euro per bonifici allo sportello sia Montepaschi che altre banche

Come incentivo alla sottoscrizione di questo conto viene offerto un tasso di interesse dell’1.50% per 6 mesi su somme depositate.  Non è previsto l’abbinamento di carte gratuite a questo conto.

2. Conto WeBank

Banco Bpm propone questa sua soluzione a zero spese. Con WeBank la banca si impegna a versare l’imposta di bollo obbligatoria per conti corrente con giacenze medie superiori a 5000 euro. Con questo prodotto si può fare trading online tramite la piattaforma della banca.

Le condizioni economiche del conto prevedono:

  • prelievi gratuiti in Italia e in Ue
  • 3 euro per bonifici agli sportelli
  • bonifici gratuiti online
  • carta di credito e di debito gratuite

3. Conto Illimity

La nuova banca online Illimity propone un suo conto Plus a zero spese per il primo anno, poi sarà necessario rispettare alcune condizioni per ottenere un azzeramento del canone. Oppure un conto Smart a zero spese per sempre.

Con Smart di Illimity vengono proposti solo 3 prelievi gratuiti in un mese, il costo dei successivi sarà di 1.50 euro ad operazione, i prelievi al di fuori dei confini dell’Unione europea costeranno 2 euro e i bonifici istantanei prevedono una commissione di 2 euro e se si vuole una carta di credito si dovrà pagare un canone di 20 euro l’anno.

Con Illimity Plus invece si ha incluso nel canone di 25.50 euro a trimestre si hanno:

  • carta di debito internazionale
  • carta di credito a canone zero
  • conto deposito con interessi al 2%
  • progetti di spesa con rendimenti dello 0.50%
  • prelievi gratuiti in tutto il mondo, purché siano almeno di 100 euro
  • bonifici istantanei gratuiti

Si può ottenere l’azzeramento delle spese rispettando due delle seguenti condizioni:

  • addebito dello stipendio o della pensione
  • domiciliazione di 2 utenze
  • spesa minima mensile di 300 euro

Viene anche offerto un bonus fino a 250 euro per i nuovi clienti che portino in Illimity un amico.

4. N26

Altra soluzione offerta dalla nuova banca online N26. Il conto corrente di N26 può essere sottoscritto solo tramite il sito della banca, per poter portare a termine la procedura sarà necessario essere muniti di camera per procedere al riconoscimento del cliente. Si potrà poi accedere al pannello di gestione del conto tramite app.

Il conto a zero spese offre ai clienti:

  • prelievi gratuiti in Italia e in zona euro
  • pagamenti in valuta straniera gratis
  • impostazione dei massimali di spesa per gestire i risparmi
  • carta di debito abbinata al piano

Con l’app o tramite il profilo N26 si potrà anche mettere in pausa o bloccare le carte di credito o debito associate al conto corrente

5. Crédit Agricole Online

Infine la soluzione proposta da Crédit Agricole Online, questo prodotto può essere richiesto sia in filiale che sul sito della banca. Sono azzerate le commissioni per prelievi presso gli sportelli dell’istituto e anche quelle dei bonifici effettuati tramite la piattaforma online. Attenzione però perché sono gratis solo i primi 24 prelievi operati presso gli ATM del gruppo.

Si pagheranno 2.10 euro per i prelievi successivi al 24esimo, 2.50 euro è invece la commissione imposta per i bonifici fatti agli sportelli fisici. Viene però offerta gratuitamente una carta di debito con IBAN ai nuovi clienti e un bonus di benvenuto di 100 euro. Il bonus iniziale è in realtà da 20 euro e sarà accreditato sul vostro conto se effettuerete un versamento da 100 euro entro il 30 Aprile. Se poi si accrediterà lo stipendio o la pensione sempre entro il 30 Aprile si otterrà una seconda trance del bonus pari a 80 euro.