Fine Tutela luce e gas e offerte di Natale: ecco come tagliare le bollette

Con l'inizio del 2024 arriverà la fine del regime di Maggior Tutela per i clienti domestici. Prima toccherà alle forniture di gas, nel corso del mese di gennaio, e poi alle forniture di energia elettrica, nel corso del mese di aprile. In questo periodo che anticipa il Natale, anche in vista della fine della Tutela, si stanno moltiplicando le promozioni sul mercato. Tra lo stop del mercato tutelato e il periodo natalizio, quindi, per gli utenti c'è il rischio di attivare una tariffa poco conveniente.

In 30 secondi

La fine del mercato tutelato si avvicina:
  • l'Osservatorio di Segugio.it ha fatto il punto sullo stop al mercato tutelato
  • l'indagine raccoglie anche alcuni consigli utili per capire se un'offerta è davvero conveniente
  • vengono individuati anche i falsi miti sulle offerte luce e gas
Fine Tutela luce e gas e offerte di Natale: ecco come tagliare le bollette

La fine del servizio di Maggior Tutela è sempre più vicina. Per i clienti domestici, infatti, lo stop è previsto per il 10 gennaio 2024 per quanto riguarda il gas e il 1° aprile 2024 per l’energia elettrica. Con la fine del mercato tutelato e l’avvio del periodo che anticipa il Natale, sul mercato energetico si moltiplicano le offerte.

Per gli utenti c’è ora il rischio di imbattersi in venditori scorretti, tariffe poco convenienti e vere e proprie truffe legate alla fine della Tutela. Per aiutare i consumatori ad affrontare questo periodo di forti cambiamenti per il settore energetico, l’Osservatorio di Segugio.it ha fatto il punto della situazione, raccogliendo tutte le informazioni relative alla fine del mercato tutelato.

L’indagine, inoltre, si concentra anche sull’importanza di tariffe luce e gas convenienti, andando a stilare un vero e proprio vademecum che punta ad aiutare gli utenti a individuare la tariffa giusta per dare un taglio netto alle bollette e massimizzare il risparmio, sia nel breve che nel lungo periodo, riconoscendo ed evitando truffe e raggiri.

Ricordiamo che per individuare le migliori tariffe luce e gas del momento è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile tramite il tasto qui di sotto. Basterà indicare una stima del proprio consumo annuo di energia per individuare subito le tariffe più vantaggiose da attivare direttamente online. Per assistenza nella scelta (gratuita e senza impegno) è possibile chiamare al numero 02 5005 111.

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Cosa succederà davvero con la fine della Maggior Tutela

Lo stop al mercato tutelato è prossimo: per le forniture di gas, infatti, è prevista la fine della Tutela il prossimo 10 gennaio 2024. Chi è ancora in questo regime e sceglie di non passare al Mercato Libero, non cambierà venditore. A cambiare sarà il contratto di fornitura che avrà nuove condizioni economiche, simili a quelle che caratterizzano le offerte PLACET a prezzo variabile per il gas naturale.

Per l’energia elettrica, invece, lo stop è programmato per 1° aprile 2024. In questo caso, i clienti domestici che non avranno scelto un fornitore del Mercato Libero passeranno al nuovo regime transitorio detto Servizio a Tutele Graduali che avrà una durata massima di tre anni. Questo servizio sarà gestito da un nuovo fornitore, scelto a seguito di aste territoriali, e avrà condizioni contrattuali ed economiche definite da ARERA.

Ci sono alcune cose importanti da chiarire sulla fine della Tutela:

3 COSE DA SAPERE SULLA FINE DELLA TUTELA
1. La fine della Tutela e il passaggio al nuovo regime tariffario avverranno senza interruzioni della fornitura e senza costi “di passaggio”
2. Chi non sceglie subito un fornitore del Mercato Libero non deve fare nulla, non corre rischi di penali o di interruzione della fornitura
3. In qualsiasi momento è possibile passare gratuitamente a un fornitore del Mercato Libero

Proroga per i clienti vulnerabili

Da notare, inoltre, il regime tutelato continuerà per i clienti vulnerabili. Per rientrare in questa categoria è necessario rispettare almeno uno di questi requisiti:

  • l’età del titolare della fornitura superiore a 75 anni
  • la fornitura è attiva in un’isola minore non interconnessa (solo per l’energia elettrica) oppure in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • nel nucleo familiare sono presenti soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • il nucleo familiare rientra in condizioni economiche svantaggiate (ad esempio è percettore dei Bonus sociali per luce e gas)
  • uno dei componenti del nucleo familiare versa in condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature specifiche alimentate da energia elettrica

I clienti vulnerabili hanno già ricevuto una comunicazione in bolletta dal proprio fornitore. Chi non è stato identificato come vulnerabile ma ritiene di avere i requisiti per poter beneficare della proroga della Tutela può inviare al proprio fornitore il Modulo di autocertificazione di vulnerabilità, scaricabile dal sito ARERA. Da notare, in ogni caso, che per i clienti vulnerabili non c’è alcun obbligo di restare in Tutela ed è sempre possibile passare al Mercato Libero.

Come capire se si è ancora in Tutela ed evitare la truffa della fine del mercato tutelato

La fine del mercato tutelato e tutte le procedure collegate riguardano esclusivamente i clienti domestici ancora in regime di Maggior Tutela. Per chi è già passato al Mercato Libero, quindi, non cambia nulla. Tutti gli utenti possono verificare facilmente in che regime si trova la propria fornitura: basta controllare l’ultima bolletta ricevuta.

Nella prima pagina, infatti, è sempre indicato il regime di fornitura. Per i clienti ancora nel mercato tutelato, quindi, sarà riportata la dicitura “Tutela” mentre per chi è nel Mercato Libero sarà indicato “Mercato Libero“. Questa semplice verifica è fondamentale: in questo periodo, infatti, potrebbero moltiplicarsi le truffe sulla “fine della Tutela”.

Questo tipo di truffa vede un venditore disonesto provare a convincere l’ignaro utente ad attivare una nuova tariffa (generalmente poco vantaggiosa) fornendo informazioni false ed evidenziando il rischio di ritrovarsi senza energia. 

Come valutare le offerte luce e gas di Natale

In questo periodo, anche per via della fine della Tutela, si stanno moltiplicando le offerte luce e gas di Natale. Per gli utenti, sia per chi è in Tutela che per chi è già passato al Mercato Libero, è importante valutare con attenzione queste tariffe per capire quali sono realmente vantaggiose e quali, invece, non garantiscono alcun vantaggio economico.

I fattori da considerare per valutare le tariffe luce e gas

Per capire se un’offerta conviene davvero è necessario prendere in considerazione tre elementi:

  • il costo unitario dell’energia, espresso in €/kWh per l’energia elettrica e €/Smc per il gas naturale
  • il costo fisso della fornitura (indipendente dal consumo registrato dall’utente) espresso in €/mese oppure €/anno
  • il modo in cui questi variano nel tempo

Il costo unitario dell’energia è il parametro più importante: questo valore, moltiplicato per il consumo registrato, determina la porzione più rilevante della bolletta. Con le offerte indicizzate, il costo dell’energia segue  l’andamento del mercato all’ingrosso (con riferimento all’indice PUN per la luce e all’indice PSV per il gas) e il prezzo cambia ogni mese. Con le offerte a prezzo fisso, invece, il fornitore stabilisce un prezzo dell’energia che resta fisso e bloccato per almeno 12 mesi. Naturalmente, se il venditore non comunica in modo chiaro questi dati, al momento della presentazione dell’offerta, è necessario scartare le tariffe proposte in quanto non è possibile valutarle senza conoscere questi elementi. 

Solo dopo aver analizzato questi fattori è possibile andare a considerare sconti e benefit aggiuntivi che, di fatto, rappresentano un plus delle offerte e non devono essere considerati come elementi prioritari da controllare per valutare l’effettiva convenienza di una promozione per la fornitura di luce o gas.

Come capire qual è il prezzo dell’energia applicato dal proprio fornitore

Per scoprire qual è il costo dell’energia applicato dall’attuale fornitore è necessario consultare l’ultima bolletta e individuare la voce Spesa per la materia energia/gas naturale. Sotto questa voce, nella sezione Quota energia, è indicato il costo unitario dell’energia mentre in Quota fissa è indicato il costo fisso della fornitura. In alternativa, per verificare il costo dell’energia, è possibile contattare il Servizio Clienti del proprio fornitore oppure consultare l’Area Clienti o l’app.

I falsi miti sulle offerte luce e gas

Per evitare raggiri legati all’attivazione di offerte luce e gas è importante conoscere alcuni “falsi miti” sulle tariffe. Il meccanismo del mercato energetico è molto semplice e, una volta compresi tutti gli aspetti, scegliere l’offerta giusta diventerà facile.

Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere sulle tariffe luce e gas:

OFFERTE LUCE E GAS: COSA C’E’ DA SAPERE
L’attivazione di tariffe luce e gas è sempre gratuita, senza costi iniziali al netto del deposito cauzionale non richiesto in caso di domiciliazione
2. Il passaggio a un nuovo fornitore avviene senza interruzione della fornitura e senza dover cambiare contatore
3. Per attivare un nuovo contratto bastano i dati dell’intestatario e il codice identificativo della fornitura (POD per la luce e PDR per il gas)
4. Non è necessario inviare una disdetta al vecchio fornitore: la procedura di passaggio avviene in automatico
5. Prima di attivare una nuova offerta conviene confrontare le offerte disponibili per individuare la migliore