Fine Tutela Luce: scelti i fornitori del Servizio a Tutele Graduali, cosa succede ora

Dopo lo stop al mercato tutelato per il gas c'è un altro importante appuntamento in programma: il prossimo 1° luglio 2024, infatti, è prevista la fine del servizio di Maggior Tutela per i clienti domestici non vulnerabili per quanto riguarda l'energia elettrica. Lo stop porterà alla partenza del Servizio a Tutele Graduali per cui sono appena stati annunciati i fornitori.

In 30 secondi

La fine della Maggior Tutela per l'energia elettrica si avvicina:
  • nei giorni scorsi sono stati annunciati i fornitori che gestiranno il Servizio a Tutele Graduali
  • l'analisi di Segugio.it fa il punto della situazione sullo stop al mercato tutelato per l'energia elettrica
Fine Tutela Luce: scelti i fornitori del Servizio a Tutele Graduali, cosa succede ora

Il Servizio a Tutele Graduali riguarderà tutti i clienti domestici non vulnerabili che, al 30 giugno 2024, non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero. Con la fine del servizio di Maggior Tutela, infatti, ci sarà il passaggio al nuovo regime transitorio che durerà, al massimo, tre anni. I clienti che passeranno al nuovo servizio saranno assegnati a un nuovo fornitore, scelto sulla base di aste territoriali (il territorio italiano è stato diviso in 26 lotti). I risultati di queste aste sono appena stati pubblicati, con 7 fornitori che si sono spartiti i lotti disponibili.

A fare il punto della situazione ci pensa l’analisi di Segugio.it che evidenzia anche alcune criticità del meccanismo che porterà alla fine della Tutela. In futuro, infatti, i clienti vulnerabili (per cui la Tutela continua) potrebbero registrare bollette più alte rispetto ai non vulnerabili che passeranno al Servizio a Tutele Graduali, grazie a un sistema tariffario più vantaggioso per questi ultimi. Ricordiamo, inoltre, che c’è sempre la possibilità di passare al Mercato Libero, scegliendo un nuovo fornitore e una delle offerte luce più vantaggiose.

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Servizio a Tutele Graduali: aste concluse, scelti i fornitori

Il meccanismo alla base delle aste territoriali per il Servizio a Tutele Graduali è stato simile a quello già utilizzato per la definizione dello stesso servizio per microimprese e piccole e medie imprese, per cui il regime tutelato è già terminato. Ogni fornitore ha presentato un’offerta in busta chiusa, senza possibilità di rilancio, per ciascun lotto, con un valore in € all’anno per il Prezzo di Commercializzazione, fisso e slegato dai consumi.

Il fornitore che, per ciascun lotto, ha presentato l’offerta con il Prezzo di Commercializzazione all’anno più basso si è aggiudicato il lotto. Per i fornitori che hanno partecipato all’aste è stato fissato un limite massimo di 7 lotti. L’asta era slegata dal costo al kilowattora che, per il regime transitorio del Servizio a Tutele Graduali, seguirà il prezzo all’ingrosso del PUN.

In tabella, qui di sotto, vengono riepilogati i risultati delle aste per il Servizio a Tutele Graduali: 

servizio a tutele graduali

Considerando i dati attualmente disponibili sul numero di clienti coinvolti (i dati definitivi saranno divulgati a giugno 2024), la quota fissa applicata al Servizio a Tutele Graduali risulterebbe pari a una media di -73 €/POD/anno. 

Servizio a Tutele Graduali: cosa cambia per gli utenti

Il Servizio a Tutele Graduali riguarderà circa 4,5 milioni di clienti. Il numero effettivo diminuirà, molto probabilmente in modo significativo, nel corso delle prossime settimane. Il totale di clienti domestici non vulnerabili coinvolti in questo servizio dipenderà dal numero di passaggi al Mercato Libero che si registreranno nei prossimi mesi.

Come detto in precedenza, infatti, il Servizio a Tutele Graduali partirà a luglio 2024 e riguarderà solo i clienti domestici non vulnerabili che, a fine giugno 2024, non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero. Per i clienti vulnerabili, invece, il servizio tutelato continuerà con ARERA che stabilirà le condizioni contrattuali.

Ad oggi, come sottolineato da Segugio.it, questo meccanismo rappresenta un vero e proprio paradosso: i clienti vulnerabili che resteranno in Tutela, infatti, potrebbero registrare bollette più alte, a parità di consumi, rispetto ai clienti non vulnerabili che passeranno al Servizio a Tutele Graduali. Sulla questione, nel corso dei prossimi mesi, potrebbero arrivare nuovi dettagli.

Paolo Benazzi, Direttore Utilities di Segugio.it: <<Va considerato che per le aziende vincitrici dei lotti, questa situazione tariffaria rappresenta – di fatto – un costo per ogni cliente acquisito. Ciò apre a diversi scenari di mercato, difficilmente prevedibili. È possibile che i player che si sono aggiudicati i lotti tentino di recuperare offrendo servizi ancillari e accessori ai nuovi Clienti acquisiti tramite le aste. Possiamo ipotizzare e sperare in un miglioramento anche delle offerte luce del mercato libero, che rimangono l’unica strada per chi vuole un Prezzo Fisso per 12 o 24 mesi, per chi preferisce scegliere il proprio fornitore e per chi desidera avere lo stesso fornitore per luce e gas, e magari per luce, gas e fibra.>>