È vero che 2 milioni di famiglie non riescono a pagare il mutuo? Cosa dicono i dati

Pagare la rata del mutuo per la casa è difficile per tante famiglie. Tanto che l’ex premier Conte sostiene che ci siano 2 milioni di famiglie in Italia che rischiano di perdere la propria abitazione perché insolventi. Ma su questo dato è scoppiata la polemica. Ecco che cosa dice l’ultima ricerca di Nomisma e come trovare le offerte mutui vantaggiose di aprile 2024.

In 30 secondi

Mutuo e tassi di interessi alti: le famiglie italiane in difficoltà nel pagare le rate mensili. Cosa dicono i dati:
  • Polemica sulle 2 milioni di famiglie che rischiano di perdere la casa a causa del caro mutuo
  • Le cifre della ricerca di Nomisma: aumento fino al 119% delle rate mensili negli ultimi due anni
  • Previsto un aumento del +12% delle aste immobiliari nel 2024 per le insolvenze sui mutui casa
  • Con il comparatore di SOStariffe.it, le migliori offerte mutui tra i partner di aprile 2024
È vero che 2 milioni di famiglie non riescono a pagare il mutuo? Cosa dicono i dati

Sui tassi alti per il mutuo della casa, l’ex premier Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, in un intervento alla Camera, ha detto che in Italia due milioni di famigliestanno perdendo casa” perché “non riescono a pagare il mutuo”. Un allarme che Conte ha poi rilanciato anche sui canali social, facendo indirettamente riferimento al rapporto dell’Osservatorio SalvaLaTuaCasa, realizzato da Nomisma e da Save your home.

Sul caso è subito scoppiata la polemica, in quanto nella ricerca questo dato non è presente. Lo studio si focalizza invece sulle rate dei mutui che hanno subito aumenti fino al 119% in due anni e sulla previsione che, nei prossimi mesi, ci possa essere un deterioramento della qualità del credito e un aumento delle insolvenze, che si rifletterà probabilmente anche sul mercato delle aste, con una crescita stimata, nel 2024, tra 160-180 mila.

Intanto, se sei alla ricerca di un nuovo mutuo per comprare casa, oppure hai già un mutuo in corso e vuoi utilizzare lo strumento gratuito della surroga per abbassare la rata mensile, un alleato del risparmio è il comparatore per mutui di SOStariffe.it, che confronta le offerte più convenienti tra i partner di aprile 2024.

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Mutuo: cosa dicono i dati sulle famiglie che rischiano di perdere casa

MUTUO CASA: LA RICERCA LE CIFRE
Aumento delle rate mensili Da un minimo del 35% a un massimo del 119% in 2 anni
Contrazione del reddito mensile residuo familiare per il caro mutuo 51%, di fatto quasi la metà
Famiglie in bilico e a rischio di insolvenza 16% del totale delle famiglie analizzata dalla ricerca
Incidenza delle rate del mutuo sul bilancio familiare Dal 27% al 40% per le rate con un importo superiore a 700 € al mese
Aste immobiliari per insolvenza del mutuo nel 2024 Da 160 mila a 180 mila nel 2024 con un aumento stimato del +12% rispetto al 2023
Perdita di valore dell’immobile battuto all’asta All’asta una casa perde il 65% del suo valore rispetto alla quota di mercato

Al di là dei numeri forniti dall’ex premier Conte, a onor del vero rimane il fatto che, nella prima edizione 2024 dell’Osservatorio SalvaLaTuaCasa di Save Your Home, realizzato da Nomisma, non si parla di 2 milioni di famiglie che rischiano di perdere la casa a causa del caro mutui. 

L’Osservatorio della Società Benefit Save Your Home suddivide le famiglie italiane in 4 cluster: 

  • solide; 
  • resilienti; 
  • in bilico; 
  • insolventi. 

Dall’indagine emerge come le famiglie in bilico e quelle insolventi, che rappresentano in totale il 16% delle famiglie analizzate, siano quelle che si trovano in una posizione di maggiore criticità.

L’Osservatorio rileva anche come a fine 2023, a causa del prolungato incremento dei tassi di interesse, sono aumentate le famiglie costrette a sostenere una rata più alta. Infatti, l’incidenza delle famiglie con una rata mensile (tra mutuo e credito al consumo) superiore ai 700 euro è passata dal 27% al 40%. Ma le dinamiche più marcate e allarmanti sono quelle legate agli incrementi delle rate dei mutui a tasso variabile, che nel complesso rappresentano circa il 40% dello stock dei mutui attualmente in fase di rimborso da parte delle famiglie. 

La risalita del costo del denaro in meno di due anni ha generato per questo gruppo di famiglie aumenti, che l’Osservatorio stima compresi tra il 35% ed il 119% della rata mensile del mutuo, con una conseguente contrazione del reddito netto residuo disponibile fino al 51%.

Tale aggravio del peso delle rate colpisce maggiormente gli italiani con un mutuo a tasso variabile e un reddito annuo lordo fino a 40mila euro (fascia che comprende il 90% dei contribuenti), con una significativa incidenza sul reddito residuo disponibile che, in molti casi, arriva addirittura al di sotto della soglia minima di sussistenza.

La potenziale criticità è destinata a permanere anche nel medio termine, in quanto le prospettive di riduzione futura del costo del denaro sono graduali e diluite nel tempo.

Una situazione, questa, che si rifletterà probabilmente anche sul mercato delle aste:

  • per il 2024 si stima che saranno tra le 160 mila e le 180mila;
  • si stima un aumento del +12% nel 2024 rispetto al 2023. 

Per altro le aste immobiliari presentano molte criticità e inefficienze, con macro-costi valutati complessivamente in 9 miliardi di euro per il sistema pubblico, un costo per famiglia escussa di 23.000 euro ed effetti negativi sia per le banche sia per le famiglie: 

  • i prezzi di aggiudicazione arrivano infatti a dimezzare il valore dell’immobile rispetto alle quotazioni di mercato (con punte che possono raggiungere il -65%); 
  • la lunghezza e l’onerosità dei procedimenti rischiano di ridurre ulteriormente il ricavato effettivo, lasciando ampie quote di scoperto a danno di creditori e debitori.
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Mutuo: abbassare la rata mensile con la surroga ad aprile 2024

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C’è da notare che la surroga  si contraddistingue per essere gratuita e un istituto di credito è di solito più propenso ad accettarla quando il residuo di mutuo da pagare è di almeno il 50% dell’importo totale del finanziamento.

Un consiglio importante: prima di procedere al trasferimento di un mutuo in corso, è opportuno valutare più offerte e compararle tra loro al fine di trovare la soluzione più conveniente e che faccia risparmiare sulla rata mensile.